La belga Muriel Sarkany si aggiudica il SALEWA Rock Award 2014, l’Oscar dell’arrampicata assegnato all’atleta su roccia più rappresentativo della stagione. Il premio è stato consegnato da Luca Dragoni, Marketing Manager SALEWA Italia, in occasione della serata Arco Rock Legends, evento che ha animato il Rock master Festival in corso di svolgimento ad Arco di Trento.

Alla presenza di un folto ed emozionato pubblico è andato in scena ieri sera Arco Rock Legends magistralmente condotto da Kay Rush, l’evento collaterale che da nove anni arricchisce il Rock Master Festival, un’occasione per assegnare quelli che da tutti vengono ormai riconosciuti come gli Oscar dell’arrampicata.

«Una climber, più conosciuta per le sue mille vittoriose battaglie in competizioni, ma che dopo il suo addio alle gare non ha abbandonato l’arrampicata. Anzi, ha alzato il suo impegno ancora di più, raggiungendo a novembre il mitico grado di 9a con la salita di Punt-X alle Gorges du Loup in Francia» con queste parole la giuria annuncia la salita sul palco e la vittoria di Muriel Sarkany. La belga si è aggiudicata l’edizione 2014 del SALEWA Rock Award per la sua performance, ma anche per una passione e determinazione che, a 39 anni, sembrano non avere limiti.

A consegnare questo oscar dell’arrampicata Marketing Manager SALEWA Italia, Luca Dragoni: «Come rappresentante di un’azienda che ha nella montagna il suo vero cuore pulsante, sono onorato di poter premiare un’atleta che ha lasciato e continua a lasciare il segno nel mondo dell’arrampicata prima in campo agonistico e ora su roccia – afferma Dragoni – per noi le imprese sportive di questi campioni sono la vera fonte di ispirazione per svolgere al meglio in nostro lavoro, sono loro l’anima di SALEWA».

L’elenco delle nomination da cui è emersa la Sarkany è stato davvero stellare, durante la serata al suo fianco sedevano il ceco Adam Ondra, già quattro volte vincitore del SALEWA Rock Award, che anche quest’anno ha convinto la giuria con la sua capacità e voglia di salire tutto, e subito, e il tedesco Alexander Megos per il quale il cronometro è diventato il nuovo metro di misura, con una lunghissima lista di ripetizioni fino al 9a+, spesso in meno di due ore.

La giuria internazionale composta da un pool di riviste specializzate ha assegnato ieri sera anche Il premio La Sportiva Competition Award, andato al paraclimber spagnolo Urko Carmona Barandiaran: per lui non esiste la parola ostacolo e lo testimoniano le numerose vittorie in gara, come per esempio il Campionato Europeo vinto l’estate scorsa, che si aggiunge al titolo di Campione del Mondo della sua categoria vinto la scorsa stagione. Inoltre quest’anno la giuria ha voluto assegnare il prestigioso Climbing Ambassador By Aquafil a Mauro Corona, lo scrittore, scultore, alpinista e climber nonché scopritore della mitica falesia di Erto che, nel corso degli anni, è stato un importante punto d’incontro e banco di prova per tutti i migliori climbers del mondo.

Ufficio Stampa