Derek Nesbitt e Mark Cullen, ovvero esperienza, carattere e senso del gol al servizio dell’Hockey Club Bolzano Alto Adige. La squadra campione della EBEL prosegue…

 

la sua campagna acquisti annunciando l’ingaggio dei tasselli sin qui più preziosi, e prestigiosi, del nuovo mosaico biancorosso affidato a Mario Simioni. Al 32enne Derek Nesbitt, ala destra di 183 cm. per 84 kg., spetterà principalmente il compito di segnare: dovrebbe essere lui, infatti, uno dei terminali offensivi dei Foxes. In NCAA, ECHL e AHL, Nesbitt ha sempre dimostrato di vedere bene la porta: la sua stagione più prolifica con i Peoria Riverman nel 2012-2013, si è chiusa con 26 gol e 21 assist in 66 partite che gli hanno consentito di entrare fra i 50 top-scorer della seconda lega pro nord-americana dopo la NHL. In 7 stagioni di AHL, la media punti del neo-biancorosso è stata di 0,6 a partita, in NCAA Nesbitt viaggiava a 0,9, mentre in ECHL cresceva sino a 1,14 punti a partita. Per Derek Nesbitt che arriverà a Bolzano nelle prossime settimane, una volta completate le pratiche burocratiche per il visto, si tratta della prima esperienza in Europa. Decisamente più articolata, invece, la carriera di Mark Cullen, 35enne che arriva proprio da quei Red Bull Salisburgo che lo scorso anno si dovettero inchinare al Bolzano nella serie per il titolo. 38 partite in National Hockey League, più di 600 in AHL (167 gol e 303 assist), e una parentesi non fortunatissima nella russa KHL prima di approdare a Salisburgo, Cullen è un centro adattabile anche come ala, ed è reduce da un’annata con 16 gol e 27 assist. Anche lui, come Nesbitt, non sarà a disposizione per le trasferte in Finlandia e Svezia di Champions Hockey League. «Nonostante le difficoltà estive e i ritardi sulla tabella di marcia – commenta l’amministratore delegato e direttore sportivo Dieter Knoll – stiamo allestendo una squadra competitiva. Per completare il roster siamo principalmente alla ricerca di un’ala sinistra per la prima linea d’attacco, e di un terzino con caratteristiche offensive».