Il ringraziamento a Matejka Meccoli e l’intervista a coach Alessandro Valli.

Prima di iniziare l’intervista all’allenatore, vogliamo riportare le parole del Direttore Sportivo, Federico Ligi, sull’addio a Filipp Matejka Meccoli:

Purtroppo nonostante la buona stagione e la stima per la persona e l’atleta, la situazione economica non ha consentito di proseguire il rapporto.

Ed ora veniamo al coach: “Finalmente ufficiale la notizia di Valli allenatore della Pallacanestro Senigallia 2014-2015 ”

 

In realtà io e la società avevamo deciso di continuare assieme già subito dopo gara 3 play off contro Pescara … poi per problematiche di ordine burocratico all’interno della società (situazione Maior da riorganizzare) e per definizione del budget per questa stagione non si è mai ufficialmente definita la cosa, ma i dubbi da ambo le parti non esistevano.

“Alla fine quindi sei soddisfatto di continuare ancora (terzo anno assieme in serie B) sulla panchina di Senigallia?”

Sì, sono veramente molto contento di lavorare ancora in questa società e in un campionato bello e prestigioso come la serie B. Durante l’estate sono girate le solite voci maligne e poco attendibili, ma la realtà è che Senigallia era la mia priorità perché come serietà, organizzazione e possibilità di lavorare in un contesto sereno e competente è sicuramente una delle migliori società non solo della B ,ma anche della A2. Avendo lavorato in altre realta’ e confrontandomi quotidianamente con allenatori e dirigenti di altre società posso affermare con certezza che Senigallia è una delle realtà cestistiche più organizzate non solo in ambito regionale, ma direi a livello nazionale. Peccato che proprio i “senigalliesi” siano tra i pochi a non rendersi conto di questa cosa.

“Tra le righe avvertiamo una certa vena polemica … il riferimento è forse alla scelta di Giacomo Sartini ?”

No, non è una polemica contro la scelta legittima di Giacomo, ma una considerazione più profonda che riguarda il nostro settore giovanile. Da quando lavoro a Senigallia (quinto anno tra settore giovanile e serie b) sento spesso parlare genitori e ragazzi in maniera un po limitativa del nostro settore giovanile, quasi come se fosse inferiore, di secondo piano. Appena un ragazzo dimostra qualche buona capacità subito viene spontaneo chiedere di andare a giocare in altre realtà “sulla carta” piu prestigiose e sinceramente non ne capisco il motivo. Anche perché da quando Stefano Catalani, che sarà sempre nei nostri pensieri, ha creato la Maior il lavoro del settore giovanile è stato notevolmente potenziato, sono stati inseriti preparatori atletici specifici per il settore giovanile, una piccola sala pesi, sono stati presi allenatori dalle indubbie capacità (vedi per esempio Andrej Rinolfi) non lesinando importanti sforzi economici, insomma è stato creato un settore giovanile di ottima qualità, considerando che a differenza di altri il nostro conta solo su ragazzi del posto.

Settore giovanile che poi ha dato grosse soddisfazioni come risultati sportivi (vedi “scudetto “under 19 elite 2013, interzona u 19 elite lo scorso anno) e ha portato e sta portando ragazzi nostri a giocare in prima squadra e non da comprimari, ma da protagonisti. Basta pensare ai casi di Savelli Federico e Sartini che, nonostante non siano mai stati convocati dalle selezioni regionali sono gli unici 94-95 delle marche protagonisti assoluti in B. Oltre a loro quest’anno altri 94-95 Lo Capo, Tagnani, Savelli Luca, Diamantini dovrebbero trovare spazio importante in squadre di serie B e serie C, insomma un grandissimo risultato per un settore giovanile di una citta piccola come Senigallia e che conta solo su atleti del posto. Se fossi un giovane io vorrei giocare a Senigallia o nella Stamura Ancona perché sono realtà delle marche che fanno realmente giocare i loro giovani tra i senior, da noi invece ancora c’è l’idea di emigrare da Senigallia probabilmente per provare a vincere subito “l’ambito” titolo regionale under 14 – under 15 i titoli bisogna vincerli quando si parla di vera pallacanestro secondo me, per esempio nella categoria under 19 e seniores. Prima conta solo migliorare e formare persone e giocatori e Senigallia ha dimostrato negli anni di essere un ambiente ideale per questa finalità.

“Tornando sulla scelta di Giacomo Sartini invece?”

C’è poco da dire, la società ha prospettato a Giacomo una possibilità molto allettante per un 95, cioè fare la guardia titolare in B nella squadra della sua città, lui ha preferito affidarsi ad un procuratore tentando la carta della Silver. Scelta legittima e ambiziosa, spero solo non limiti la sua crescita graduale iniziata in questi due anni di B a Senigallia e comunque gli auguro le maggiori fortune possibili.

“Parliamo invece della squadra del prossimo anno, ci sono novità??”

Per ora le uniche certezze sono la conferma di Matteo Battisti e l’inserimento di Cicconi Massi nei 10 giocatori che comporanno la rosa della prossima serie B. Per il resto del gruppo bisognerà attendere i prossimi giorni, il mio auspicio è la conferma se fosse possibile del nucleo principale dello scorso anno. Dico se fosse possibile perché l’estate quest’anno è stata difficile dal punto di vista economico a causa di tutti i problemi che hanno colpito la società da maggio in avanti (alluvione, problemi Maior ecc ecc.) unitamente a qualche inevitabile contrattempo relativo agli sponsor. Il budget dello scorso anno probabilmente andrà ulteriormente ridimensionato e questo comporterà tempi piu lunghi per allestire il roster. Sono certo che alla fine riusciremo a formare una squadra di tutto rispetto che come da molti anni a questa parte a Senigallia saprà dire la sua e saprà farsi valere alla grande sul campo nonostante un budget nettamente inferiore a quello delle principali avversarie. La bravura della dirigenza Senigallia in questi anni e che non ha avuto il giusto risalto è stata sempre quella di allestire roster con budget molto piu bassi della media della categoria, ma poi però facendo sempre risultati al di sopra delle aspettative. È la forza di questa società, di questo ambiente e credo non sia mai stata troppo sottolineata. In questi giorni per fare un esempio parlavo con l’allenatore di una squadra di serie B che giustamente si lamentava del fatto che il loro budget subirà una riduzione del 50% rispetto alla stagione scorsa, da 150 mila euro a 75 per essere precisi. Ecco quello di Senigallia dello scorso anno era inferiore al loro ridotto di quest’anno e a quello di quasi tutte le altre società. Però alla fine Senigallia l’anno scorso si è classificata al quinto posto …

“Un ultima considerazione sul pubblico, ci siamo lasciati con l’invasione del pubblico senigalliese a Pescara per gara tre del primo turno play off, una bellissima immagine dello scorso splendido campionato, adesso che si sta per ripartire sarebbe bello avere sempre un pubblico così, magari anche in trasferta !”

Sarebbe stupendo, giocare in simili atmosfere come anche in gara due con Pescara sul neutro di Jesi da una carica incredibile a tutti quanti e fa enormemente piacere.Spero di rividere lo stesso calore e entusiasmo anche nella prossima stagione e non solo ai play off, anche perché non sarà semplice ripetersi. Ecco quello che vorrei dire ai nostri tifosi è di dimenticare il bellissimo quinto posto dello scorso anno e di ripartire da zero con grande entusiasmo come faremo noi come squadra quest’anno. Con un budget ancora ridotto, con tutta la preparazione pre campionato fatta lontana dal nostro palasport, per noi sarà ancora piu difficile dello scorso anno raggiungere i play off. Noi ci proveremo e lotteremo alla morte in ogni partita e allenamento, però avremo bisogno ancora di più del sostegno costante del nostro pubblico.

Ufficio Stampa

Gherardo Massi