GOLF – CHALLENGE TOUR: TADINI SETTIMO, VINCE LAMPERT E SALE NELL’EUROPEAN TOUR

LA VERONESE LAURA LONARDI CONQUISTA IL TITOLO NELL’INTERNATIONAL AUSTRIAN

Alessandro Tadini, dopo una gara tutta in rimonta, si è classificato al settimo posto con 277 colpi (70 71 69 67, -11) nell’Azerbaijan Golf Challenge Open (Challenge Tour), che si è concluso sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club (par 72), a Quba in Azerbaijan. Lorenzo Gagli è terminato 35° con 284 (70 72 71 71, -4), Andrea Rota 52° con 288 (70 71 72 75, par) e si è ritirato dopo tre giri Nicolò Ravano.

Ha vinto con 272 (72 65 69 66, -16) il tedesco Moritz Lampert, che avendo ottenuto il terzo titolo stagionale si è guadagnato l’ammissione immediata all’European Tour. Il 22enne di Schwetzingen, al secondo anno da professionista, si era già imposto in precedenza nel Kärnten Golf Open e nel Challenge de España completando l’exploit nell’arco di tre mesi.

Lampert ha staccato di due colpi il francese Michael Lorenzo Vera (274, -14) e di tre gli inglesi Steven Brown e Andrew Johnston (275, -13). A quinto posto con 276 (-12) lo svedese Alexander Bjork e l’inglese Andrew Marshall e al settimo, insieme a Tadini, l’altro inglese Daniel Gaunt e il francesi Edouard España e Benjamin Hebert. Quest’ultimo, leader dopo tre turni, ha ceduto nettamente con un 76 (+4).

Il vincitore, che ha ricevuto un assegno di 48.000 euro su un montepremi di 300.000 euro, uno dei più alti del tour, ha operato il suo recupero dalla quarta posizione con un 66 (-6), frutto di sette birdie e di un bogey. Per Tadini 67 (-5) colpi con sette birdie e due bogey; per Gagli 71 (-1) con tre birdie e due bogey; per Rota 75 (+3) con un birdie, due bogey e un doppio bogey.

Sono usciti al taglio, caduto a 143 (-1): Matteo Delpodio, 90° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 104° con 147 (74 73, +3), Niccolò Quintarelli, 116° con 148 (74 74 , +4), e Domenico Geminiani, 142° con 153 (74 79, +9).

ALLA VERONESE LAURA LONARDI IL TITOLO NELL’INTERNATIONAL AUSTRIAN. NEL MASCHILE FEDERICO ZUCKERMANN SECONDO – Laura Lonardi ha vinto l’International Austrian Amateur Championship disputato sul percorso del GC Dachstein-Tauern (par 71) ad Haus im Ennstal nella Stiria in Austria, dove Federico Zuckermann ha ottenuto un gratificante secondo posto nel torneo maschile, nel quadro di una prestazione italiana globalmente rimarchevole. La 21enne veronese, tesserata per il circolo della sua città, ha siglato il decimo successo individuale in campo internazionale degli azzurri in una stagione che si sta delineando veramente eccellente.

La Lonardi ha fatto corsa di testa, nel primo giro in compagnia delle austriache Leonie Bettel e Nadine Dreher, poi da sola negli altri due concludendo con 209 colpi (68 72 69, -4), unica giocatrice sotto par. Ha lasciato a quattro lunghezze Leonie Bettel, seconda con 213 (par), e a cinque Lia Zeitler e Isabella Holpfer, terze con 214 (+1). In quinta posizione con 216 (+3) Katharina Baratta-Dragono, Marlene Krejcy e Nadine Dreher, in 15ª con 224 (76 72 76, +11) Giorgia Cervellin, in 19ª con 228 (+15) Giulia Galatolo (75 75 80) ed Elena Pagni (79 71 78), autrice nel secondo turno di una “hole in one” alla buca 15 (par 3).

La Lonardi ha nel suo palmares un successo nei Campionati Internazionali d’Italia (2012) e un titolo italiano (Ragazze Match Play, 2011). Ha iniziato a vestire la maglia azzurra a 18 anni e ha partecipato a numerose importanti manifestazioni. Ha fatto parte del team azzurro che ha ottenuto il quinto posto ai Campionati Europei Ladies nello scorso luglio. Ha concluso la sua corsa con un parziale di 69 (-2) con tre birdie e un bogey. Sono rimaste fuori dalle 21 concorrenti che hanno passato il taglio: Gloria Favaro 22ª con 153 (+11), Alessia Fornara 24ª con 156 (+14), Letizia Bagnoli 29ª con 158 (+16) e Giuditta Bellini 34ª con 160 (+18).

Dicevano che la Lonardi ha siglato il decimo successo internazionale dell’anno in casa azzurra che si è aggiunto a quelli conseguiti da Renato Paratore (Portuguese International), da Guido Migliozzi (European Nations e French International), da Virginia Elena Carta (French International, Slovenian International e German Girls), da Alessandra Braida (Internazionali d’Italia), da Fabio Paolozzi (Romanian Amateur) e da Emilie Alba Paltrinieri (English Girls Under 13). Inoltre i Boys azzurri hanno conquistato il successo nel Campionato Europeo a Squadre e Renato Paratore ha dato un fattivo contributo alla formazione europea vincitrice del Bonallack Trophy contro la selezione dell’Asia/Pacific.

Nel torneo maschile ha prevalso con 273 colpi (71 65 70 67, -11) l’austriaco Robin Goger con un incredibile sorpasso ai danni di Federico Zuckermann (274 – 67 66 73 68, -10), 18enne portacolori del CG Firenze Ugolino. Infatti questi era in vantaggio quanto Goger, dopo aver marciato con cinque birdie e tre bogey, ha messo a segno una “hole in one” alla buca 15, come la Pagni. Sullo stesso green, Zuckermann, che aveva al suo attivo tre birdie, ha segnato un bogey e la situazione si è ribaltata con l’austriaco due colpi avanti, poi il fiorentino ha reagito, ma il birdie alla buca 18 (68, -3) è servito solo ad accorciare le distanze. Al terzo posto con 276 (-8) Mateusz Gradecki e al quarto con 277 (-7) Alberto Castagnara (69 73 70 66), alla pari con Timon Baltl e con lo sloveno Zan Luka Stirn.

A sottolineare l’ottima prova complessiva degli italiani il settimo posto con 279 (-5) di Jacopo Vecchi Fossa (71 71 68 69) e di Paolo Ferraris (70 72 71 66), l’11° con 281 (-3) di Federico Zucchetti, il 13° con 282 (-2) di Rocco Sanjust e Giacomo Fortini, il 17° con 283 (-1) di Giacomo Bianchi Albrici e di Francesco Donaggio e il 20° con 284 (par) di Andrea Gurini. Più indietro Giacono Locatelli e Lorenzo Magagnin, 26.i con 286 (+2), Agustin Bardas, 31° con 288 (+4), e Valentino Dall’Arche, 44° con 292 (+8).

Non hanno superato il secondo taglio, dopo 54 buche, che ha promosso 62 concorrenti: Marco Cervellini e Luca Portelli, 66.i con 224 (+11), Stefano Salvati, 76° con 225 (+12), Leonardo Novella, 79° con 226 (+13), Alberto Ascari e Jan Marc Zublasing, 81.i con 227 (+14), Lorenzo Beldi e Pietro Martini, 88.i con 229 (+16). Sono usciti al primo taglio dopo 36 buche, (92 qualificati): Giovanni Tenderini, 96° con 157 (+15), e Pietro Crema, 103° con 161 (+19).

Ufficio Stampa FIG