GOLF – LPGA: ANCORA UN SUCCESSO DELLA DICIASSETTENNE LYDIA KO

Con una bella rimonta finale, sottolineata da un 65 (-6 con sei birdie) per uno score di 269 colpi (67 67 70 65, -15), Lydia Ko ha recuperato cinque posizioni e ha vinto il Marathon Classic (LPGA Tour) svoltosi sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, dove non hanno superato il taglio Silvia Cavalleri, 112ª con 148 (73 75, +6), e Giulia Molinaro, 117ª con 149 (76 73, +7).

La Ko, passata di categoria a ottobre dello scorso anno, ha ottenuto il terzo successo da professionista (dopo quello a dicembre nello Swinging Skirts World Ladies Masters sul circuito coreano e l’altro in una gara sostenuta sul LPGA Tour dallo stesso sponsor nello scorso aprile) e il settimo in carriera avendo battuto le proettes, nello status di dilettante, due volte nel LPGA Tour (Canadian Open 2012, 2013), una nel Ladies European Tour (New Zealand Open, 2013) e una nel tour australiano (Bing Lee Samsung Women’s NSW Open, 2012).

La diciassettenne neozelandese, numero due mondiale, ha avuto ragione per un colpo della coreana So Yeon Ryu (270, -14), che pur avendo un major nel suo palmares almeno per ora sta costruendo la sua carriera più sui piazzamenti che sui successi. In terza posizione con 272 (-12) Cristie Kerr, in quarta con 273 (-11) Kelly Tan, l’australiana Katherine Kirk e la sudafricana Lee-Anne Pace, in vetta dopo tre giri e che ha ceduto sia pure meno vistosamente di Laura Diaz, che l’affiancava, e precipitata al 18ª posto (277, -7) causa un 77 (+6). Al settimo con 274 (-10) Mo Martin, vincitrice la scorsa settimana di un major, il British Womens Open, e la paraguaiana Julieta Granada, al 12° cm 275 (-9) la giapponese Ai Miyazato, al 15° con 276 (-8) Lexi Thompson, dopo un paziente recupero dalle retrovie, al 25° con 278 (-6) Stacy Lewis, leader del Rolex ranking, e la spagnola Beatriz Recari, campionessa uscente. In coda Paula Creamer, 66ª con 285 (+1). Alla Ko è andato un assegno di 210.000 dollari su un montepremi di 1.400.000 dollari.

FINE LUGLIO RICCO DI IMPEGNI PER LE SQUADRE AZZURRE – Fine luglio con numerosi impegni per i dilettanti azzurri in una stagione in cui stanno prendendosi numerose soddisfazioni. Tra le gare spicca il Campionato Europeo femminile individuale.

Riccardo Michelini difende il titolo nel South Of England – Riccardo Michelini difende il titolo nel South of England Open Amateur Championship, che si disputa dal 22 a, 24 luglio sui due difficili percorsi del Walton Heath Golf Club, entrambi par 72 (Old Course e New Course), a Walton on the Hill, in Inghilterra. Scenderanno in campo anche Lorenzo Scalise e Jacopo Jori in un torneo in cui non è prevista una formazione ufficiale azzurra. L’evento si dipana sulla distanza di 72 buche medal: nei primi due giri i partecipanti si alterneranno sui due tracciati, poi il taglio promuoverà ai due turni conclusi i primi 40 concorrenti e i pari merito al 40° posto che disputeranno le ultime 36 buche nella stessa giornata, 18 al mattino sul New Course e 18 nel pomeriggio sull’Old Course. Lo scorso anno Michelini si impose con 285 colpi (71 73 71 70, -3), unico a scendere sotto par, con quattro di vantaggio sui britannici Alasdair Dalgliesh e Ryan Evans (289, +1).

Scottish Boys Open Amateur Stroke Play Championship con quattro azzurri Quattro giocatori in maglia azzurra scenderanno in campo nello Scottish Boys Open Amateur Stroke Play Championship, che si giocherà al Cruden Bay Golf Club, a Peterhead in Scozia, dal 22 al 24 luglio. Sono Alberto Castagnara, Lorenzo Magagnin, Michele Ortolani e Federico Rovegno, che avranno il supporto dell’allenatore Giovanni Magni. Il field è di 144 giocatori i quali competeranno sulla distanza di 72 buche medal. Dopo due giri di 18 buche rimarranno in gara i primi 40 concorrenti classificati e i pari merito al 40 posto che disputeranno le altre 36 nella terza giornata.

Sei azzurri al Carris Trophy – Sei azzurri prendono parte all English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship/The Carris Trophy ( 22 al 25 luglio) sul tracciato del Moor Park Golf Club, a Rickmansworth in Inghilterra. Sono: Giacomo Fortini, Edoardo Raffaele Lipparelli, Stefano Mazzoli, Costantino Peruzzi, Teodoro Soldati e Federico Zuckermann, che saranno assistiti dall’allenatore Marco Soffietti. La gara si disputa sulla distanza di 72 buche medal, con taglio dopo 36 che lascherà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.

The International European Ladies Amateur Championship con dieci italiane – A Jõelähtme Parish, in Estonia, si svolge dal 23 al 26 luglio l’International European Ladies Amateur Championship, ossia il Campionato Europeo Individuale femminile dove la rappresentativa azzurra sarà formata da Alessandra Braida, Virginia Elena Carta, Lucrezia Colombotto Rosso, Martina Flori, Roberta Liti, Laura Lonardi, Bianca Maria Fabrizio e Carlotta Ricolfi. Il team sarà accompagnato dall’allenatore Roberto Zappa. Parteciperanno a titolo personale anche Barbara Borin e Tian Xiaolin. Il torneo si articola sulla distanza di 72 buche medal. Il taglio dopo 54 darà accesso al turno conclusivo alle prime 60 concorrenti classificate e alle pari merito al 60° posto.

Quartetto azzurro all’European Young Masters – Il quartetto composto da Leonardo Bellini, Adalberto Montini, Angelica Moresco e Arianna Scaletti difende i colori azzurri nell’European Young Masters, che si disputerà dal 24 al 26 luglio sul percorso dell’Hamburger Golf Club, ad Amburgo in Germania. La gara si dipana sulla distanza di 54 buche con classifica a squadre (somma di tre risultati su quattro in ciascun giro) e con due individuali, maschile e femminile. Accompagnano il team Giulia Colavito e l’allenatore Giovanni Gaudioso.

German International con Renato Paratore – Renato Paratore prenderà parte insieme agli altri azzurri Filippo Campigli, Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e Federico Zucchetti al 76° German International Amateur Championship (24-27 luglio) al Golf Club Hamburg, ad Amburgo in Germania. Con il team l’allenatore Giorgio Grillo. Si gioca sulla distanza di 72 buche con taglio a metà gara che promuoverà alle ultime 36 i primi 60 classificati , dei 120 partenti, e i pari merito al 60° posto. Al termine del secondo giro si assegnerà il trofeo della Nations Cup, ove competeranno le rappresentative nazionali composte da tre elementi.

Azzurre all’English Girls U15 e U13 Open Amateur Championship – Sul percorso del Copt Heath Golf Club, a Solihull in Inghilterra, è in programma dal 29 al 31 luglio l’English Girls U15 e U13 Open Amateur Championship. Il team azzurro è composto dalle Under 13 Benedetta Moresco, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Patrinieri e dalle Under 15 Carola Caloni, Maeve Rossi e Alessandra Tenderini, che saranno accompagnate da Gabriele Ascari. Il torneo Under 15 si svolge sulla distanza di 72 buche medal. Dopo 36 il taglio lascerà in gara le prime 36 concorrenti e le pari merito al 30° posto che completeranno la gara nella terza e ultima giornata. Le Under 13 effettueranno su 54 buche. Dopo 36 accederanno all’ultimo giro le prime 18 in graduatoria e le pari merito al 18° posto.

L’ITALIA VINCE L’INTERNATIONAL MID AMATEUR TEAM CHAMPIONSHIP EX-AEQUO CON LA SVEZIA – La squadra azzurra mid-amateur composta da Franco Tosi, Niccolò De Lucis, Alessandro Bandelli e Matteo Natoli ha vinto, alla pari con la Svezia, l’International Mid Amateur Team Championship che si è disputato sul percorso del Golf du Medoc, a Bordeaux in Francia. La formula del torneo precedeva una qualificazione medal e successivi match play (un incontro di doppio e due di singolo) a eliminazione diretta. In qualifica l’Italia è terminata al secondo posto con 220 colpi, preceduta dalla Svezia con 219 e seguita da Sudafrica (223), Francia (223) Nimes Campagne (230), Medoc (231), Fourqueux (232) e Svizzera (237).Nel primo turno di match play gli azzurri hanno sconfitto Fourqueux per 2/1, quindi hanno eliminato in semifinale il Sudafrica (2,5-0,5). La Svezia ha avuto ragione della Svizzera (2,5-05) e della Francia (2-1).

Nell’incontro conclusivo Bandelli/Natoli hanno perso nel doppio, ma De Lucis ha ristabilito l’equilibrio nel primo dei due singoli. Nell’altro Tosi era in parità sulla buca 18 con il suo avversario e a quel punto i due capitani hanno deciso di sospendere il match e di assegnare il trofeo a entrambe le squadre. Il protrarsi del gioco, per alcuni stop dovuti al maltempo, ha messo gli svedesi in condizioni di non poter proseguire altrimenti avrebbero perso l’aereo per il ritorno. Di qui la decisione di chiudere salomonicamente la contesa.

Ufficio Stampa FIG