Finita anche la Scuola PNI

Successo del Camp a Cattolica
Due settimane, 150 ragazzi, allenamenti in piscina e divertimento in spiaggia

Niente compiti a casa, solo in piscina. La scuola PallaNuotoItalia è molto più divertente di quella vera e dura troppo poco. A Cattolica si è conclusa anche la seconda settimana del Camp PNI che complessivamente, tra il 29 giugno e l’11 luglio, ha fatto divertire e allenare 150 ragazzi tra i dieci e diciannove anni.

Alloggiando a pochi passi dal mare e a cinque minuti di trenino dalla piscina di Cattolica, le giornate di questa vacanza sportiva a tema pallanuotistico sono state scandite perfettamente tra training specifico con calottina, giochi e bagni in spiaggia, uscite serali con gelato o bombolone.
Il direttore della Scuola Nazionale PNI, Rudy Cattino, ha programmato gli allenamenti assecondando l’età e il livello di tutti, provando tutti i fondamentali, alternando esercizi a partitelle con tanto di torneo finale. Si è avvalso della preziosa collaborazione di allenatori d’eccezione quali Alessandro Bovo, Gu Baldineti e Alessandro Cavallini che nei giorni a cavallo tra le due settimane hanno dato consigli ai ragazzi che li ascoltavano ammirati.
L’utilità del Camp PNI si misura sul posto vedendo l’iperattività dei più piccoli, la spensieratezza dei più grandi e la poca voglia di tornare a casa. Però i frutti di queste due settimane si vedranno anche in futuro: gli insegnamenti della scuola PNI sono stati appresi dagli atleti e assimilati dagli allenatori di modo che potranno metterli in pratica in ogni loro piscina e durante il prossimo campionato PallaNuotoItalia. È un circolo virtuoso che naturalmente va a vantaggio del nostro sport e, grazie alla conferma di quest’anno, si può già pensare di estendere a tre le settimane di camp 2015: mai scuola è stata più piacevole.

Le dichiarazioni di chi ha vissuto il Camp
Rudy Cattino (direttore Scuola PNI): “Abbiamo insegnato ai ragazzi qualcosa a livello sportivo e a livello umano. La loro spensieratezza si manifesta nello sport in modo gioioso e anche noi ci sentiamo più giovani e uniti. Cattolica è un posto solare, si creano momenti di aggregazione, di movimento, si mangia bene. È un camp che piace e soprattutto piace ai ragazzi, a dimostrazione di come stia funzionando bene il circuito PallaNuotoItalia”.
Gu Baldineti (allenatore BPM Sport Management): “Bella esperienza, ottima organizzazione, istruttori molto bravi. Qui mi rendo conto che ci sono tantissimi praticanti di pallanuoto anche in zone che hanno difficoltà ad allenarsi e nonostante ciò c’è tanta voglia, entusiasmo e capacità. Il nostro compito più importante è trasmettere la nostra esperienza agli allenatori che continueranno il lavoro nell’anno a venire”.
Alessandro Cavallini (allenatore RN Sori): “Sono al terzo anno di camp con PallaNuotoItalia e grazie alla coordinazione di Rudy Cattino riusciamo a combinare serie di lavori di tecnica individuale, esercizi con la palla, giochi in gruppo. Al di là di quello che possono imparare sul piano tecnico, ed è già molto, questo camp lascia ai ragazzi molto anche dal punto di vista dei rapporti umani”.
Alessandro Bovo (allenatore Brescia): “Il camp PNI è una scuola a tutti gli effetti, il luogo adeguato, i numeri confortanti. È un momento di crescita vera per il nostro sport che grazie a PallaNuotoItalia vede allargare la base”.
Raffaella Pizzo (una delle allenatrici presente al camp con i suoi ragazzi): “Ho parlato con diversi genitori e l’entusiasmo è veramente alle stelle. Il connubio ottimamente riuscito tra divertimento e allenamenti incorniciato in una location ben calibrata è di sicuro uno dei punti di forza del Camp PallanuotoItalia. Anche per noi tecnici è stato un momento importante sia di confronto che di formazione a 360 gradi. I consigli e le idee di Rudy Cattino e l’apporto della sua esperienza insieme a quella di Baldineti e Cavallini gettano sicuramente i fondamenti per poter portare nelle nostre piscine un livello sempre più alto di tecnicità e soprattutto un discorso di continuità e condivisione all’interno del gruppo PallanuotoItalia”.

Francesca Caminada
Ufficio Stampa PNI