GOLF – EUROTOUR: GRAEME McDOWELL CONCEDE IL BIS FRANCIA E STADLER LO AIUTA,

26° FRANCESCO MOLINARI, 35° EDOARDO MOLINARI, 48° MATTEO MANASSERO

CHALLENGE TOUR: IN GERMANIA TADINI TERZO, SUCCESSO DI JAKE ROOS

Il nordirlandese Graeme McDowell (279 – 70 69 73 67, -5) ha confermato il titolo conquistato lo scorso anno nell’Alstom Open de France (European Tour), sul percorso de Le Golf National (par 71), a Guyancourt nei pressi di Parigi in Francia, superando in un finale avvincente e ricco di colpi di scena lo statunitense Kevin Stadler e il thailandese Thongchai Jaidee, secondi con 280 (-4). Francesco Molinari, 26° con 289 (70 72 74 73, +5), ha recuperato cinque posizioni nell’ultimo giro, ne ha risalite ventiquattro Edoardo Molinari, 35° con 290 (70 75 75 70, +6), e ne ha perse diciassette Matteo Manassero, 48° con 293 (68 73 75 77, +9).

Buona prova dello svedese Robert Karlsson, quarto con 281 (-3), che si è guadagnato uno dei tre posti in palio nel field dell’Open Championship (17-20 luglio, Royal Liverpool GC) insieme al nordirlandese Michael Hoey, settimo con 283 (-1), e al francese Victor Riu, ottavo con 284 (par), mentre erano già qualificati il gallese Jamie Donaldson e l’inglese Matthew Baldwin, quinti con 282 (-2). Ha ceduto il tedesco Martin Kaymer, 12° con 287 (+3) e appesantito da un 77 (+6) in una giornata dalle condizioni di gioco difficili, e non hanno brillato il transalpino Victor Dubuisson, 48° come Manassero, e il belga Nicolas Colsaerts, 59° con 295 (+11).

McDowell, 35enne di Portrush e quinto giocatore a fare doppietta in questa gara, ha portato a nove i titoli nel circuito, comprensivi di un major, rimontando dal settimo posto che occupava con otto colpi di ritardo da Stadler, leader nei primi tre giri, con un gran 67 (-4), miglior punteggio del turno realizzato anche dal paraguaiano Fabrizio Zanotti (9° con 285, +1). Dopo aver messo a segno cinque birdie ed essere passato al comando, il nordirlandese ha lasciato una porta aperta a Stadler e a Jaidee, ancora in campo, con un bogey sull’ultima buca. L’americano, che aveva un margine sui primi inseguitori (Jaidee e Riu) di quattro colpi, ha iniziato malissimo con quattro bogey e un doppio bogey in dieci buche. Senza la rimonta di McDowell i danni potevano essere contenuti, perché Jaidee aveva tenuto quasi la stessa deficitaria andatura nelle prime quattro buche (tre bogey e un doppio bogey) e Riu sentiva troppo la pressione, comunque Stadler si riprendeva parzialmente e con tre birdie e un bogey alla 17 era alla pari con il leader in club house, mentre Jaidee, che nel frattempo era rinvenuto con quattro birdie (parziale di 71, +1) si trovava a un colpo.

Sull’ultima buca Jaidee provava il birdie dello spareggio da lontano e lo falliva e Stadler aveva più o meno lo stesso colpo per vincere, ma rimaneva corto di circa un metro. Nel frattempo McDowell, vedendo il putt rimasto allo statunitense, usciva dalla stanzetta TV e andava a prepararsi per il play off. Accadeva però l’inverosimile, perché Stadler completava la sua giornata nera mancando il bergaglio (76, +5) e facendosi raggiungere in seconda posizione dal thailandese.

Francesco Molinari si è disimpegnato con un 73 (+2) dovuto a tre birdie e a cinque bogey, quattro nell’arco di cinque buche nella fase centrale e il quinto a chiudere. Bel giro in 70 (-1) per Edoardo Molinari con due birdie e un bogey e un inatteso 77 (+6) per Manassero che, come nel terzo turno, ha aperto con la sequenza triplo bogey-bogey alla quale sono seguiti, tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 145 (+3) Andrea Pavan, 87° con 148 (75 73, +6), e Marco Crespi, 109° con 150 (70 80, +8). McDowell ha ricevuto un assegno di 500.000 euro su un montepremi di 3.000.000 di euro.

CHALLENGE TOUR: IN GERMANIA TADINI TERZO, SUCCESSO DI JAKE ROOS – Alessandro Tadini ha condotto un ottimo torneo e si è classificato terzo con 278 colpi (72 66 68 72, -10), alla pari con il tedesco Bernd Ritthammer e con l’inglese Chris Hanson, nell’Aegean Airlines Challenge Tour (Challenge Tour) svoltosi sul tracciato dell’Hartl Resort (par 72) a Bad Griesbach in Germania.

Il successo è andato al sudafricano Jake Roos, che ha concluso con 275 (69 69 67 70, -13), lasciando a due colpi l’inglese Jason Barnes (277, -11). Al sesto posto con 279 (-9) gli inglesi Nathan Kimsey, Andrew Johnston e Robert Coles e gli svedese Jens Fahrbring e Bjorn Akesson, che era in vetta con il vincitore dopo tre giri insieme anche ad Hanson. Hanno ceduto Matteo Delpodio, da sesto a 22° con 283 (68 71 70 74, -5), e Nicolò Ravano, da 12° a 39° con 287 (70 70 70 77, -1) e hanno guadagnato qualcosa Andrea Maestroni, 44° con 289 (71 73 73 72, +1), e Niccolò Quintarelli, 48° con 290 (72 72 73 73, +2).

Roos, 34enne di Pretoria con sei titoli nel Sunshine Tour, ha ottenuto il primo nel Challenge Tour al 24° torneo disputato nel circuito, dei quali sette quest’anno, sette nel 2011 e dieci nel 2010, svolgendo praticamente la sua attività quasi tutta in Sudafrica. Ha terminato la sua cavalcata con un 70 (-2) rendendola vittoriosa con due birdie nelle ultime tre buche, dopo essersi espresso in precedenza con tre birdie e tre bogey, e ha ricevuto un premio di 27.200 euro su un totale di 170.000 euro.

Tadini, due colpi sotto par dopo 12 buche (tre birdie e un bogey), ha visto compromesse le sue possibilità con tre bogey, contro un solo birdie, dalla 13ª alla 16ª (72, par). Per Delpodio 74 (+2) colpi con un birdie, un bogey e un doppio bogey; per Ravano 77 (+5) con quattro birdie, due bogey, un triplo bogey e un quadruplo bogey; per Maestroni 72 con tre birdie e tre bogey; per Quintarelli 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 145 (+1): Lorenzo Gagli (74 76) e Federico Colombo (74 76), 105.i con 150 (+6), Andrea Rota, 123° con 154 (78 76, +10), Filippo Bergamaschi, 129° con 155 (73 82, +11), Andrea Perrino, 136° con 158 (82 76, +14), e Domenico Geminiani, 139° con 159 (82 77, +15).

SENIOR TOUR: IN SVIZZERA PRIMO TITOLO PER IL CANADESE RICK GIBSON, 23° ROCCA – Rick Gibson, 53enne canadese di Calgary, ha fatto corsa di testa e ha ottenuto il primo titolo nel Senior Tour imponendosi con 195 colpi (63 66 66, -15) nel Bad Ragaz PGA Seniors Open, disputato sul percorso del GC Bad Ragaz (par 70), nella città svizzera da cui il circolo prende il nome.

Hanno accusato ritardi pesanti gli avversari che in pratica hanno corso solo per il secondo posto conquistato dall’irlandese Denis O’Sullivan con 201 (-9). Al terzo con 202 (-8) lo scozzese Ross Drummond, al quarto con 203 (-7) gli inglesi Jamie Spence e Carl Mason, l’argentino Luis Carbonetti, l’australiano Peter Fowler e l’austriaco Gordon Manson.

Corsa di media classifica per Costantino Rocca, 23° con 210 (72 68 70, par). e per Giuseppe Calì, 48° con 216 (70 76 70, +6), che ha avuto un cedimento nel secondo turno dopo il 17° posto in avvio. Entrambi erano al debutto stagionale, mentre era al secondo evento Mauro Bianco, fresco di ‘carta’ conquistata alla Qualifying School, 70° con 232 (75 77 80, +22). A Gibson è andato un assegno di 42.000 euro su un montepremi di 280.000 euro.

PGA TOUR: BILLY HURLEY III RESTA IN VETTA – Billy Hurley III ha mantenuto la leadership con 198 colpi (68 63 67, -12) nel Greenbrier Classic (PGA Tour) in svolgimento sul percorso dell’Old White TPC (par 70), a White Sulphur Springs nel West Virginia. Hurley III, 32enne di Leesburg (Virginia) mai vincitore nel circuito e nel Web.com Tour, precede di due colpi l’argentino Angel Cabrera (200, -10), rinvenuto con un 64 (-6) e che torna a lottare per il titolo dopo parecchio tempo. In terza posizione con 201 (-9) Kevin Chappell e in quarta con 202 (-8) Steve Stricker, Michael Thompson, Cameron Tringale, Will Wilcox, Joe Durant, Chris Stroud e il colombiano Camilo Villegas, anche costoro con possibilità di vittoria.

Meno probabile un recupero di Bubba Watson, 12° con 204 (-6), e di Keegan Bradley, 19° con 205 (-5). Sta tenendo l’anziano Tom Watson, 43° con 207 (-3) alla pari con Webb Simpson, e naviga in coda lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 61° con 209 (-1). Il montepremi è di 6.500.000 dollari (1.170.000 dollari per il vincitore).