IL GSPM TORINO È MEDAGLIA D’ARGENTO AI CAMPIONATI ITALIANI ASPMI DI CALCIO A 5

A volte il calcio sembra essere condizionato dal volere di divinità simili a quelle che nell’antichità regolavano le contese di omerica memoria: basta una frazione di secondo per distruggere sogni di gloria o rendere giustizia ai più meritevoli. Questa volta il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ha conosciuto il primo, tremendo epilogo, classificandosi al secondo posto nel campionato italiano ASPMI di calcio a 5, tenutosi a Ostuni dal 21 al 28 giugno. La compagine gialloblù ha compiuto un percorso netto nel torneo, presentandosi all’atto finale forte di una differenza reti pari a +11, ma purtroppo si è dovuta inchinare al Montesilvano al momento della lotteria dagli undici metri. I nuovi vice-campioni d’Italia, che hanno preso parte alla rassegna nazionale in qualità di detentori del trofeo, hanno dovuto però fare da subito i conti con un percorso in salita, come spiega Franco Caporusso, responsabile del team calcistico torinese: <<Sin dall’inizio della competizione siamo stati perseguitati dalla sfortuna, in quanto, essendoci quattordici compagini in lizza per il titolo, l’organizzazione ha stabilito di formare quattro raggruppamenti, due dei quali da quattro squadre e i rimanenti da tre. Al sorteggio, purtroppo, siamo stati inseriti con Montesilvano, Torre del Greco e Brescia in un gruppo da quattro squadre, che ovviamente ha implicato la disputa di una partita in più rispetto a quelli da tre, sottraendo giorni di riposo preziosi in vista di un’eventuale fase a eliminazione diretta>>. Nonostante ciò, la rappresentativa sabauda centra il passaggio del turno, conquistando tre vittorie su tre ed evitando l’incrocio ai quarti con i pugliesi di San Severo, avversari che negli ultimi anni hanno dimostrato di poter rientrare senza difficoltà nel novero dei più forti. Superato il girone eliminatorio, ecco palesarsi l’ostacolo Andria ai quarti di finale: <<Proprio come accaduto nella passata edizione, affrontiamo l’Andria nello scontro diretto per accedere alle semifinali – prosegue Caporusso -; si tratta di una squadra esperta, priva di grosse individualità ma caratterizzata da un collettivo affiatato e organizzato dal punto di vista tattico. Dopo un match vibrante e combattuto, riusciamo ad imporci con il risultato di 2-1>>. La finale è ora a un passo, ma prima di illudersi occorre eliminare Castellammare di Stabia, compagine giovane ed emergente, vincitrice delle uniche due edizioni della Coppa Italia: <<È stata una sfida quasi scacchistica fra noi allenatori, risolta soltanto da un lampo del nostro Di Bacco allo scadere della prima frazione di gioco. Smaltita l’euforia per l’importante traguardo raggiunto, scopriamo che in finale ritroveremo Montesilvano, che ha sconfitto Pesaro ai rigori dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul rocambolesco punteggio di 3-3>>. A questo punto, i favori del pronostico sono tutti rivolti a Torino, capace di superare Montesilvano già nel girone iniziale: <<In finale abbiamo disputato tre quarti di gara praticamente perfetti, portandoci sul 2- 0 e sfiorando almeno per tre volte il 3-0. Poi, complici gli infortuni dei nostri giocatori più esperti e un calo fisico evidente, negli ultimi seicento secondi abbiamo concesso due reti agli avversari, la seconda delle quali è scaturita da un nostro errore a centrocampo. Ai calci di rigore, la sorte ha deciso di premiare i nostri rivali, capaci di realizzare tutti i tiri dal dischetto, mentre noi siamo stati meno precisi, fallendone due>>.

Malgrado tutto, però, Caporusso si dichiara soddisfatto e riconoscente verso i suoi uomini, che non si sono risparmiati e hanno fornito prestazioni di ottimo livello per tutto l’arco della rassegna tricolore: <<Sono felicissimo per il risultato complessivo, perché ci consente di dare continuità al successo dell’anno scorso; inoltre, il futuro non può che sorriderci, considerata la giovane età dei miei ragazzi. A tal proposito, desidero menzionarli tutti per ringraziarli della bellissima settimana trascorsa insieme: Fulvio Biscuola, Alessio Colucci, Paolo Dabbene, Marco Ermanni, Valter Negro, Francesco Di Bacco, Matteo Dagnese, Davide Ossati, Francesco Piccinni, Mirko Boaretto e Federico Trabucco, senza dimenticare il sostegno tecnico del nostro portiere Vincenzo D’Alessandro, costretto ai box da un infortunio, e l’aiuto del tuttofare e mio assistente Gennaro Amato. Infine, un “grazie” speciale al vero allenatore di questa squadra, Giuliano Giacobbe, assente quest’anno per motivi di salute ma in costante collegamento telefonico con noi da Torino>>.

Ufficio Stampa

Alessandro Nidi