Nella prima giornata dei play off ISL, sabato 21 giugno sul diamante di Ospiate, Bollate e Bussolengo si sono divise la posta in palio: il primo incontro è terminato 3 a 2 (8°) per le biancorosse, mentre il secondo è andato alla squadra veronese con il punteggio di 11 a 0 (5°).

Il primo incontro è all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni che schierano in pedana Greta Cecchetti (12K) e Alice Ronchetti. Le veronesi si portano in vantaggio al terzo inning (singoli di Del Mastio e Bennet e un errore difensivo) e raddoppiano al quarto (colpito su Villirillo portata a casa da Del Mastio), portando il risultato sullo 0 a 2. La squadra bollatese riesce a reagire al quinto inning, segnando due punti: valida di Greta Cecchetti sostituita a correre da Parisi, che va in seconda base sulla battuta di Bigatton e guadagna la terza con una rubata. Segue il singolo di Van der Zanden. Il punto di Parisi arriva grazie ad una doppia rubata che coglie impreparata la difesa veronese. La valida di Nicolini spinge poi a casa Van der Zanden. Con il punteggio sul 2 a 2 si arriva agli extra inning: all’ottavo attacco Bussolengo non riesce a segnare, mentre Bollate costruisce il punto della vittoria grazie al bunt di Lara Cecchetti che fa avanzare in terza Van der Zanden che partiva dalla seconda, che viene poi spinta a casa grazie allo squeeze di Alice Nicolini.

La seconda gara vede la formazione bollatese schierare in pedana le giovani Boniardi e Nicolini, contro l’americana Bruins. Bussolengo si porta in vantaggio al primo inning con un punto, raddoppia al terzo e si porta sul 4 a 0 al quarto. La partita si ferma poi per circa mezz’ora a causa di un black out elettrico nella zona. Alla ripresa arriva il big inning della formazione veronese che mette a segno sette punti, grazie a tre valide e complici quattro errori della difesa bollatese. L’incontro termina al quinto inning.

Il commento di Luigi Soldi: “La squadra si è superata: avevo detto alle ragazze che noi avevamo già vinto prima di scendere in campo per il solo fatto di esserci qualificati ai play off, ma le ragazze sono andate oltre e ci hanno regalato una magica vittoria. In gara 1, l’unica consapevolezza che avevamo era quella di avere il pitcher più forte rispetto ai nostri avversari ed infatti Greta non ha tradito le aspettative. Abbiamo regalato il primo punto al Bussolengo e non siamo stati perfetti in occasione del secondo; abbiamo trovato il pareggio giocando in maniera aggressiva sulle basi, obbligando le avversarie a sbagliare; poi al tie-break Greta ha fatto un sol boccone del turno basso avversario e per noi trovare la vittoria è stato semplice, con l’azione costruita da Lara Cecchetti e Alice Nicolini che ha permesso a Cindy di segnare il punto. In gara 2 sapevamo di non poter tenere il passo delle avversarie, ma questo 11 a 0 è un risultato troppo severo. Ho messo in atto un grandissimo turnover, cambiando sette posizioni difensive. Le prove delle nostre lanciatrici Boniardi e Nicolini sono state molto buone: mi rammarico del fatto che sono state messe in difficoltà da un arbitraggio lacunoso e inconsistente e poi non sono state aiutate dalla nostra prova difensiva; se poi a questi elementi sommiamo la bravura delle avversarie, si comprende il risultato finale. Ora andiamo a Bussolengo con il cuore leggero, consapevoli di quello che abbiamo costruito: mal che vada la serie finirà 3 a 1, contro un avversario che sembrava imbattibile ma contro cui ci siamo tolti lo sfizio di vincere un incontro”.

Ufficio Stampa