Si giocherà a Sansepolcro
Riparte con rinnovato slancio il progetto Altotevere Pallavolo. La società ha presentato nei tempi e modalità previsti dalla Lega Pallavolo e dalla Fipav i documenti per l’iscrizione alla nuova serie A1 Superlega 2014-2015. E’ chiaro che l’Altotevere Pallavolo ha ancora una volta compiuto un grande sforzo che è anche un atto d’amore nei confronti della vallata e dei tantissimi tifosi che l’hanno seguita e sostenuta nel corso della stagione 2013-2014.
Ma andiamo per ordine: dopo un anno di  permanenza al Pala Kemon di San Giustino, nel prossimo campionato 2014-2015 le gare verranno disputate presso il palazzetto di Sansepolcro. A tale proposito il direttore generale della società, Vittorio Sacripanti, dichiara: ”Siamo soddisfatti ed orgogliosi della possibilità di proseguire il progetto Altotevere e ringraziamo per questo le amministrazioni comunali ed i sindaci di Città di Castello, San Giustino e Sansepolcro che ci hanno sostenuto durante queste ultime settimane e siamo certi sapranno continuare anche in futuro ad offrirci il loro indispensabile supporto”.

“La scelta di giocare a Sansepolcro – prosegue il direttore generale Sacripanti – deriva dall’opportunità concessaci di poter sviluppare pienamente il progetto, disponendo di un impianto capiente e fruibile per tutta la settimana come necessario per una società di serie A1. L’aspetto comprensoriale del progetto prevede oggi l’approdo a Sansepolcro senza mai trascurare o tralasciare la matrice originaria che parte da Città di Castello e si estende per tutta la vallata. Importante perciò sarà mantenere sempre più attivo il collegamento con le attività giovanili agonistiche e promozionali di Città di Castello, Sansepolcro e di tutto l’Altotevere”.

E’ chiaro che d’ora in poi l’attenzione di tutta la società si sposterà sugli aspetti strettamente logistici e, soprattutto,  sull’aspetto prettamente tecnico per garantire a tutti i sostenitori e tifosi di poter godere dello spettacolo della serie A1.

Altotevere Città di Castello Pallavolo
Ufficio stampa
Stefano Signorelli