Un grandissimo risultato è quello che è arrivato sabato per la formazione bollatese, ovvero quello della partecipazione ai play off.
Sabato a Caronno, a causa del maltempo, si è potuto disputare solo un incontro che ha però permesso alle bollatesi di mettere al sicuro il secondo posto in classifica, con la vittoria per 9 a 0 al quinto inning.
In pedana per le biancorosse c’è Greta Cecchetti, autrice di una prestazione superlativa, con 11 K e una sola valida concessa in cinque inning.
L’attacco bollatese si porta subito in vantaggio al secondo inning, in cui i punti segnati sono tre, grazie alle valide di Bigatton, Fumagalli, Lara Cecchetti e Nicolini.

Nell’inning seguente Bollate allunga ancora e mette a segno altri tre punti (da segnalare il doppio di Greta Cecchetti), così come avviene nel quarto attacco quando le basi ball su Lara Cecchetti e Nicolini e le valide di Greta ed Elisa Cecchetti portano il risultano sul definitivo 9 a 0.
Il secondo incontro non viene disputato a causa del forte maltempo, ma risulta ininfluente, anche alla luce della doppia vittoria de La Loggia su Staranzano, per cui non sarà recuperato.
In casa bollatese regna l’entusiasmo per il raggiungimento di questo traguardo che sembra così lontano all’inizio della stagione. Ecco il commento di Luigi Soldi: “Questa sera la squadra è stata ottima in tutto: oggi abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro, fatto non di parole, ma di serietà, programmazione, professionalità e dedizione. Fare i complimenti alle ragazze per questo straordinario traguardo sembra pura retorica, ma se li meritano davvero. Personalmente è la quattordicesima volta consecutiva che partecipo ai play off con il Bollate: non è bello fare una classifica delle emozioni, perché ogni volta conquistare la semifinale è sempre difficile e mai scontato, però devo ammettere che quest’anno la nostra qualificazione alle semifinali ha un sapore più dolce del solito, per diversi motivi; il primo è il riassetto societario che abbiamo avuto e il secondo è il fatto di aver schierato in campo la squadra più giovane del campionato, utilizzando solo lanciatrici Italiane, e questo è motivo di grande orgoglio. Sabato ci aspetta la semifinale con Bussolengo, che ha dominato il girone B: si tratta di una società con una mentalità opposta alla nostra per strategie e modo di vedere il softball. Noi siamo organizzati a piramide, con una solida base costituita dal vivaio giovanile in cui abbiamo deciso di investire. Bussolengo è una piramide capovolta, in cui tutti gli investimenti sono concentrati sulla squadra ISL: certo è una scelta che premierà nel breve periodo (probabilmente Bussolengo vincerà il campionato), ma sicuramente è un progetto con le gambe corte. Mi sento di dire che il softball italiano è ridotto in questo stato comatoso, proprio per colpa di questo tipo di scelte.
Venendo al softball giocato, le sfide con Bussolengo saranno sicuramente molto impegnative: sulla carta, per noi, Bussolengo è inarrivabile e non dobbiamo fare l’errore di scendere in campo con il pensiero di doverli battere. Niente di più sbagliato, infatti tra noi e loro c’è un enorme divario tecnico, quindi non dobbiamo ragionare in questi termini, ma dobbiamo pensare che la semifinale ci dà un’iniezione di esperienza utile per il futuro. Noi dobbiamo dare il 100%, poi vedremo quel che succederà. Sulle lanciatrici non voglio fare pretattica, non ho ancora deciso chi tra Boniardi e Nicolini lancerà gara 1, ma gara 2 sarà affidata sicuramente a Cecchetti.”

Ufficio Stampa