TERZI GAGLI E ROTA

Lorenzo Gagli (72 71 68 71) e Andrea Rota (69 69 72 72) hanno ottenuto un bel terzo posto con 282 (-2) colpi nel Najeti Hotels et Golfs Open (Challenge Tour), sul percorso dell’Aa Saint Omer GC (par 71) a Lumbres in Francia, dove ha dominato lo spagnolo Jordi Garcia Pinto a segno con 277 (71 65 71 70, -7).

In alta classifica anche Alessandro Tadini, 12° con 285 (70 68 74 73, +1), e a metà Filippo Bergamaschi, 32° con 288 (73 69 69 77, +4), e Matteo Delpodio, 38° con 289 (71 72 69 77, +5). Non ha superato il taglio il sesto italiano in gara, Niccolò Quintarelli 64° con 145 (75 70, +3).

Il secondo posto è stato appannaggio con 280 (-4) dell’altro iberico Carlos Aguuilar, mentre Gagli e Rota hanno terminato alla pari con il cileno Mark Tullo, con lo scozzese Scott Henry e con l’inglese Lloyd Kennedy, quindi in ottava posizione con 283 (-1) lo statunitense Berry Henson e in nona con 284 (par) lo svedese Puntus Widegren, l’argentino Daniel Vancsik e lo scozzese David Law.

Garcia Pinto, 24enne di Girona al secondo titolo nel circuito dopo quello conquistato nel Kenya Open (2013), ha iniziato il giro finale con un margine di due colpi e si è limitato a una attenta difesa evitando soprattutto gli errori. Il suo score è stato eloquente: un 70 (-1) con un birdie e diciassette par, ma indubbiamente la tattica è stata efficace perché ha indotto gli altri all’errore nel tentativo di forzare il gioco. Aguilar ha pagato dazio con quattro bogey in cinque buche nella fase centrale e non ha potuto far altro che compensarli con quattro birdie per un 71 (par) con il quale ha guadagnato la piazza d’onore in solitudine. Gagli, dopo aver lanciato la sua sfida con quattro birdie in dieci buche, ha vanificato il tentativo di recupero con un doppio bogey e due bogey (71). Rota è partito male con tre bogey in sette buche, ma è stato bravo a contenere i danni e ad agganciarsi ai concorrenti al terzo posto con un 72 (+1) dopo tre birdie e un altro bogey. Per Tadini 73 (+2) colpi con un birdie e tre bogey, per Bergamaschi e Delpodio 77 (+6), il primo con quattro birdie, sei bogey e due doppi bogey e il secondo con un birdie, cinque bogey e un doppio bogey. A Garcia Pinto è andato un assegno di 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro.

LET ACCESS: TITOLO A VALENTINE DERREY, TERZA ROSSI, QUINTA VALVASSORI – Era la favorita e non è smentita la francese Valentine Derrey, che ha vinto con 201 colpi (66 69 66, -6), davanti alla svedese Isabella Ramsay (203, -4), l’Open Generali de Dinard, quinto evento stagionale del LET Access – il secondo circuito femminile europeo – disputato sul tracciato del Dinard Golf Club (par 69) di Saint Briac Sur Mer, in Francia.

Protagoniste anche Anna Rossi, terza con 205 (65 70 70, -2), e Vittoria Valvassori, quinta con 208 (65 69 74, +1), che dopo essere stata al comando nei primi due turni, non ha trovato il passo giusto nel terzo per contrastare la vincitrice. Resta comunque la sua bella prova, che segue la seconda posizione ottenuta nel precedente OCA Augas Santas Open in Spagna. Si sono distinte due dilettanti, l’iberica Marta Sanz Barrio, quarta con 207 (par), e la transalpina Alexandra Bonetti, sesta con 209 (+2) insieme all’inglese Emma Tayler. Al 38° posto con 218 (75 69 74, +11) Sophie Sandolo.

La Valvassori ha cominciato con un bogey, poi ha subito recuperato con un birdie, ma sulle rimanenti buche sono arrivati altri cinque bogey per il 74 (+5). La Derrey, 27enne parigina che nello scorso maggio ha siglato il suo primo titolo nel LET e che ha preso parte alla gara per mantenere la condizione in vista dei prossimi impegni, con tre birdie in dieci buche ha messo un punto fermo sul suo successo, proseguendo poi con un bogey e un birdie per il 66 (-3) decisivo. Per lei 4.851 euro su un montepremi di 30.000 euro.

La Rossi, leader dopo un giro con la Valvassori e poi seconda, ha concluso con un 70 (+1) fissato con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Per la Sandolo un 74 con cinque birdie, altrettanti bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Sono uscite al taglio Elisabetta Bertini, 64ª con 149 (75 74, +11), Martina Migliori (77 74), Stefania Avanzo (74 77) e Alessandra Averna (70 81), 69.e con 151 (+13), e Chiara Brizzolari, 94ª con 155 (78 77, +17).

Ufficio Stampa FIG