Con lo slogan IO SCELGO IL FAIR PLAY parte la sfida del video-concorso proposta dal comitato “Vivere da Sportivi: a scuola di fair play” a tutte le scuole secondarie italiane. Una campagna nazionale progettata per stimolare i giovani ad una scelta di vita etica basata sui valori fondamentali dello sport: lealtà; autodisciplina; condivisione; rispetto dell’avversario, di se stessi e del bene comune; superamento delle barriere culturali, linguistiche e razziali; gioco di squadra. E, dato l’innegabile ruolo educativo dello Sport nella crescita dei ragazzi, la competizione si giocherà proprio con brevi filmati e spot realizzati dagli studenti e dai docenti, sul significato del Fair Play.

Tre i momenti clou della manifestazione partita a gennaio: coinvolgimento scuole e raccolta video (fino a giugno); selezione corti da parte di una giuria di esperti (luglio-settembre); Festival e consegna premi ai vincitori (ottobre). Una kermesse romana di tre giorni con studenti, docenti, ospiti e istituzioni. Alla prima edizione “Vivere da Sportivi: a scuola di fair play” 2014, non poteva mancare il patrocinio di Coni e Cip, oltre a quelli della Presidenza del Consiglio, del Ministero dell’Interno, Difesa, Salute, dell’Unione Europea, e della FICTS Federation Internazionale Cinema Television Sportifs, ad anticipare l’edizione 2015 ‘Be a Good Sport’.

Numerosi i filmati già prodotti dalle scuole grazie a Giovanni Malagò e ai testimonial sportivi che coi loro messaggi sul sito www.viveredasportivi.eu hanno contribuito a vivacizzare l’attenzione dei giovani, creando un effetto boomerang sui social network.

La manifestazione realizzata dal comitato promotore, un pool di esperti al servizio di scuola e istituzioni, sarà seguita da Rai 2 e da Rai Sport.
Si ringrazia il Presidente Malagò per aver ospitato Vivere da Sportivi: a scuola di Fair Play al recente workshop su Sport e Integrazione di Coni e Ministero del Lavoro e Politiche Sociali.

In attesa del Festival di ottobre, dunque, tutti a scuola di Fair Play per riaffermare quei valori imprescindibili di una vita collettiva all’insegna dell’etica sportiva. Chissà che non siano proprio i ragazzi a stupirci coi loro video-spot.

P. Lui
Ufficio Stampa