Appena terminata la partita si è chiuso negli spogliatoi con i suoi ragazzi e poi è andato via. Aveva bisogno di riposo e magari di sfogare la tensione accumulata in questi giorni. L’obiettivo è stato raggiunto perché la formazione under 20 della Rari Nantes Bogliasco è nelle prime quattro squadre d’Italia e si giocherà lo scudetto, e Gimmi Guidaldi alla sua prima esperienza da allenatore, può dirsi più che soddisfatto.

 

Ma l’ansia provata in questi giorni ha poco a che vedere con quella sensazione che si abbina alla competizione sportiva, qui c’è di più. Preoccupazione, angoscia, shock da quando la notizia che Giacomo ed Edoardo non sarebbero stati in piscina perchè in un letto di Ospedale a giocare una partita ben più importante e delicata. Ed il mondo dello sport ha risposto abbattendo gli steccati del campanilismo, con messaggi che stanno arrivando da ogni parte del paese per trasmettere forza, energia, fiducia e speranza. Lo dice chiaro lo striscione che gli Irriducibili hanno esposto all’ingresso della piscina Vassallo: “Edo e Giacomo tenete duro. Vi siamo vicini”.

 

E allora i pensieri e le sensazioni del giorno dopo.

Mister la notte ha portato un po’ di quiete:-“Intanto mi tiro giù il cappello di fronte ai miei ragazzi che hanno dimostrato una maturità straordinaria. Non era facile: non c’è stato il tempo di metabolizzare. L’incidente è successo la sera prima della partite, qualcuno era stanco perché aveva fatto la notte in ospedale, come me”.

Dal punto di vista tecnico:-“ Devo dire che abbiamo giocato tre partite di ottimo livello e per onestà che meritavamo qualcosa di più per esempio il passaggio come primi anche se la classifica dice altro. Ma il fatto di aver raggiunto la Finale in formazione rimaneggiata per noi è una grande soddisfazione. Ci siamo schierati senza due pedine fondamentali della squadra ma li abbiamo sentiti vicini. Dedichiamo ad entrambi il risultato ottenuto,ci siamo resi conto che siamo profondamente legati uno all’altro. Pensare che appena hanno potuto parlare hanno chiesto il risultato delle partite, questo dimostra come ci stanno dando tanta forza e noi speriamo con la partecipazione alla Final Four di dare forza a loro”.

Domenica e lunedì quindi ad Ostia:-“In semifinale contro il Posillipo che è la formazione più attrezzata per la vittoria finale, lo avevo già dichiarato, insieme alla Canottieri sono le più accreditate. Ma noi andiamo a testa alta, a divertirci ed a toglierci qualche sfizio”.

Come hanno reagito i ragazzi:-“Una squadra spaesata e sconfortata. Quello che ho detto loro è che devono sfruttare quanto è accaduto come monito e come un’esperienza positiva. I ragazzi devono capire che nella vita è necessario evitare comportamenti eccessivi, loro hanno recepito”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco