Sul terreno dello splendido impianto sportivo dello stadio XXV Aprile di Parma le DiMedia Aquile capitolano 76 a 6 contro i fortissimi Panthers, in una partita che non ha avuto storia fin dall’inizio per l’evidente superiorità dei padroni di casa. Gli estensi non sono mai riusciti ad entrare in partita, con buoni spunti troppo sporadici e fini a se stessi per impensierire anche minimamente gli avversari.

 

L’incontro inizia immediatamente in salita per le Aquile, prive non solo di entrambi gli atleti USA ma di molti altri titolari importantissimi; tra questi i difensori Sicignano, De Marco e Pulzato e l’attaccante De Biaggi. I Panthers, in testa alla classifica del campionato IFL, appaiono invece una macchina perfetta ed in ottima forma: una splendida miscela di atletismo, tecnica e tattica che non lascia scampo agli avversari di turno.

I padroni di casa vanno subito a segno con il running back Alessandro Malpeli, che penetra le maglie della rimaneggiata difesa ferrarese e realizza i primi sei punti dell’incontro. L’attacco degli estensi è chiamato ad una pronta reazione ma non è assolutamente in giornata e subisce la pressione dei difensori nero-argento. Reparto offensivo di Parma nuovamente in campo, dunque, e nuovamente a segno grazie al wide receiver USA Jasse Paulsen, nonostante i tentativi della difesa delle Aquile di fermare gli avversari.

Nel corso del match le pantere di coach Papoccia andranno a segno ben 11 volte: Piazza (4), Paulsen (3), Malpeli Avalli (2) e Trenti (2) mentre gli “aquilotti” non riusciranno mai a riprendersi e rientrare in partita, con la sfortuna che si accanisce mettendo fuori causa anche il quarterback Francesco Malta (colpito duramente alla caviglia) ed il difensore Fabio Zattoni.

Nel terzo quarto di gara gli estensi mettono a punto il loro miglior drive offensivo e riescono a realizzare il touchdown della bandiera con Dario Mingozzi che agguanta un ottimo lancio in profondità del giovane quarterback Davide Negretto.

Poi il match scorre via veloce; i Panthers, assoluti padroni del campo, riescono a fare quello che vogliono assestando il punteggio finale sul 76 a 6.

Nonostante la pesantissima sconfitta in casa Aquile non si fanno troppi drammi, soprattutto vista la caratura degli avversari ed il roster ampiamente rimaneggiato della squadra ferrarese. E tra l’altro le buone notizie per i ragazzi di coach Gunn arrivano dagli altri campi, a Roma i padroni di casa Marines superano i Briganti Napoli 30 a 7 e in questo modo regalano la quasi matematica salvezza ai ferraresi.

L’altra notizia positiva arriva dal Vigorelli di Milano, dove le bravissime ragazze delle Fenici conquistano una bellissima vittoria contro le Red Rogues, superate con il punteggio di 26 a 2.

Ufficio Stampa