“Noi poco brillanti, ma arbitraggio inaccettabile”

Il giorno dopo l’umore è lo stesso dell’immediato post partita. L’Acqua&Sapone Emmegross, pur sapendo di non aver giocato la sua miglior partita stagionale al PalaBruel ieri sera, contro la Luparense, non ha digerito la condotta dei direttori di gara. Se a parlare di un argomento così spigoloso è un galantuomo del futsal italiano, come il team manager nerazzurro Nicola Troilo, significa che la misura è davvero colma. “Premesso che non abbiamo giocato una grande partita, e lo testimonia il fatto che il nostro migliore uomo in campo è stato Mammarella, alcune cose non ci sono andate giù”, dice il dirigente con esperienza ventennale nel calcio a cinque nazionale.

“Probabilmente, essendo stata per qualcuno l’ultima partita della carriera, l’emozione ha fatto brutti scherzi: è stato permesso alla Luparense di giocare nella situazione ideale per il suo tipo di gioco, limitando di gran lunga le caratteristiche della nostra squadra”, aggiunge Troilo, che poi ricorda alcuni passaggi chiave della seconda finale scudetto: “E’ impossibile non fischiare dopo 10’’ il calcio di Putano a Leitao a palla lontana. Così come è impossibile non ammonire Caputo, diffidato, ed espellere poi Scordella. E’ stata eccessiva anche l’ammonizione a Caetano, diffidato, per un contatto che al massimo poteva essere sanzionato con un fallo”. La delusione è stata forte e palpabile anche per il presidente Barbarossa, che ha lasciato il PalaBruel subito dopo la gara su tutte le furie. E da tutta Italia, il coro di sdegno per il brutto spettacolo offerto si è levato fortissimo, correndo sui social subito dopo il suono della sirena.

“L’indirizzo dato alla partita ha favorito la Luparense – chiude Troilo – . Speriamo che nella gara di domani sera questo non si verifichi, e si possa giocare a futsal. Certo, la pressione è tanta, non è facile arbitrare certe gare, ma è giusto che la terna sia all’altezza del livello di queste partite decisive per le sorti dell’intera stagione”. Domani sera, 19 e 15, il terzo atto di una sfida che si preannuncia ancora tutta da vivere. Bellarte rilancia Coco Schmitt e Aguinaldo perde Caetano e Scordella per squalifica.

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AcquaeSapone Calcio a 5

Orlando D’Angelo