Basta un’autorete nel primo tempo alla Luparense

 

Basta un autogol di Murilo nel primo quarto di gara alla Luparense per riaprire la serie scudetto. Sconfitta di misura per l’Acqua&Sapone Emmegross, che non ha i ritmi del Palaroma e non riesce a sfondare, neanche nell’assedio finale.

Il primo tempo non è certo uno spettacolo paragonabile a quello visto al Palaroma nelle ultime uscite. La tensione, e la pressione dell’avversario, sono due avversari in più per i nerazzurri. Giocate meno sciolte, errori di misura nel passaggio e al tiro. Le difficoltà aumentano, soprattutto se ingranano dei campioni come Honorio (sua la prima palla gol del match).

La prima risposta (5’43’’) targata A&S è il diagonale di Leitao abbondantemente fuori. Meglio il gran destro di Calderolli prima dell’8’, ma Putano è ben piazzato. Lo spettacolo latita, la Luparense tiene meglio il campo e trova il vantaggio dopo 9’22’’, in un momento di equilibrio: sul filtrante di Honorio, Murilo lascia a Nora i pochi centimetri che servono per infilare Mammarella sul secondo palo. A nulla serve la stessa deviazione del capitano, che inganna il suo portiere. Lo stesso Murilo va vicino al pari in spaccata sulla palla persa da Putano davanti alla porta. Altra ghiotta chance per Zanchetta, tamponato da Bertoni, poi finale di marca veneta con Mammarella che si fa apprezzare anche dal pubblico del PalaBruel con parate al limite delle possibilità umane. Nella ripresa serve una marcia diversa, Leitao e compagni provano subito a forzare, arrivando spesso al tiro e vicini alla stoccata decisiva. La squadra di Colini gioca con il fisico, aiutata da un arbitraggio consenziente, al punto da far saltare i nervi al più esperto di tutti: Scordella scatta dalla panchina al 4’ dopo una spinta clamorosa non sanzionata su Murilo e viene espulso. Gli animi si surriscaldano e i contrasti aumentano d’intensità. Come l’insieme della partita: la Luparense cerca il gol-sicurezza, esponendosi alle ripartenze nerazzurre, non ficcanti come in altre occasioni. I blocchi e l’utilizzo delle mani aiutano la fase difensiva dei Lupi. Al 10’ Cuzzolino ha la palla del pari, ma manca la porta da ottima posizione. Ci riprova subito trovando la deviazione difficoltosa di Putano. Ora la partita la fa Bellarte che, a 7’ dalla sirena, si gioca Caetano portiere di movimento. Creati i presupposti per pareggiare (Calderolli non aggancia lo splendido assist di Zanchetta), i nerazzurri rischiano di subire il raddoppio (Nora sbaglia) e deve pensarci di nuovo Mammarella a tenere in vita i suoi. Nei 3’ finali è un assedio, con due gol mancati davanti alla porta. Più che una punizione, un monito, in vista della prossima tappa. Mercoledì alle 19 e 15 (diretta Raisport1) riflettori accesi di nuovo al PalaBruel per gara-3.

 

LUPARENSE – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 1-0 (pt 1-0)

LUPARENSE: Putano, Ercolessi, Nora, Caputo, Follador, Baron, Honorio, Merlim, Canal, Bertoni, Waltinho, Morassi. All. Colini.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Egea, Cuzzolino, Calderolli, Zanchetta, Scordella, Caetano, Murilo, Montefalcone, Di Matteo. All. Bellarte.

ARBITRI: Daidone di Trapani, Mameli di Cagliari, Cirillo di Rovereto. Crono: Kodra (Trento)

MARCATORI: nel pt 9’22’’ Murilo (A, aut.); nel st

NOTE: espulso Scordella (A), per proteste; ammoniti Cuzzolino (A), Calderolli (A), Caetano (A), Honorio (L).

Ufficio stampa e comunicazione

AcquaeSapone Calcio a 5

Orlando D’Angelo

Foto di Cristina Di Rocco