La squadra bollatese torna dalla Sardegna con una sconfitta (3-2 al 9°) e una vittoria (4-7).
Il primo incontro è caratterizzato da un assoluto equilibrio: al secondo Bollate passa in vantaggio grazie al singolo di Costa che viene portata a casa dal doppio di L. Cecchetti. Al settimo attacco, quando l’incontro sembra volgere al termine, Nuoro pareggia, anche a causa di alcune disattenzioni difensive delle biancorosse. Si va quindi agli extra inning: solo al nono inning l’attacco bollatese si sblocca e mette a segno un punto (valida di Costa che fa segnare E. Cecchetti); nell’attacco successivo però le nuoresi rispondono e riescono a chiudere l’incontro con due punti segnati. La partita è stata dominata dalle lanciatrici, G. Cecchetti. da un lato e Cavallo dall’altro. La bollatese è stata autrice di una prova stellare, facendo registrare 21 K e solo 2 valide subite, performance che però non è bastata a portare a casa la vittoria. Gara due, che vede scontrarsi in pedana Nicolini e Waugh, inizia in discesa per Bollate, che al terzo inning totalizza ben sei punti grazie ai singoli di Nicolini Sheldon e Costa e al grande slam di Greta Cecchetti. Il settimo punto viene segnato al quinto quando Sheldon, autrice di un doppio, viene spinta a casa dalla battuta di G. Cecchetti. L’attacco nuorese riesce a segnare un punto al quarto, uno al sesto e due al settimo, arrivando ad impensierire la formazione Bollatese, ma poi l’incontro si chiude sul 4 a 7.
Al termine dell’incontro troviamo il manager bollatese, Luigi Soldi, decisamente amareggiato: “Sono state partite burrascose. Nel complesso non ci siamo espressi al meglio perchè abbiamo commesso ben 8 errori in 2 partite che sono davvero troppi. Il mio più grande rammarico però riguarda il fatto che entrambe le partite siano state seriamente condizionate dall’inadeguatezza degli arbitri: i due ufficiali di gara sono incappati in una giornata terribile; erano anni che non vedevo cose del genere e il problema è che si è trattato di errori determinanti per cui ad esempio ci abbiamo rimesso il risultato di gara 1, che si sarebbe dovuta concludere 1 a 0 per noi al settimo. Gli errori però sono stati talmente tanti e da entrambe le parti che alla fine il mio collega di Nuoro è stato espulso: a lui va la mia massima solidarietà. Non era facile mantenere i nervi saldi in quella situazione. Ho cercato come ho potuto di tenere calma la mia squadra, ma penso di non esserci riuscito, visto che in più di un episodio tutta la mia panchina è stata minacciata di espulsione. Penso che ciò faccia capire come il clima in cui abbiamo dovuto giocare non era assolutamente adatto.
Tornando al softball giocato, voglio sottolineare la grandissima prova di Greta sia in pedana (21K) che in attacco (grande slam).
Questo risultato ci permette di mantenere il secondo posto in classifica, ma sabato dovremo affrontare proprio una scontro diretto con Staranzano, che è appaiato con noi in classifica. Si tratta di una squadra competitiva che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per aspirare ai play off. Ad inizio campionato non potevamo certo immaginarci di trovarci a sei partite dalla fine, in piena corsa play off: fino ad oggi non ho mai chiesto alle ragazze il risultato, ora ci aspetta un piccolo, ma per noi molto grande, esame di maturità. Proveremo a giocare queste sei partite andando alla ricerca del risultato. Sono consapevole che una squadra con poca esperienza rischia di perdersi sotto pressione, ma a questo punto il nostro ottimo campionato lo abbiamo fatto. Adesso dobbiamo provare a toglierci una soddisfazione, che per noi sarebbe storica.”

Ufficio Stampa