DEL 32° RALLY PUGLIA & LUCANIA

La gara si è corsa questo fine settimana per iniziativa della società sportiva dilettantistica Sport, Marketing & Management di Melfi (Basilicata)

E’ stata davvero una bella gara la 32ma edizione del Rally Puglia & Lucania, che si è corsa questo fine settimana, sabato 17 e domenica 18 maggio 2014, a Melfi (potenza) come seconda prova del Trofeo F.I.A. – C.E.Z. Cross Country, del Campionato Italiano Cross Country Rally e del Campionato Italiano Baja F.M.I.

 

I colpi di scena non sono davvero mancati fra le auto (la foratura e il successivo abbandono di Codecà, il ritiro di Lolli, la vittoria del giovane Dalmazzini …) come pure nella prova motociclistica (con i quad, in lotta fra loro, sempre davanti alle moto).

La gara F.M.I.

La gara motociclistica è stata vinta da Manuel Lucchese (Yamaha WR 450 F), primo ovviamente anche della classe M1. Sul secondo gradino del podio è salito Luigi De Carlo (KTM 500), primo di M2, sul terzo Gaetano De Filippo (TM DKR 450).

Fra i quad, invece, a prevalere è stato Simone Toro (Yamaha YFZ 450), primo anche della classe Q3. La seconda piazza è invece andata a Michelangelo Scandola (RF Moto RX 700), primo di Q4, la terza ad Andrea Silingardi (Suzuki LTR 450). Fra gli “utility” (la classe U), invece, il primo posto è andato a Ivan Argnani (Can Am Renegade 800).

Infine, fra gli utv, terza e ultima “categoria motociclistica”, il primo posto è andato Graziano Scandola (Can Am Commander 1000), davanti a Giuliano Gullo (Polaris Razor RZR 900).

La gara C.S.A.I. e F.I.A.

Per quanto riguarda i fuoristrada, la vittoria assoluta e del gruppo T1 è andata ad Andrea Dalmazzini, che ha corso in coppia con Daniele Fiorini sulla seconda delle due “Suzuki ufficiali”, la New Gran Vitara 2.7. Dalmazzini, giovene più che promettente, si è “preso il lusso” di lasciare dietro il più volte campione europeo rally Renato Travaglia, in gara con Tullio Versace con una ben più potente Nissan Navara. Sul terzo gradino del podio sono invece saliti Alberto Spinetti e Lara Giusti, primi oltre che di T2, nella classifica del monomarca Suzuki Challenge con la loro Suzuki New Grand Vitara 1.9 TD. Molto combattuta anche la lotta all’interno del gruppo TH, dove a prevalere sono stati Mauro Cantarello e Mauro Colizza, su di un Mitsubishi Pajero Pinin 2.0 (TH2). Al secondo posto si sono piazzati i campioni italiani in carica, Giuseppe Ananasso e Roberto Musi, su Mitsubishi Pajero 3.2 DID (TH4); terzi hanno chiuso Travaglia junior (Aronne Travaglia) che ha corso in copia con Martina Inama su di un Daihatsu Rocky 2.8.

Poca fortuna, nella gara C.E.Z. (Central European Zone) per i due equipaggi polacchi al via. Komornicki-Lukasz (Chevrolet G1 S 10) non sono partiti, mentre Bialkowski-Momot (Nissan Navara) hanno terminato la gara al 14mo posto assoluto. Tutto italiano, quindi, il “podio internazionale”, con Dalmazzini-Fiorini al primo posto, Travaglia-Versace al secondo e Petrucci-Manfredini (Great Wall) al terzo.

Ufficio Stampa di Massimo GIOGGIA