PALLAVOLO – PLAY OFF SERIE C MASCHILE

La Libertas supera al tie-break il Monteporzio nell’andata della Semifinale Play Off

Partita intensa, trepidante ed emozionante fino all’ultimo. Così è stata Genzano-Monteporzio, degna Semifinale di andata dei Play Off di Serie C Maschile, che non ha tradito l’attesa . Tribune strapiene, con buona rappresentanza ospite, grande tifo, massima correttezza in campo e sugli spalti, insomma un grande pomeriggio di spettacolo e di gran volley. Di fronte due formazioni che nella Regular Season si sono piazzate rispettivamente il Genzano quarta nel girone B con 61 punti ed il Monteporzio terza nel girone A con 59, entrambe con 21 vittorie e 5 sconfitte. Parità dunque sostanziale e così è stata anche nel confronto di sabato. L’ha spuntata alla fine la Libertas, che ha avuto coraggio, forza d’animo, cuore e passione a saper reagire ed affermarsi dopo una fase iniziale e centrale difficilissima, in cui spesso è stata in balia degli ospiti. Ma ha saputo ribaltare, con grande carattere e determinazione, il risultato e lo scenario anche psicologico che si stava delineando in campo, uscendo alla fine in trionfo davanti ai propri supporters.

Il match. Genzano che recupera Franceschetti e Pera rispetto all’ultima gara di Campionato e schiera all’inizio la formazione titolare. Di fronte gli Sharks (gli Squali), società costituitasi recentemente, guidata in panchina dal coach Fabrizio Candi, alla loro quarta apparizione nei Play Off negli ultimi cinque anni, terza consecutiva. Ospiti che anche loro recuperano due pedine rispetto all’ultima volta contro il Sales Roma, Pietrangeli ed il capitano De Stefanis. Si inizia alle 18.00 in punto e dopo una fase equilibrata e di studio, i monteporziani allungano decisamente, chiudendo in autorevolezza sul 17-25, approfittando di un attacco lungo di Ciccarelli. Il secondo set vede la reazione nervosa più che tecnica dei padroni di casa che, sotto il caldo incitamento dello spicchio di tribuna amica, cercano di recuperare nei confronti degli antagonisti. Sul 18-12 il vantaggio dei genzanesi sembra rassicurante ma arriva un momento di appannamento ed il tabellone luminoso segnapunti indica 19-17. La panchina di casa chiama il doppio cambio (e ciò avverrà più volte nel corso della partita) con Simone Fattori al palleggio ed il giovane Lorenzo Corsetti nel ruolo di opposto a dare il cambio ai titolari. Genzano riprende linfa e mantiene un piccolo vantaggio. Entra a banda Luca Marinelli al posto di Valerio Fratarcangeli e rimarrà fino alla fine, con la sua grinta invasiva. Ma il finale è duro: 23-22 con l’opposto ospite Fabrizio Santi implacabile (22 i punti per lui alla fine), primo set-ball per i biancazzurri di casa sul 24-23. Quindi è il turno degli ospiti ad avere la propria preziosa chance sul 24-25, ma qui, in un momento di grande difficoltà, i castellani sfoderano il primo decisivo acuto: una parallela vincente, un muro imperioso di Settimio Pera ed un attacco errato di Spanò che termina in rete ed il pareggio nel computo dei set è raggiunto (27-25 ed 1-1). Si spera nelle file dei locali (giocatori e tifosi) che il peggio fosse passato e che la squadra si fosse rimessa in carreggiata. Ma la realtà è ben diversa ed il terzo set la ribadisce crudamente. Gli Squali tornano in cattedra a ricordare che se anche quest’anno sono nei Play Off una ragione c’è. Compagine forte e ben messa, quadrata e temibile. In breve gli ospiti volano letteralmente sul 6-13, poi sull’ 8-18 e set bello che andato per Ciccarelli e compagni, nonostante i time-out chiamati dalla panchina ed i cambi effettuati. 16-25 e scenario ben indirizzato. Ma il bello e lo spettacolo devono ancora arrivare, per la gioia degli astanti. 4^ set: Genzano rientra con il morale sotto i tacchi ed una montagna irta di ostacoli davanti da scalare. Sempre Corsetti e Marinelli, i più giovani della cordata (entrambi classe 1994) sul rettangolo di gioco. Tanta grinta e carica agonistica, ma gioco ancora incostante, con strappi e momenti di sofferenza ad alternarsi. Sul 13-16 la scintilla ed il colpo di fulmine. I due baby a suonare la carica ed a caricarsi il Gruppo sulle spalle: Corsetti, ancora Corsetti e poi Marinelli a segno.16-16 ma ora è un’altra gara. 18-17, Monterporzio chiama il time-out. Ma ormai Genzano ha rotto gli argini ed è un fiume in piena che tracima. Federico Franceschetti che già aveva mostrato confortanti segni di risveglio, dopo un inizio difficile anche per lui, guida la truppa all’assalto finale e firma gli ultimi due punti. Saranno al termine 23 sul suo tabellino personale, top-scorer del match. L’esito della Semifinale di andata si gioca dunque al tie-break ma ora i Blancos castellani sono devastanti e Monteporzio ammaina bandiera bianca, quasi senza più trovare armi per controbattere. Si cambia campo sull’8-4 per la Libertas e poi è solo Genzano-show in campo e sulle tribune, trepidanti di tifo assordante, con tanto di vuvuzelas al seguito. Un primo tempo devastante di Pera ed un aces velenoso di Lorenzo Corsetti consegnano agli archivi il 15-8 che regala gara 1 alla Libertas Genzano. 3-2 e tutti sotto la doccia, con l’ambiente biancazzurro ebbro di gioia. Ma il ritorno sarà un’altra gara, lo sanno tutti i protagonisti. Per ora va bene così.

Bravissimi dunque tutti i ragazzi in casacca biancazzurra, alla loro ultima apparizione stagionale sul taraflex della palestra Marchesi, che in questa annata agonistica – è molto importante è rimasta imbattuta. Nessuno è uscito vincitore dall’impianto di Via della Selva. Ora l’attenzione è tutta sulla gara di ritorno in programma sabato prossimo a Monteporzio Catone, al Palasport Cristiano Urilli in Via Ettore Majorana. L’orario di inizio è fissato per le ore 20.00. Sarà il match che determinerà la compagine che in una gara unica al Palafonte di Roma a fine Maggio contenderà alla vincente di Fenice Roma – Civitavecchia (con i romani vincitori in trasferta per 3-0 nel match d’andata di sabato scorso) il posto in palio per la promozione nella Serie superiore nella prossima stagione. A proposito (ma è puramente solo una rilevazione statistica e di curiosità) nei confronti di andata delle Semifinali, tutte e quattro le rappresentanti del girone B hanno avuto la meglio su quelle del girone A.

Ultima nota per Lui: il coach Giampaolo Emili (ora ci dovrà pagare il classico caffè) ed il suo Staff Tecnico. Pur essendo ancora giovanissimo, Giampaolo che è al suo primo anno come primo Responsabile della Prima Squadra, ha già da tempo centrato il suo obiettivo, quello prefissato ad inizio stagione, cioè di entrare a disputare i Play Off a Maggio. E’ bene ricordare per i non addetti ai lavori che il suddetto tecnico quest’anno ha svolto un lavoro super e con tantissimi straordinari, avendo spontaneamente caricato sulle proprie spalle (ripetiamo, assieme al suo encomiabile Staff) a Novembre dello scorso anno anche la Serie C Femminile, dopo l’esonero del precedente Tecnico, dirigendola fino alla settimana scorsa e guidando in contemporanea l’Under 17 e l’Under 19, con la supervisione della 3^ Divisione, sempre maschile. Se a ciò ci aggiungiamo che recentemente è entrato a far parte dello Staff Tecnico del C.Q.P. con cui ha vinto il recente Trofeo delle Province, il quadro è – diremo – abbastanza …. positivo, per non usare qualche altro termine.

La Società farebbe bene a tenerselo ben stretto per i prossimi anni ed a “blindare” la sua importante collaborazione.

LIBERTAS GENZANO MONTEPORZIO SHARKS 3-2

(17-25; 27-25; 16-25; 25-21; 15-8)

LIBERTAS GENZANO: Franceschetti 23, Ciccarelli (cap.) 7, Pera 8, Cimini 9, Fratarcangeli 2, Fattori Matteo, Andreassi 1, Menichelli, Corsetti 6, Fattori Simone, Marinelli Luca 9, Mastrostefano (libero) (ricezione: positiva 53% -perfetta 47%) – 1° All.: Emili – 2° All.: Rosati

Aces: 4 – battute sbagliate: 16 – muri: 12

MONTEPORZIO SHARKS: Corrente 4, Galdenzi, Pietrangeli 5, De Stefanis (cap.), Spanò 4, De Gregorio, Margutta 12, Santi 22, La Rosa 22, Cesarani, Matrigiani (libero) – All.: Candi

Aces: 8 – battute sbagliate: 17 – muri: 6

Arbitri: Marco Gasparrini e Stella Tiberino di Roma – Durata gara: 2 ore

Danilo Mancini

nella foto: la formazione della Libertas Genzano (manca il libero Federico Mastrostefano, giunto a Gennaio)