Che Bergamo sia da sempre crocevia per ottenere grandi risultati, nel football nazionale, è cosa nota. Dopo tre settimane di pausa, rigeneranti, almeno per chi non ha avuto modo di indossare la maglia della nazionale nell’amichevole contro l’università di Siena Heights, il cammino dei Marinai riparte dalle pendici delle Alpi Orobiche, in uno dei teatri che hanno segnato un solco profondo nei destini della palla lunga un piede. Gli avversari saranno quelli di sempre, da questi parti: i Lions, dodici volte campioni d’Italia che tornano a ruggire dopo alterne fortune. Con un roster rinforzato da arrivi stranieri e nostrani, un allenatore di spessore come Aristide Marossi, i bergamaschi hanno stentato soltanto nella prima parte della stagione regolare, resta negli occhi la debacle patita contro i Rhinos, prima di trovare una dimensione di squadra che li ha portati fino alla quarta piazza, l’ultima che garantisce un posto nel paradiso dei play off. Il pericolo reale, per i Seamen, più che il valore tecnico dell’avversario, resta tuttavia l’incognita della forma tecnica e mentale, curata senza ombra di dubbio, ma in cerca di conferme dopo ventuno giorni d’inattività agonistica che possono, almeno alle nostre latitudini, pesare non poco. Alleggerita l’infermeria Paolo Mutti avrà a disposizione ulteriori frecce al proprio arco, ma dovrà fare ancora meno di elementi importanti che forse solo in finale di campionato avranno modo di tornare a saggiare i palcoscenici della prima divisione. Dunque tutte le fiches restano puntate sull’ossatura di squadra che fin qui ha garantito ai milanesi un percorso, debutto a parte, privo di macchie in un crescendo rossiniano nel quale l’ultimo successo, colto a Napoli, comincia a scolorire nel tempo. Motivo in più per gioire del ritorno sul campo che dopo l’appuntamento di Osio Sotto, tradizionale “home field” dei Lions, vedrà i Seamen ancora protagonisti della regular season nei due restanti impegni: il primo previsto al Vigorelli contro i Giaguari, il secondo a Ferrara con le Aquile, prima delle semi finali che potrebbero regalare il quarto, storico assalto al tricolore.
Sirene News
Non si sono ancora spenti gli echi per la prima vittoria stagionale, colta contro le Rogues Sarzana, che le Sirene Milano tornano in campo. L’appuntamento sarà di quelli importanti, vuoi perché la trasferta di Ferrara sarà tra le più lunghe della stagione, vuoi perché le padrone di casa, le Fenici, godono dei favori del pronostico nella corsa che porta al secondo Rose Bowl. Difficoltà a parte, in particolare parliamo delle assenze che potrebbero privare il roster di elementi importanti, il match di sabato fungerà da cartina di tornasole per stabilire quali siano le reali ambizioni di una squadra che è cresciuta molto, ma che ora chiede conferme sulle sue reali potenzialità.
Gli appuntamenti del week end
Prima divisione
Domenica 18 maggio, ore 14.30, C.S. comunale di Osio Sotto (BG) Lions Bergamo vs Seamen Milano