Si è chiusa una stagione che è andata oltre le più rosee aspettative

“L’anno scorso di questi tempi stavamo ragionando unirci con Cisano con probabile trasferimento della squadra da loro. Ora a distanza di un anno abbiamo raccolto quanto seminato con tanta fatica fino ad oggi: siamo arrivati con una squadra di soli ragazzi italiani, costruita con l’obbiettivo della salvezza alla finale per il passaggio in A-1 . Cosa dire incredibile ma quello che è più incredibile è il fatto che nell’ultima partita abbiamo dovuto dopo mezz’ora sospendere la vendita dei biglietti ed avevamo un palazzetto con circa 1300 persone pieno in ogni buco, con un tifo incredibile e con le telecamere della Rai che hanno inquadrato questo momento stupendo. Veramente impensabile; uno spot stupendo per noi e per tutto il movimento della pallavolo in provincia”

Monza però è stata più forte

“Era la squadra fatta per salire, molto ben assortita e con cambi validissimi. Merito a loro che hanno raggiunto la A-1 con pieno merito e con tanta dedizione”

A cosa credi invece sia dovuto il risultato eccezionale di Cantù?
“L’arma in piu di Cantù è sempre il gruppo e il clima di tranquillità che regna nell’ambiente. Questa è la nostra arma vincente perche alla lunga gli stress di arrivare a vincere per forza molte volte condizionano in negativo. Noi grazie ad uno staff tecnico di grande livello ed una struttura molto vicina alla squadra abbiamo un qualcosa in piu rispetto ad altri”

Ti saresti mai aspettato in estate di raggiungere un risultato così importante?

“Come detto prima no. Due anni fa siamo arrivati ultimi e siamo retrocessi.Avevamo paura di fare ancora brutta figura ma la consapevolezza dei nostri mezzi ci ha spinto a un risultato inpensabile”

Qual è il momento più bello di questa stagione?

“Penso la vittoria in gara 4 contro Sora a Cantù e gara 2 con Monza per quel che riguarda il pubblico”

Quali sono gli obbiettivi futuri della società?

“Ora dobbiamo capire quanti soldi abbiamo a disposizione per il prossimo anno anche perche quest’anno con i play-off abbiamo avuto delle spese aggiuntive non previste. Dopo si ragionerà sui numeri e vedremo cosa salta fuori. Io sono un tipo molto costante e cerco sempre di migliorarmi ma ora migliorarsi dopo una finale significa proprio arrivare in A-1. Non si può mai dire che questo sogno si avveri”.

Ufficio Stampa – Diego Fumagalli