“Acqua&Sapone Emmegross, ho voglia di vincere”

Ma come fa a correre così tanto? E’ la domanda più frequente sugli spalti del Palaroma vedendo giocare Bruno Rocha Cavalcante, conosciuto da tutti come “Chaguinha”. “Come riesco a correre così tanto? E’ la… gana di vincere le partite”. Eccolo il segreto: la gana, la voglia. Di scendere in campo e giocarsela.

Giovedì sera potrà soddisfare la sua voglia assieme ai compagni di spogliatoio dell’Acqua&Sapone Emmegross. Il laterale di Fortaleza, di nuovo tra i migliori in assoluto dell’ultimo campionato, dopo essere stato la rivelazione della passata stagione (la prima in Italia), alza l’asticella. A marzo ha vinto il suo primo titolo, alzando al cielo la Coppa Italia. E ora vuole sfatare l’altro tabu: la semifinale scudetto. Sia in Spagna che nel nostro futsal, infatti, Chaguinha fino a pochi mesi  era fermo ad una finale di Coppa e alle semifinali  per il titolo (a Benicarlò tre anni fa e l’anno scorso a Città Sant’Angelo). «Ci tengo tantissimo ad arrivare per la prima volta ad una finale scudetto – dice il folletto nerazzurro, 26 anni a luglio – , vorrei giocare la Uefa Futsal Cup (la Champions’ del calcio a cinque, ndc). E non è un sogno. Il sogno, semmai, è quello di vincerla, un domani».

Giovedì gara d’andata al PalaGems di Roma contro la Lazio. «Bisognerà avere testa, perché loro sono forti: non si arriva in finale di Coppa Italia e alle semifinali scudetto per caso. Hanno valori importanti e li rispettiamo. Ma se facciamo bene in casa loro, poi al Palaroma avremmo davvero la possibilità di centrare la qualificazione. Nel nostro palazzetto siamo forti e non vogliamo lasciare nulla agli avversari», aggiunge con estrema convinzione Chaguinha, che riabbraccerà con piace un amico, oggi dall’altra parte della barricata: «Hector è un grande giocatore di futsal, ma soprattutto una grande persona, un compagno di squadra ideale per tutti dentro uno spogliatoio», dice.

L’Acqua&Sapone Emmegross dovrà ripetere la gara perfetta di venerdì scorso contro il Pescara. «In gara-3 due cose hanno funzionato meglio: la difesa, soprattutto sui calci piazzati, e il cinismo in attacco. Nelle due partite precedenti avevamo sbagliato tanto davanti alla porta avversaria». Servirà la lucidità e la corsa inesauribile del velocissimo laterale di Bellarte, che assicura: «Sto bene, due giorni di riposo dopo la bella di venerdì scorso mi sono serviti per ricaricare le batterie. Ci tengo molto a curare il fisico per rendere poi in campo: mangio bene e dormo bene».

E i tifosi apprezzano il suo incredibile rendimento: onnipresente in difesa, il primo a ripartire in attacco e a pressare gli avversari. «E’ stato bellissimo giocare con tutto quel pubblico e quel tifo contro il Pescara. A tutti piacerebbe giocare in un cliam del genere. Il sostegno della gente è un grande stimolo in più per vincere le partite, soprattutto le più difficili. Per questo invitiamo tutti gli amanti del futsal d’Abruzzo a venire a tifare per noi martedì prossimo, nella semifinale di ritorno».

Ufficio stampa e comunicazione

AcquaeSapone Calcio a 5

Orlando D’Angelo