Goleada al Pescara in gara-3, si va in semifinale

Miglior condizione atletica, maggiore concentrazione, atteggiamento da “big”: così l’Acqua&Sapone Emmegross vince gara-3 contro il Pescara mettendo in fila sette perle (7-2) che valgono la semifinale scudetto contro la Lazio. Andata a Roma giovedì prossimo. E’ stato un altro derby da immortalare per gli oltre mille che hanno riempito il Palaroma, ma stavolta l’inerzia è stata sempre a favore della squadra di Bellarte, mai impensierita fino in fondo da un Pescara in difficoltà.

Questa volta non c’è un domani per chi perde. Ogni pallone è quello della vita. Ogni dettaglio può rispedirti a casa. Ad aumentare la tensione c’è anche la stanchezza di gara-2, giocata solo due giorni fa, sulle gambe. Ma nessuno si risparmia, Gli animi sono caldissimi fin dall’inizio, ad ogni fischio dell’arbitro sono scintille. Rispetto alle prime due sfide, questa si sblocca presto, dopo 9’, con il triangolo tra Coco e Caetano, che permette a quest’ultimo di entrare in area e piazzare il rasoterra alle spalle di Zaramello. Da qui non si torna indietro. Inizia il terzo show della serie. In un minuto (12’) Jonas e Nicolodi mancato d’un soffio il pari. E’ un episodio sporadico, perché questa volta gli eroi di Bellarte non lasciano molo spazio ai cugini. Il due a zero è nell’aria. Dopo 13’40’’ Cuzzolino di prima per Chaguinha sulla destra, il tiro al volo dell’ex Lobelle Santiago esce, ma sono applausi scroscianti dagli spalti. Prologo al raddoppio (15’31’’): Leitao fa un numero degno della recente finale di Coppa Italia, si gira in area e fulmina Zaramello (Jonas devia nella porta ormai vuota). Pescara sbanda e rischia l’immediato tracollo (16’15’’), ma la manovra in superiorità numerica dei nerazzurri ha uno scambio in più davanti alla porta e il tiro di Caetano arriva in leggero ritardo.

La ripresa si apre con il tentativo pescarese di rimettere tutto in discussione, ma Jonas fallisce a un metro da Mammarella. La squadra di Patriarca è costretta ad alzare il baricentro per rimontare, mettendo da parte la buona fase difensiva dei primi due match. I ragazzi di Bellarte sono decisamente più pimpanti e hanno troppa più forza nelle gambe per non approfittarne. In un minuto e mezzo arrivano tre gol (Calderolli e doppio Cuzzolino, che esulta con Borruto in tribuna) in serie che tolgono respiro e quasi tutte le speranze al Pescara. Tolto il gol di Nicolodi su rigore (fallo su Mauricio in area), la mossa del portiere di movimento con Zaramello funziona poco, la palla gira lenta e spesso imprecisa. Prima che finisca il terzo quarto, ennesimo pallone rubato e Caetano innesca Chaguinha a centro area, controllo e 6 a 1. Giusto premio ad un “mostro” di questo campionato. La partita è chiusa con largo anticipo. Murilo e compagni si compattano davanti a Mammarella e il Pescara prova l’ultimo assalto con Mauricio portiere di movimento. Azioni insistite che non riescono a scalfire la certezza impressa sul tabellone del Palaroma. Ma al Pescara va il plauso di non aver mollato fino alla fine, trovando anche il 2-6 con l’ex Zaramello (anche un palo all’ultimo minuto). Sono gioie personali, come il settimo sigillo firmato da un grande Murilo, in “formato Europeo”. Un risultato che rispecchia i valori della regular season, ma dice che le due abruzzesi avrebbero potuto lottare insieme per lo scudetto.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS – PESCARA 7-2 (pt 2-0)

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Cuzzolino, Calderolli, Scordella, Caetano, Murilo, Montefalcone, Coco Schmitt, Di Matteo, Aguinaldo. All. Bellarte.

PESCARA: Zaramello, Romano, Leggiero, Mauricio, Duarte, Canabarro, Chiavaroli, Giasson, Dambrosio, Jonas, Nicolodi, Barigelli. All. Patriarca.

ARBITRI: Daidone (Trapani), Di Gregorio (Enna), Ferretti (Roma 1). Crono: Fratangeli (Frosinone).

MARCATORI: nel pt 9’01’’ Caetano (A), 15’31’’ Leitao (A); nel st 4’15’’ Calderolli (A), 6’05’’ e 6’38’’ Cuzzolino (A), 7’08’’ Nicolodi (P, rig.), 8’24’’ Chaguinha (A), 16’49’’ Zaramello (P), 17’45’’ Murilo (A).

NOTE: ammoniti Giasson (P).

Ufficio stampa e comunicazione

AcquaeSapone Calcio a 5

Orlando D’Angelo