ECCO LA PRIMA VITTORIA
Nel giorno del sesto anniversario della vittoria del suo primo scudetto (7 maggio 2008), la Trentino Diatec ritrova lo smalto dei giorni miglior e supera l’UPCN San Juan nel delicatissimo match valevole per il secondo turno della Pool B del Mondiale per Club 2014.
Il 3-2 con cui i gialloblù hanno regolato gli argentini tiene in vita le speranze di qualificazioni alle semifinali iridate di venerdì 9 maggio: per restare effettivamente ancora una volta fra le prime quattro squadre del Mondo, alla squadra di Roberto Sern iotti servirà però confezionare un’altra vittoria domani sera (giovedì 8 maggio, alle ore 22) contro i tunisini dell’Esperance nella partita che concluderà la prima fase e sperare che gli stessi argentini non superino l’Al-Rayyan nella partita precedente alla sua.

Il ko subito all’esordio contro qatarini ha avuto il merito di risvegliare l’orgoglio della Trentino Diatec che, in un match praticamente già da dentro o fuori come quello di stasera, ha saputo giocare nuovamente su buoni livelli come accaduto con gli arabi lunedì riuscendo però in questo caso a capitalizzare maggiormente le occasioni che via via si è costruita. Il remake della finale per il terzo posto dell’edizione 2013 ha regalato ancora emozioni, equilibrio e tanti errori (50 in battuta e 24 in attacco sommando quelle delle due squadre): la Trentino Diatec l’ha spuntata perché è stata più fredda nei momenti chiave, come il combattutissimo terzo set ed il tie break, in cui il fondamentale del muro si è esaltato. I primi due punti per la classifica della Pool B portano in calce la firma dell’opposto Tsvetan Sokolov (best scorer con 25 palloni vincenti ed il 48% in attacco), del capitano Birarelli (6 block) e dell’altro centrale Solé, che contro i connazionali ha sciorinato grandi numeri in primo tempo (71%). Positiva anche la prova di Suxho, preferito in regia a Sintini, e lucido sino in fondo nonostante i 140 minuti di gioco effettivi.
La cronaca della gara. Una sola variazione nello starting six della Trentino Diatec rispetto a quello schierato schierato in campo lunedì sera contro l’Al-Rayyan: Serniotti dà fiducia a Suxho in regia in diagonale a Sokolov con Lanza-Ferreira in posto 4, Birarelli-Solé al centro e Colaci libero. Fabian Armoa, tecnico dell’UPCN San Juan risponde con Gonzalez al palleggio, Theo Lopes opposto, Filardi e Olteanu schiacciatori, Santos Junior e Ramos al centro, Garrocq libero. In apertura di gara i gialloblù (oggi in divisa nera) sono molto contratti e soffrono le attenzioni a muro degli avversari che vanno a segno in questo fondamentale subito quattro volte (due su Sokolov ed altrettante su Lanza) per l’iniziale 2-5. Un attacco dello stesso Lanza, un errore di Filardi a rete ed un muro di Solé sullo stesso posto 4 ricompongono immediatamente il disavanzo (7-7), poi ci pensano Birarelli con un ace ed un attacco “aria-aria” di Ramos ad offrire il primo vantaggio subito dopo il primo time out tecnico (9-7). Il +2 rimane invariato sino al 13-11, quando un altro attacco sbagliato da Theo Lopes allarga ulteriormente il margine (14-11) costringendo gli argentini ad interrompere il gioco; un break point di Ramos (slash su ricezione lunga di Ferreira) riporta l’UPCN a stretto contatto (15-14). Gli avversari tornano avanti grazie ad una doppia fischiata a Suxho e a una ricostruita vincente di Olteanu (17-18): Serniotti chiama time out ma la tendenza non si inverte più (19-20, 21-22) con i sudamericani bravi a tenere alto il ritmo nel cambiopalla e a trovare un ulteriore break con Theo Lopes sul 22-24, poi capitalizzato dal primo tempo di Ramos (23-25).
La Trentino Diatec prova a reagire alla ripresa del gioco: Sokolov picchia da prima linea (3-1) e Birarelli trova un muro ed un ace per il 7-5. Con battuta ed attacco (due di Theo Lopes) l’UPCN riprende però immediatamente quota (8-9 – time out Serniotti); la nuova fiammata gialloblù è firmata da Sokolov (12-10) ed in seguito viene confermata sino al 16-14 con un buon ritmo di cambiopalla. Un errore di Lanza in attacco porta le due squadre in parità sul 18-18, ma subito dopo è Suxho con il muro su Olteanu a consegnare un altro break (20-18). Un a ltro block, stavolta di Solé su Filardi fa volare la Trentino Diatec sul +3 (23-20), un bottino che Birarelli e compagni gestiscono bene sino in fondo vincendo il secondo set per 25-23 (errore al servizio di Filardi).
Il terzo periodo è equilibrato sino a 5-4, poi gli argentini mettono la freccia (5-7) grazie ad un lungolinea abbondante di Sokolov e a un muro a uno di Ramos sul connazionale Solé. Un altro block, stavolta di Santos Junior su Sokolov, aumenta le distanze (7-10); lo stesso opposto bulgaro le ricuce sino al 12-12 con un ace ed un attacco in fase di break. Un diagonale out di Theo Lopes porta avanti i gialloblù (15-14), che però subiscono subito un contro break per colpa di due errori di Ferreira e Lanza (16-18); Birarelli firma il muro che riporta avanti i gialloblù dopo un cambiopalla di Ferreira (20-19). Si arriva allo sprint, con le due squadre che protraggono la contesa ai vantaggi in uno sfibrante braccio di ferro che sembra infinito (25-25, 30-30, 35-35): l’UPCN guadagna otto palle match ma non le capitalizza, cosa che la Trentino Volley invece riesce a fare alla settima propria occasione. Il 38-36 è deciso da un ace di Birarelli e da un errore di intesa fra Gonzalez e il proprio centrale Santos Junior.
La battaglia riprende nel quarto set, parziale in cui gli argentini escono meglio dai blocchi di partenza grazie alla ritrovata vena di Santos Junior a muro e agli attacchi di Theo Lopes. Il primo time out tecnico vede la squadra trentina sotto 5-8, che però recupera immediatamente (8-8) dimostrando grinta e carattere ancora prima del gioco. Il muro di Birarelli su Theo Lopes garantisce anche un punto di vantaggio (10-9), ma poi lo stesso opposto brasiliano si riscatta fra attacco e battuta (11-14, time out Serniotti). La Trentino Diatec prova a riprendere quota col muro di Ferreira proprio su Theo Lopes (15-16) ed è poi lo stesso portoghese con un ace a ricucire anche il successivo strappo (da 17-19 a 19-19). Anche in questo caso il finale di frazione è tiratissimo (21-21): a deciderlo un primo tempo out di Birarelli e una seconda linea in fase di break point di Theo Lopes per il 22-25 che manda le squadre al quinto set.
Il tie break registra la partenza a razzo dell’UPCN (1-4) con Olteanu sugli scudi a cui però replica Sokolov sino a trovare la parità sul 7-7. Lo strappo decisivo in favore dei trentini arriva col muro: Sokolov, Birarelli e Lanza abbassano la saracinesca per il 13-10, poi trasformato nel finale 15-11 (errore di Theo Lopes al servizio).
“E’ stata una sfida difficilissima, vibrante e senza pause ma l’abbiamo vinta e possiamo ancora sperare nelle qualificazione alle semifinali – ha dichiarato Roberto Serniotti nel post partita -. Al di là del risultato, sono contento anche per il modo in cui la squadra ha saputo reagire alla difficoltà che man mano abbiamo trovato sul nostro cammino. Abbiamo giocato una partita forse non sempre continua ma non abbiamo mai mollato, come hanno dimostrato gli andamenti del terzo e del quinto set. Adesso però la mente deve già andare alla gara con l’Esperance Tunisi di domani, importante tanto quanto quella appena vinta con l’UPCN”.

Per la Trentino Diatec poche ore di riposo e subito un altro impegno: alle ore 22 di giovedì 8 maggio si torna in campo per affrontare i Campioni d’Africa dell’Esperance Tunis (diretta tv FoxSport2 HD).

Di seguito il tabellino della seconda partita della Pool B di Fivb Club World Championship giocata questa sera al Mineir inho di Belo Horizonte.

Trentino Diatec-UPCN San Juan 3-2
(23-25, 25-23, 38-36, 22-25, 15-11)
TRENTINO DIATEC: Suxho 3, Ferreira 11, Solé 14, Sokolov 25, Lanza 16, Birarelli 11, Colaci (L); Van Dijk, Burgsthaler. N.e. Sintini, Thei, Mazzone. All. Roberto Serniotti.
UPCN SAN JUAN: Filardi 12, Ramos 14, Theo Lopes 25, Olteanu 24, Santos Junior 4, Gonzalez 4, Garrocq (L); Fernandez, Tell, Lloveras 3. N.e. Lazo e Peres Lopes. All. Fabian Armoa.
ARBITRI: Ayman (Egitto) e Silveira (Brasile).
DURATA SET: 29’, 28’, 41’, 25’, 17’; tot  2h e 20’.
NOTE: 1.000 spettatori. Trentino Diatec: 16 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 10 errori azione, 46% in attacco, 67% (41%) in ricezione. UPCN San Juan: 15 muri, 2 ace,  28 errori in battuta,  14 errori azione, 51% in attacco, 73% (31%) in ricezione.

Nella foto in allegato, fonte fivb.org, il muro di Sokolov e Solé ferma Olteanu

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala