VINCONO GUIDO MIGLIOZZI E CARLOTTA RICOLFI

Guido Migliozzi (Montecchia) e Carlotta Ricolfi (Sanremo) hanno vinto i Campionati Nazionali Match Play/Trofeo Giuseppe Silva disputati sull’impegnativo percorso del Golf Club Milano (par 72). Hanno battuto nelle finali su 36 buche rispettivamente Teodoro Soldati (Lanzo) per 4/3 e Camilla Acquarone (Rapallo) per 6/5.

Nel torneo maschile Migliozzi e Soldati, campione uscente, hanno concluso le prime 18 buche in parità, poi il primo ha preso il sopravvento ed è passato 3 up alla 26ª. Soldati ha avuto una reazione accorciando le distanze alla 27ª, ma il veneto ha subito ripreso il controllo della situazione, non gli ha concesso altro e ha chiuso il conto alla 33ª.

“In qualifica – ha raccontato il portacolori del Golf della Montecchia – non ho giocato molto bene, ma il mio interesse era solo quello di entrare tra i primi 32 classificati, perché comunque sapevo che nei match play avrei dato il meglio. Dopo aver vinto due tornei all’estero ci tenevo a ripetermi in Italia. Dedico questo mio successo a Nicholas De Pedrazzi, che mi ha fatto da caddie nei turni conclusivi e che ha contribuito a farmi rimanere sempre calmo e concentrato. Ora farò qualche esperienza tra i professionisti e parteciperò probabilmente all’Open di Spagna e all’Open d’Italia. Nel prossimo anno ho intenzione di cambiare categoria”.

Migliozzi, che ha compiuto 17 anni a gennaio, ha avuto un inizio d’anno travolgente. Infatti è al terzo successo stagionale dopo essersi imposto in campo europeo nell’European Nations Championship, in Spagna, e negli Internazionali di Francia. E’ al sesto titolo italiano individuale dopo quelli ottenuti nelle categorie pulcini (2011), cadetti (2012, 2013) e Ragazzi (2012, 2013). Al suo attivo anche le vittorie nei Campionati Internazionali Under 16 a Biella (2012) e nel Duke of York (2013).

Per arrivare alla finale Migliozzi ha superato nell’ordine Giacomo Bianchi Albrici (4/3), Leonardo Bellini (1 up), Alberto Castagnara (3/2) e Luca Cianchetti (alla 19ª). Soldati, 15 anni nel prossimo agosto, ha avuto ragione di Richard Gai (3/1), Andrea Saracino (4/3), Federico Sità (2/1) e Jacopo Vecchi Fossa (alla 19ª).

Nella qualificazione medal ha prevalso Filippo Campigli (Torino) con 139 colpi (68 71, -5) davanti a Gianmaria Rean Trinchero (DR Valle d’Aosta) con 140 (-4), a Jacopo Vecchi Fossa (Modena) con 142 (-2), a Jacopo Guasconi (Zoate) con 143 (-1) e a Luca Cianchetti (Modena)con lo stesso 143 e numero cinque nel tabellone. In sesta posizione con 144 (par) Stefano Mazzoli (Monticello), in settima con 145 (+1) Soldati e in 25ª con 150 (+6) Migliozzi.

Nella finale femminile la 19enne Camilla Acquarone ha tenuto le redini del match sulle prime 18 buche condotte in vantaggio per due up, ma alla ripresa del gioco è tutto cambiato. La Ricolfi ha pareggiato in quattro buche imbucando due ottimi putt, poi è andata in progressione aumentando il vantaggio fino conquistare il titolo alla 31ª.

“Finalmente ho vinto qualcosa – ha detto l’azzurra, 17 anni nel prossimo settembre – dopo tante buone prestazioni che non avevano fruttato titoli. Mi sono espressa bene da tee a green, ho preso quasi tutti i fairway, mentre sono stata meno efficace nel gioco corto. Fortunatamente ho ritrovato la precisione quando si è trattato mettere a segno putt decisivi e questo ha fatto la differenza. Le mie compagne di nazionale mi sono state molto vicine e negli incontri disputati ne ho avuta una sempre diversa come caddie. Le ringrazio tutte di cuore”.

Nella sua corsa verso la finale la Ricolfi ha eliminato Alessia Nobilio (5/4), Camilla Mazzola (3/2) e Roberta Liti (1 up), mentre la Acquarone vi è giunta estromettendo Barbara Borin, campionessa in carica (3/1), Giorgia Cervellin (6/5) ed Emilie Alba Paltrinieri (alla 19ª).

In qualifica primo posto per Giorgia Cervellin (Cansiglio) con 145 colpi (74 71, +1), che ha preceduto Camilla Mazzola (Villa d’Este) con 147 (+3), Carolina Caminoli (Castelgandolfo) con 149 (+5), Giorgia Carletti (Milano) e Martina Flori (Montelupo) con 150 (+6), Tullia Calzavara (Villa Condulmer) e la Ricolfi con 151 (+7), la Acquarone e la Borin (Olgiata, con 152 (+8).

Ufficio Stampa FIG