I PLAYOFFS RESTANO POSSIBILI
Grande prova di carattere dei Giaguari Torino, che dopo aver perso tre partite consecutive vincono sul difficile campo dei Dolphins Ancona per 24-14 e riaccendono le speranze di playoffs.
In una serata che per la pioggia e la temperatura sembrava più invernale che di primavera inoltrata, le due squadre iniziano l’icontro compiendo una serie di errori in attacco, finchè i Dophins riescono a piazzare la prima zampata con il quarterback Welch, che corre personalmente in endzone per il 7-0 parziale. I Giaguari faticano in attacco, ma la difesa provoca un turnover e riconsegna l’ovale a Morelli e compagni in un’ottima posizione di campo: questa volta i giallo neri avanzano bene e con una quarterback sneak dello stesso Morelli pareggiano il conto a quota 7.
Welch viene ben contenuto sulle corse dalla difesa giallonera, ma trova comunque il secondo lampo della sua serata con un passaggio teso nella zona centrale del campo per Limitone: il numero 27 dorico, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia torinese si invola per circa cinquanta yards e segna il touchdown del nuovo sorpasso per Ancona.
Il big play dei Dolphins è di quelli che potrebbe davvero far cambiare l’inerzia della partita, e il momento di difficoltà dei Giaguari è percepibile. Ma sul kick off successivo alla segnatura della squadra di Ancona ci pensa Rossatto a dare nuova linfa agli uomini di coach Merola: il numero 14, già contro i Panthers autore di uno spettacolare ritorno di kick off fermato sulla 1 yard dallo special team parmense concede il bis, ma questa volta nessuno riesce a fermarlo e si prende il meritato touchdown. Buono il calcio di trasformazione di Guidetti e nuova parità a quota 14.
Due fiammate improvvise, dopo le quali succede poco o nulla fino all’intervallo.
Al rientro in campo le squadre sembrano patire ulteriormente la fatica ed il meteo, con la conseguenza che le difese prendono il sopravvento sugli attacchi.
Dopo una serie di punt, però, sono i Giaguari a trovare il drive buono: una serie di corse di Mittasch, questa sera supportato da una grande prova della linea d’attacco, apre lo spazio per la chiamata giusta: uno screen pass di Morelli per lo stesso numero ventuno viene eseguito alla perfezione, sgroppata da circa quaranta yards e touchdown del sorpasso: i Giaguari conducono l’incontro con il punteggio di 21-14.
Ci si aspetta la reazione dei Dolphins, ma la difesa torinese sembra galvanizzata dal buon gioco espresso dall’attacco e stronca ogni velleità dei dorici: si arriva così all’ultimo quarto di gioco con i Giaguari sempre avanti di sette punti.
L’attacco giallonero adesso è in palla, e riesce a costruire drive sostenuti grazie alle corse di Mittasch e ai soliti blocchi della linead’attacco. L’intento di far passare il tempo sembra riuscire ai gialloneri, ma l’ultimo brivido è dietro l’angolo: su un terzo down e lungo, infatti, i Giaguari giocano un passaggio: il lancio un pò sporco di Morelli viene controllato dal ricevitore, il quale perde l’ovale nella caduta: Wallace lo controlla e lo riporta in end zone per il possibile pareggio, ma gli arbitri, dopo un lungo huddle chiarificatore, decidono per il down by contact.
Scampato pericolo per i Giaguari, che stavolta non si voltano più indietro e mettono a segno con Guidetti il field goal del 24-14, che di fatto chiude la partita.
La vittoria, davvero vitale, porta i Giaguari ad un record di tre vittorie ed altrettante sconfitte, lo stesso dei Dolphins, che aggaciano al quinto posto. Adesso la squadra del presidente Cecchi osserverà ben due settimane di riposo, utili a preparare al meglio la difficilissima sfida successiva, nella quale i Giaguari saranno di scena a Milano ospiti dei fortissimi Seamen.
Ma questa è un’altra storia: per ora resta l’impresa di Ancona, dalla quale siamo sicuri coach Merola saprà tirare fuori ancora più determinazione ai suoi ragazzi.

Ufficio Stampa Giaguari Torino