Mariano Corona, una delle anime della società, uno dei protagonisti immancabili di tutti i successi del Bologna Futsal dal 2006 ad oggi, l’anno prossimo non sarà più con i rossoblu. Il motivo è presto detto, la nascita della piccola Ginevra (venuta alla luce il 18 aprile) porterà Mariano a passare molto più tempo con la neonata e con la moglie Claudia, e gli oneri da direttore sportivo e giocatore – ruoli che ricopriva nell’ultima stagione – sono troppo impegnativi da gestire in contemporanea all’esperienza unica di crescere una famiglia.
Ciò che Mariano ha dato alla società è inesplicabile a parole, semplicemente – insieme ad altri – Mariano è il Bologna Futsal e lo rimarrà anche negli anni a venire. L’intera organizzazione lo ringrazia per l’immenso lavoro e l’apporto umano portato in questi lunghi anni.
Questo è il suo arrivederci alla società, scritto di suo pugno:

“Sono al BF dal lontano 2006, 8 stagioni di cui 5 da giocatore, uno da DS e due con il doppio ruolo. Si può dire che ho partecipato a tutti i momenti indimenticabili di questa società, che in parte sento mia.
Mi mancherà un sacco non vivere più da protagonista le dinamiche di quello che per me da otto anni a questa parte è stato uno stile di vita, ma purtroppo è arrivato il momento del saluto, che spero sia un arrivederci e non un addio. Lascio perchè fare del DS in una società strutturata e in crescita come il BF richiede un impiego notevole di tempo ed energie, mentre ora voglio dedicare più tempo alla mia famiglia.
In primis a Claudia, che ringrazio per aver sopportato tutti i miei impegni in questi anni, magari spesso togliendo tempo a lei, ma è proprio per questo che la amo alla follia, e la voglio ringraziare ancora per avermi dato la gioia più grande che un uomo possa conoscere, diventare papà della splendida Ginevra.
Non so ancora cosa farò nella prossima stagione, vorrei continuare a giocare, chiaramente in un campionato meno impegnativo della B, anche se non sarà facile per me indossare un’altra maglia!
Ringrazio tutte le persone che nel bene e nel male mi hanno lasciato qualcosa: giocatori, mister, dirigenti. Un saluto particolare però devo concederlo a Sando (il presidente Sandoni, ndr), che a sua volta mi ha sempre sopportato e con il quale si è creato un rapporto che va molto al di là dell’attività sportiva.
Un abbraccio affettuoso a tutti”.

Stefano Brienza
Addetto Stampa Bologna Futsal 2003