La rubrica del “Il Punto di Vista” questo mercoledì ha voluto riproporre una classica antitesi del calcio, un classico derby di gioco, un classico scontro che più volte ha acceso i novanta minuti e che ha dato spettacolarità ai match: la sfida infinita tra attaccante e difensore.
Proprio per questo le ospiti di oggi, di Chiasiellis-Firenze, sono due giocatrici ormai da tempo  sotto i riflettori del massimo campionato e delle primavere nazionali: Isotta Nocchi, scheggia fiorentina imprendibile sul allungo e letale nel 1 Vs 1, e Arianna Cencig, fisico ed insuperabile esterno difensivo alla corte di coach Mauro Lizzi.


Isotta Nocchi una classe ’96 che quando parte in velocità sulla fascia brucia il cronometro mandandolo in tilt. Elegante nel movimento d’anca espresso nel dribbling, efficace negli inserimenti a tagliare la difesa.
Asso di quadri per la formazione primavera di mister Mario Cioni, con cui si è laureata Campionessa di Italia a giugno in finale contro il Torino, prezioso jolly da calare in tavola per il tecnico della prima squadra Sauro Fattori.
Motivata nel prendere di petto la prova del nove friulana non si nasconde nell’esternare:

“Siamo arrivate alla fine del campionato, ormai mancano solo due gare al termine del torneo. Tutte noi siamo coese nel voler centrare l’obbiettivo societario prefissato a settembre:  una salvezza tranquilla, evitando i Play Out.
Determinazione e motivazione pervadono lo spogliatoio toscano ed ogni compagine avversaria è affrontata dall’ambiente dell’A.C.F. con le dovute precauzioni, anche se qualsiasi arco di gara viene approcciato con la consapevolezza di essere  il Firenze.
Personalmente contro il Chiasiellis, realtà dall’indiscusso blasone e vantante una storia di tutto rispetto, cercherò di rimpinguare il mio tabellino delle marcature oltre a pormi totalmente al servizio della squadra e del tecnico Sauro Fattori.
Sabato, ai piedi delle Alpi, cercheremo di imporci grazie alla forza del nostro gruppo: proponendo il nostro gioco e provando a concretizzare cinicamente le occasioni che potranno capitare sotto porta.”


Un terzino destro come non se ne trovano in circolazione, un solco difensivo invalicabile per qualsiasi centravanti.
Arianna Cencig non vacilla alle incursioni delle punte avversarie ma le stoppa ed avvia le ripartenze, con quella determinazione e con quel savoir-faire tipici delle maestre del ruolo.
Vestite le maglie di Tavagnacco e per due anni quella Azzurra dell’Under 19 adesso è la delizia di mister Mauro Lizzi al Chiasiellis che la può schierare indiscutibilmente tutti sabati a protezione della porta friulana.
Come all’andata, ai microfoni Sky, la giovane classe ’95 non ha problemi nel concedersi alle domande dell’Ufficio Stampa gigliato, delineando un pre gara tra fiorentine e udinesi imponderabile e carico di motivazioni:


”Vedo la grigia situazione del Chiasiellis come un brutto sogno improvviso, un incubo nero di cui spero ci sia al più presto un lieto e sereno risveglio.
Mi auguro che in questo impervio termine di stagione  ci aiutino  la determinazione ed il fattore fondamentale campo, oltre ad una forza del gruppo  dimostratasi da sempre, stagione dopo stagione, la nostra arma vincente.
L’A.C.F., lo sappiamo benissimo, è un amalgama composta da  atlete giovani ed elementi di esperienza e qualità, da tenere sotto controllo e da arginare, durante i novanta minuti, soprattutto nei contropiedi.
Inutile nascondersi dietro a tanti giri di parole: a Udine la gara sarà da giocarsi a viso aperto per entrambe le compagini ma sia Firenze sia Chiasiellis dovranno mantenere il sangue freddo ed essere allo stesso tempo consapevoli di disputare un incontro dall’alto tasso di difficoltà ed incisività stagionale.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini

Nella foto Isotta Nocchi