I Block Devils preparano nel quartier generale del Pala Evangelisti gara 5 di Pasquetta in programma a Piacenza. Il centrale bianconero, a tre giorni dal confronto: “Saranno determinanti 3-4 palloni che cambieranno in un senso o nell’altro la storia del match.

 

Sarà dura, ma sappiamo che possiamo portarla a casa” Sono giorni di festa, ma non per la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia.

I Block Devils, dopo aver portato la serie di semifinale con Piacenza sul 2-2 con il successo di mercoledì sera al PalaEvangelisti, stanno preparando nel quartier generale di Pian di Massiano la “bella” in programma lunedì pomeriggio al Pala Banca piacentino, match che deciderà quale tra le due compagini accederà alla finale scudetto.

Un po’ di lavoro fisico e tecnico e tanta tattica sono il pane dei bianconeri in questi ultimi allenamenti prima della partenza, il giorno di Pasqua, per la città emiliana, ennesima tappa di una stagione meravigliosa di Perugia. La squadra, pur ovviamente provata dalle fatiche fisiche e mentali di queste ultime settimane, è in buone condizioni e pronta a giocarsi tutte le proprie carte in una sfida senza appello, una specie di V-day come l’ha giustamente soprannominata Andrea Giovi al termine di gara 4, una partita davvero elettrizzante. Perugia città si è stretta attorno ai ragazzi, entusiasmata dal carattere e dalla compattezza in campo di capitan Vujevic e compagni, e la tifoseria bianconera è già in fermento per la trasferta di Pasquetta.

La squadra, pur conscia dell’importanza della posta in palio, si sta preparando con serenità e determinazione per affrontare un avversario ormai habituè di questa stagione. Gara 5 di lunedì sarà infatti l’ottavo confronto diretto stagionale tra Piacenza e Perugia. Trovare nuove alchimie tattiche è impresa assai ardua.

La Sir punterà quindi ancora una volta sul proprio servizio e cercherà, con la correlazione muro-difesa, di mettere la museruola ai temibili attaccanti della Copra.

A tre giorni da gara 5, il pensiero di “Cannibal”, al secolo il centrale bianconero Simone Buti:

“Come si giocano queste partite? A dire la verità, non mi ci sono trovato tante volte in vigilie come questa, però credo che ci vuole soprattutto lucidità. Sappiamo che troveremo un ambiente caldo, ma andremo tranquilli, con le nostre consapevolezze e certezze tecniche. Sarà dura, ma sappiamo che possiamo portarla a casa”.

Avversari, come detto, decisamente conosciuti dall’altra parte della rete.

“Si, ormai le faccende tecnico-tattiche di questa sfida sono abbastanza chiare. Sono dell’avviso che alla fine conteranno i dettagli e soprattutto gli episodi, come è successo d’altra parte nelle ultime tre gare della serie decise tutte al tie break. Saranno determinanti 3-4 palloni che cambieranno in un senso o nell’altro la storia del match. In quei frangenti bisognerà essere bravi e ovviamente anche un po’ fortunati”.

Di certo la Sir potrà cercare di sfruttare il grandissimo entusiasmo che si respira in città intorno alla squadra.

“Che dire, tutto questo entusiasmo intorno è una cosa grandissima. Quest’estate, la prima volta che sono entrato al palazzetto per l’inizio della preparazione, pensavo che riempirlo tutto sarebbe stata dura. Invece durante l’anno, con le nostre prestazioni e mettendo sempre in campo il cuore, abbiamo saputo far appassionare e far affezionare tantissimi tifosi e questo per noi è motivo di grande orgoglio. In questi giorni in giro tutte ne parlano e non nego che andare avanti sarebbe stupendo anche per regalare un’altra grande gioia a tutta la gente che ci segue. Non sarà facile, ma di una cosa sono sicuro. Noi in campo daremo tutto quello che abbiamo ed anche qualcosa in più. Poi alla fine vedremo il risultato, ma certamente non avremo rimpianti”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA