Le gigliate digrignano i denti, le leonesse sfoderano gli artigli. In una ventisettesima giornata tutta da incorniciare va in scena una partita di blasone, per la Massima Serie, che parte da Brescia e si ferma a Firenze, dove le viola padroni di casa affrontano le bianco-azzurre capolista del campionato in un match dalla sicura tensione agonistica.
Lombarde da record: ventitre vittorie di fila su venticinque affermazioni totali, novantasette reti messe a segno e solo quattordici gol subiti. Ormai la formazione di mister Milena Bertolini, una figura pilastro del nostro calcio, si avvia alla vittoria finale, fregiandosi non solo di una corazzata dalle marcate potenzialità ma anche di una bomber come Daniela Sabatino capace di realizzare trentuno reti in ventisei gare.
Firenze, invece, guerriero nel proprio San Marcellino fortezza. La compagine del tecnico fiorentino Sauro Fattori, scrollatasi di dosso i novanta minuti orobici, ha lavorato durante tutta la settimana in maniera ottimale, avendo a disposizione l’intera rosa e programmando un carico d’allenamento costante e sviluppato ottimamente dal gruppo.
Le viola scenderanno sul manto erboso di via Chiantigiana, sostenute dalla solita cornice di pubblico gigliato, consapevoli delle proprie capacità e con l’unico intento di varcare la porta di ingresso al campo al solo fine di acciuffare punti preziosi in vista dell’ottavo posto.
Unico neo dell’incontro l’assenza per somma di gialli di Capitan Orlandi, cuore vivo della mediana che come all’andata non fu della partita.
Calcio d’inizio ore 15:00 presso l’impianto sportivo di San Marcellino, via Chiantigiana n°28 (Firenze).
Coach Sauro Fattori esterna tutta la propria fermezza nel esprimersi durante il pre gara
“Conosciamo tutti il vero valore e le vere attitudini della squadra che domani ci si parerà davanti: centrare ventitre vittorie di fila non è facile e ciò è sintomo di qualità.
Contro il Brescia dovremo restare umili, non sbagliare. Se ci crederemo veramente e non cederemo passo alle bianco-azzurre, oltre a non commettere errori ingenui, potremo puntare ad acquisire un risultato utile perché come si sa “Il Calcio non è una scienza esatta”!”
Ufficio Stampa: Mattia Martini.