Guagni e Tarenzi … Una coppia di giocatrici dalle doti straordinarie per una partita del tutto eccezionale: Firenze-Brescia.

Saranno proprio i due tenori del nostra calcio a presentare una gara tra toscane e lombarde da vivere tutta d’un fiato, in cui un A.C.F. fortino casalingo aspetterà a San Marcellino le prime della classe, per dar vita ad un match dalla sicura spettacolarità e dall’indiscusso agonismo.

Senza perdere altro tempo, con la consueta voglia di apprestarci alla lettura, abbandoniamoci alle parole delle invitate speciali di quest’edizione…

Alia Guagni non gioca nel Firenze, Alia Guagni è il Firenze. L’ambiente fiorentino sprizza entusiasmo al solo pronunciare il suo nome.
Ormai per mister Sauro Fattori è una tutto-fare: propizia la trazione anteriore della formazione gigliata, torna a difendere come una serratura a doppia mandata lo specchio d’area toscano.
E’ ancora fresco il ricordo della scorsa stagione quando, con il piglio della leader, mise a segno diciotto reti in campionato, segnando proprio l’ultima marcatura in trasferta dagli undici metri a Brescia.
Ferma, impassibile, per una partita dall’assoluta importanza, come quella contro le bianco-azzurre, non si nasconde nel dichiarare:

“Il Brescia è una realtà attualmente rispecchiante uno smagliante periodo di forma e, per di più, sospinta dall’entusiasmo di essere la capolista, di ricoprire il primo posto in solitaria in classifica.
Arriveranno a San Marcellino, è logico affermarlo, con l’unico intento di appropriarsi dell’intera posta in palio perché, la suddetta, gli è indispensabile ai fini del trionfo finale.

Se da una parte ci sono le leonesse dall’altra parte ci siamo noi viola: un Firenze non al massimo della condizione, reduce da una pessima sconfitta contro il Mozzanica, ma che vuole a tutti i costi avere una reazione di orgoglio e rialzarsi più grintoso e determinato di prima!

Abbiamo una salvezza da raggiungere e proprio per questo lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita per ottenerla !

Detto ciò non ho niente da aggiungere sennonché l’incontro fiorentino risulterà essere una gara difficile e combattuta: dovremo avere massima attenzione, non dovremo sbilanciarci, dovremo giocare per cercare la zampata vincete sulle ripartenze.
E’ vero che loro sono le prime della classe, forse anche le favorite del match, ma la palla è tonda ed il risultato ancora tutto da scrivere…”

Mozzanica e Brescia le squadre di rilievo del suo personalissimo quanto pregiato curriculum, un fiuto della rete come pochi attaccanti di razza possono vantare.
Stefania Tarenzi ormai è una punta di diamante della nostra qualità italiana e le statistiche lo mettono nero su bianco: 88 partite disputate tra Serie A ed A2, 46 i gol messi a segno, 0,72 il rapporto tra marcature e gare… Cosa voler di più se non Tarenzi come centravanti d’area di rigore?
E’ proprio per questo che la rubrica del “Il Punto di Vista” l’ha voluta come ospite illustre, per regalare ai propri lettori un pre gara di Firenze-Brescia del tutto speciale, intessuto dalle parole della bomber di origine lodigiana:

”Il Firenze è un collettivo giovane che sta intraprendendo una buona stagione. Nell’ultima giornata di campionato ho assistito alla diretta Rai Sport della gara tra viola e bergamasche e non ci sono dubbi: l’A.C.F. poteva esprimersi molto meglio anche se, tenendo presente il valore del Mozzanica, i novanta minuti orobici non erano semplici.
Per quanto riguarda noi mi sento di affermare che siamo un organico molto unito e coeso, dove l’unica cosa che conta, all’interno del gruppo, è l’aiuto reciproco l’una con l’altra.

Nel capoluogo toscano la partita si rivelerà da prendere con le dovute precauzioni e dall’esito importante come tutti gli altri incontri: ambo le piazze avranno le proprie motivazioni nonostante gli obbiettivi stagionali siano diversi.
Non scordiamoci per sabato… Il Brescia affronta ogni singola gara come se fosse una finale da vincere!”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.