Dopo tre sconfitte consecutive con sodalizi isolani, le ragazze di Staico ritrovano la vittoria nell’ultima chance stagionale a disposizione

Congedarsi in maniera impeccabile dal magico pubblico giallo nero e riprendere confidenza con il successo in un derby. Due priorità a cui Fabrizio Staico teneva tantissimo al punto che cinque giocatrici su dieci hanno corso sul parquet per oltre 35 minuti. E i due punti conseguenti sono stati suggellati da una salsicciata finale che ha chiuso in estasi la stagione casalinga del team selargino. La contesa si è aperta nel segno dell’equilibrio con le ospiti che hanno anche preso quattro punti di vantaggio, subito recuperati in un finale di primo quarto che si chiude in parità. Tra le locali sono soprattutto Alessandra Visconti, Greta Brunelli e Roksana Yordanova a tenere sotto controllo la situazione al punto che al termine delle ostilità totalizzeranno 58 punti sui 74 complessivi. Nell’ avvio del secondo periodo le cepine riprovano a seminare le avversarie (17 – 24). Grazie soprattutto alle bombe, il team selargino non perde contatto e prima del riposo le sorpassa mantenendo un punto di vantaggio. La spinta delle padrone di casa si fa più incisiva al rientro dagli spogliatoi con un gioco più veloce imperniato sullo scambio continuo e il contropiede. E in questo frangente emergono anche Lussu e Tinti: la prima con le sue imprendibili scorribande associate ad un controllo consapevole del pallone; la seconda accentuando la marcatura asfissiante senza disdegnare penetrazioni quasi sempre efficaci. Le altre tre compagne continuano a dare il loro pesante contributo. Ad un primo break di 5 – 0 prontamente colmato se ne associa successivamente un altro più severo di 13 – 0 che fiaccherà definitivamente le resistenze cagliaritane (56 – 44). Nel segmento finale di gara una tripla di Greta Brunelli porta al massimo vantaggio (64 – 50); un breve rilassamento coinciso anche con l’uscita per cinque falli della biondina laziale del Selargius consente all’Astro di riavvicinarsi (67 – 62). Risolve tutto Visconti dalla lunga distanza e a quel punto la sfida può dirsi conclusa.

Dalle statistiche spicca l’83% da tre di Brunelli, e ai 26 punti totali di Visconti si associano anche i quindici rimbalzi che maturano una valutazione complessiva di 32.

Durante l’intervallo la dirigenza di casa ha premiato le under 14 Francesca Mura, Maria Adele Schirru, Martina Mameli e Erika Mockeviciute per l’importante successo ottenuto la scorsa settimana nella finali regionali del Join the Game.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Ci siamo presi una piccola soddisfazione nel contesto di una Poule che, non mi stuferò mai di ripeterlo, di interessante non ha niente. Di buono c’è stato l’aver superato una squadra che non avevamo mai battuto. Oltre alle prestazioni importanti di Brunelli e Visconti vorrei sottolineare come Emanuela Tinti sia stata fondamentale negli ultimi due quarti, la regia di Anna Lussu nell’amministrare certi palloni e anche Laura Palmas nel suo ingresso è riuscita a dare qualcosa. Grazie comunque all’apporto di tutte le giocatrici chiamate in causa siamo riuscite ad avere un sostanziale vantaggio.

Non sto ancora elaborando piani per la prossima stagione, di sicuro sarà la società a valutare quale sarà il proseguo di queste ragazze”.

Mariano Contu (Medico sociale San salvatore): “A questo punto della stagione mi sento di dire che poteva andare decisamente meglio, anche se l’obbiettivo salvezza è stato centrato con largo anticipo. Abbiamo mancato per un nulla altri traguardi. Penso alla gara contro Vicenza in trasferta che ci é stata rubata e che sicuramente se l’avessimo vinta ora staremmo giocando in Poule promozione. Nell’arco della stagione siamo riusciti ad amalgamare bene i nuovi arrivi con il gruppo storico. A loro si sono aggiunte anche le promesse del vivaio che si spera possano costituire la nuova linfa della nostra società. C’è da fare di tutto e di più tenendo d’occhio costantemente il settore giovanile che sforna belle realtà di anno in anno. Un esempio concreto è costituito dalle vincitrici del Join the Game regionale. E la dirigenza si augura che possano ben figurare anche nella fase nazionale.

Al San Salvatore non sono mai mancate le idee. Siamo stati i precursori sul fronte promozionale. Abbiamo infatti diffuso l’immagine della nostra isola oltre Tirreno condividendo l’iniziativa con l’Agenzia Sardegna Promozione che ha sposato le nostre proposte. La squadra è stata la prima ad essersi affidata a Videolina Sport per la ripresa integrale delle partite, generando un nuovo modo di avvicinarci agli appassionati e allo stesso tempo si è trovato un ulteriore percorso per promuovere la Sardegna in tutto il mondo attraverso lo streaming. Perché Sardegna vuol dire turismo, produzioni artistiche, enogastronomia e tanto altro ancora. Abbiamo creduto nella serietà dei nostri collaboratori ma soprattutto in un progetto che ci ha consentito davvero di aprire nuovi orizzonti in quello che è stato un passaggio importante della nostra società”.

Anna Lussu (San Salvatore): “Rispetto alla gara di andata è stata senza dubbio una bella prestazione. Siamo entrate in campo con l’intento di vincere nonostante ci sentissimo ormai alla frutta. Infatti non vediamo l’ora di finire però il derby era sentito e quindi ci siamo impegnate per non deludere questo magnifico pubblico che anche oggi ci ha sostenuto. La partita è stata molto equilibrata sino all’inizio del terzo quarto, poi siamo riuscite a prendere un buon margine di vantaggio che ci ha garantito di non arrivare con l’acqua alla gola nei secondi finali. Siamo riuscite ad attaccare in velocità e anche con i tiri abbiamo avuto buone performance sia da fuori, sia da sotto e poi in difesa abbiamo costretto l’avversaria Cirronis ad uscire per cinque falli. Per quanto riguarda le individualità mi sono piaciute Alessandra Visconti e Greta Brunelli. Quando giochiamo di squadra vinciamo. Speriamo di finire in positivo con l’ultima gara a Biassono dove faremo il possibile per arrivare concentrate. Sono avversarie molto giovani, corrono e daranno l’anima per vincere. E dopo finalmente andremo in vacanza”.

Selene Perseu (San Salvatore): “È sempre un’emozione vivere un derby che sicuramente è il mio ultimo. E il piacere è stato amplificato perché vissuto con ex compagne e amiche come Sonia Cirronis. Lei é la migliore sotto canestro, la sua potenza mi lascia sempre sorpresa ma ovviamente non aspetto i derby per frequentarla. Poi con Alessandra Ganga ho condiviso momenti di vero divertimento dentro e fuori dal campo come ancora mi capita spesso. Pat Marcello è un altro talento con cui ho avuto il piacere di giocare, ma anche una grande persona. Mi manca Sabrina Pacilio di cui ho sempre comunque potuto ammirare le prestazioni, ma so per certo che insieme ci saremo potute divertire tanto in campo. Se questo è ciò che mi lascia il basket, invito mia figlia Sara Angius, Eugenia Dessi e Claudia Canalis a viverlo nello stesso modo. Ma attente con tanto impegno, dedizione e tenacia… Perché? Perché ne vale la pena!”.

Roksana Yordanova (San Salvatore): “Sono contenta per la vittoria soprattutto perché era l’ultima in casa e volevamo accontentare il nostro pubblico. La gara è stata molto intensa con un ritmo alto perché tutte e due le contendenti volevano fare bene. Infatti i tanti errori commessi erano dovuti a questo fatto. Abbiamo fatto la differenza grazie al nostro eccellente stato di forma e poi abbiamo impresso maggiore energie nelle nostre offensive. Speriamo di chiudere bene il campionato conquistando due punti in trasferta”.

Laura Palmas (San Salvatore): “È stata una partita molto difficile, come tutte noi ci aspettavamo. L’Astro ha giocatrici di grande esperienza e soprattutto nel gioco a metà campo ci ha messo in grande difficoltà. I primi due quarti non sono stati molto diversi dalle ultime partite: male in difesa e poco continue in attacco. Nel terzo quarto, dopo un inizio un po’ incerto, abbiamo invece imposto il nostro ritmo. Oggi penso che chi è entrato in campo abbia fatto il suo: Greta come al solito micidiale da 3 punti, Manuela ha fatto un’ottima difesa su Marcello e realizzando punti fondamentali nel terzo quarto che hanno dato il via al break decisivo. Poi siamo state brave a tenere il vantaggio. Nel dopo gara abbiamo festeggiato grazie anche al buffet organizzato dai genitori dei bambini e ragazzi, come al solito splendidi”!

Sabrina Pacilio: (Astro Cagliari): “Nel terzo quarto siamo entrate in campo un po’ spente. Forse non ci aspettavamo una loro reazione e abbiamo mollato, trascinandoci quei dieci punti di svantaggio fino alla fine, anche perché le avversarie, a casa loro, solitamente una occasione del genere raramente se la fanno sfuggire. Stavamo andando molto bene, l’intervallo ci ha messo k.o. Peccato perché a noi servivano questi due punti”.

IL TABELLINO:

SAN SALVATORE SELARGIUS – ASTRO CAGLIARI 74 – 66

Basket San Salvatore Selargius: Yordanova 12, Lussu 4, Perseu, Brunelli 20, Palmas 2, Tinti 10, Visconti 26, Nordio, Dessì, Masala. Allenatore: Fabrizio Staico.

Astro Cagliari:Letkova 6, Gravina, Pacilio 12, Mura, Martellini 6, Marcello 16, Laccorte 8, Concu, Cirronis 13, Ganga 5. Allenatore: Carlo Zedda

Arbitri: Zangrando Andrea – Meneghini Francesco

Parziali: 16 -16; 35 -34; 58 – 48.

Ufficio Stampa