Prima sconfitta della gestione Gammeri per i cantierini, battuti (2-1) in Veneto dal Rovigo. Si riduce a un solo punto il vantaggio sulla Juvenilia che ha piegato la Moncalvese (1-0). Decisivi gli ultimi due turni che si giocheranno dopo la pausa Pasquale. Sconfitte anche per le ragazze (0-6) a Monfalcone contro la capolista Cus Padova A.

Non basta un buon primo tempo ai biancocelesti che escono sconfitti dal campo di Rovigo, riaprendo di fatto i giochi per la promozione in serie A1. I cantierini devono fare a meno dei fratelli Bais e Scubogna, ma dopo più di un mese possono nuovamente contare su Paolo Paronuzzi. Partono bene i monfalconesi che pur mantenendo basso il ritmo, provano a stanare i padroni di casa i quali si preoccupano di chiudere gli spazi e di cercare le ripartenze. La cronaca è avara sino al minuto diciannove, quando un bel cross di un’ottimo Giacomo Paronuzzi è preda di Sumeet, abile a trovare lo spazio per battere con un forte drive dal limite l’estremo di casa Gobbato. Rovigo accusa il colpo e nei minuti succesivi i biancocelesti vanno vicini al raddoppio in un paio di occasioni, ma non trovano il colpo del Ko. Gli ospiti ci provano anche su corner corto, ma la forte conclusione di Sumeet viene fermata sulla linea dal connazionale in gialloverde Salwinder che si rimette una falange. La risposta del Rovigo è tutta in corner corto concesso sulla ventidue per una distanza non rispettata, ma Sangalli para senza problemi la conclusione dll’argentino Guastalli. Si va così al riposo con gli ospiti in vantaggio, convinti che con un pò di attenzione si possa portare via l’intera posta. Lo sport è bello anche perchè imprevedibile e così ad inizio ripresa i biancocelesti concedono un corner corto che Guastalli con un tiro centrale, trasforma nel pareggio. Tutto da rifare per i monfalconesi che con pazienza provano ad aggirare il muro di casa ma poco dopo, in ripartenza i veneti conquistano un altro corto; Sangalli para ma sugli sviluppi si crea una mischia risolta da Silvestrin per il vantaggio i suoi . Sotto di una rete, ma con ancora più di venti minuti da giocare, gli ospiti alzano il baricentro verticalizzando il gioco sugli attaccanti. Sumeet e Navjosh provano a liberarsi dall’attento controllo dei difensori di casa, ma quando ci riescono sono fermati dal direttore di gara (molte le fischiate discutibili). I cantierini si innervosiscono e non giocano più con la consueta lucidità tanto che finiscono sul taccuino del Sig. Bedendo Gammeri, Sumeet e Scussel (giallo). Nonostante l’inferiorità numerica e qualche decisione arbitrale discutibile, gli ospiti vanno vicini alla rete Navjosh e su due corner corti; sul primo la battuta dal fondo è lenta e conseguente conclusione è deviata dall’uomo in uscita, nel secondo addirittura non riesce lo stop. Arriva così la prima sconfitta stagionale dei biancocelesti (l’ultima volta accadde a Monfalcone esattamente un anno fa con la Ferrini Cagliari) , prima assoluta della gestione Gammeri dopo un filotto di undici vittorie e due pareggi tra Coppa e serie A2.

Con ancora due giornate da giocare, si riduce così ad un solo punto il vantaggio sui sardi della Juvenilia che hanno superato in casa per 1-0 la Moncalvese. Dopo Pasqua si torna in campo con i cantierini che dopo due trasferte consecutive torneranno finalmente sul campo amico contro il Villafranca che ha battuto in casa per 5-2 il Bologna, formazione quest’ultima a caccia di punti salvezza e che ospiterà gli isolani.

A margine della cronaca ci duole però sottolineare il discutibile arbitraggio del Sig, Bedendo, persona nota a tutti per la sua bravura e impegno nel mondo arbitrale e nell’hockey in generale, ma che purtroppo quando dirige la squadra della sua città, evidentemente non è sereno. Confidando che l’amico Fabio accetti con serenità la nostra critica, visti anche i precedenti del 2010 e 2011 (stessi attori, stesso epilogo), già in settimana il club monfalconese aveva considerato inopportuna la sua designazione (la prima quest’anno sul campo di Rovigo).

A2 Femminile, Monfalcone: Stop preventivato per la femminile di Bradaschia e Visaggio che a Monfalcone hanno affrontato la squadra più forte del torneo, il Cus Padova A. E’ finita 6-0 per le venete, risultato paradossalmente non disprezzabile se si pensa che le padovane in ogni gara di campionato vanno quasi sempre in doppia cifra. Dopo Pasqua, le cantierine affronteranno a Casale di Scodosia (PD) le padroni di casa del San Giorgio.

H.C. ROVIGO VEA                    2

A.R. FINCANTIERI LEYLINE   1

HC Rovigo Vea: Gobbato, Nath, Silestrin, Salwinder, Lion, Guastalli, Missaglia L., Jaswant, Missaglia N., Nasrallah, Arata, Kumar, Maneo, Nale A., Zorzan, Bovo. All: U. Missaglia

AR Fincantieri Leyline: Sangalli, Tommasini, Toneatti, Ajit Pal, Aloisio, Paronuzzi G., Gammeri, Paronuzzi P.,, Sorrentino, Sumeet, Navjosh, Scussel, Princival, Furlani, Claucig.  All. A. Gammeri

Marcatori: 19°Sumeet, 40°Guastalli (C), 47°Silvestrin (C).

Note:  Risultato primo tempo: 0-1 – Corner corti 3(2) – 3(0)

Cartellini gialli: Gammeri, Scussel, Sumeet (FIN), Silvestrin (ROV)

Arbitri: Bedendo di Rovigo e Jaspal di Padova

Alessandro Persolja
Ufficio Stampa