Sul percorso del Golf Club Castelconturbia (par 72) è iniziata la fase a eliminazione diretta dei Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play con alcune sorprese.

Nel torneo maschile – Trofeo Andrea Brotto – si troveranno di fronte nei quarti: Agustin Bardas /Des Iles Borromées)-Zenjiro Matsui (Royal Park I Roveri), Edoardo Giletta (Biella)-Teodoro Soldati (Lanzo), Renato Paratore (Parco di Roma)-Leonardo Novella (Verona), Federico Zuckermann (Firene Ugolino)-Andrea Badano. Grossa sorpresa nel primo dei due turni giornalieri dove Lucas Lasagna (Milano) ha sconfitto alla 19ª buca Guido Migliozzi, numero uno nel tabellone per aver vinto la qualificazione su 36 buche medal e uno dei grandi favoriti. Lasagna ha poi lasciato strada ad Agustin Bardas (7/6), contro il quale ha forse pagato lo sforzo del primo match. In precedenza Bardas aveva battuto Tommaso Melocchi.

Matsui, dopo il successo su Niccolò Allievi (3/2), ha trovato un avversario ostico in Stefano Mazzoli, che ha ceduto le armi solo dopo una buca supplementare (19ª). Edoardo Giletta ha dovuto faticare contro Giacomo Fortini (1 up), poi le cose sono state più agevoli con Leonardo Galli (4/3). Più tranquillo il cammino del giovanissimo Teodoro Soldati con un 5/3 su Davide Longhini e un 3/2 su Federico Rovegno.

Renato Paratore, secondo in qualifica e sul quale si indirizzano quasi unanimemente le previsioni sul possibile vincitore dopo l’uscita di Migliozzi, ha risposto da par suo eliminando con larghi punteggi Gianpaolo Daminato (4/2) e Andrea Gobbato (5/4). Leonardo Novella, dopo essere giunto fino alla 20ª buca per avere la meglio su Leonardo Bellini, ha poi travolto Adalberto Montini (7/6). Due match abbastanza tranquilli per Federico Zuckermann (4/2 sia su Lorenzo Magagnin che su Giacomo Di Gennaro) e buona prova anche di Andrea Badano (2/1 su Pietro Crema e 6/4 su Alberto Bianco).

Anche nel campionato femminile – Trofeo Roberta Bertotto – è uscita la vincitrice della qualificazione medal, Martina Flori. E’ stata superata dopo 20 combattutissime buche da Carlotta Lanzi (Royal Park I Roveri), entrata nel tabellone con il 16° e ultimo punteggio utile.

Nel turno successivo incontrerà Bianca Bossi (Monticello), che ha eliminato Clara Manzalini per 1 up. La campionessa uscente Camilla Mazzola (Villa d’Este) ha messo fuori gioco Carlotta Ricolfi (2/1) e avrà di fronte Arianna Scaletti (Croara) che ha avuto ragione per 2 up di Maeve Rossi. Nell’altra parte del tabellone Carolina Caminoli (Castelgandolfo), seconda in qualifica, ha sconfitto Federica Torre (2 up). Prossimo incontro con Lucrezia Colombotto Rosso (Sanremo) vincitrice su Asia Cavallo (4/3).

Infine Alessandra Fanali (Fiuggi Terme) se la vedrà con Camilla Mortigliengo (Sanremo). La prima ha superato un po’ a sorpresa, ma con pieno merito, Amber Lee Svendsen per 1 up e la ligure, con lo stesso score, ha tolto di gara Emilie Alba Paltrinieri.

Nella penultima giornata di gara si disputeranno quarti e semifinali e domenica 13 aprile le due finali su 36 buche.

LA SVEDESE CARIN KOCH CAPITANA DELLA SQUADRA EUROPEA NELLA SOLHEIM CUP 2015 – La svedese Carin Koch è stata nominata capitana della selezione europea per la Solheim Cup 2015, che verrà ospitata dal Golf Club St. Leon-Rot, nella città da cui il circolo prende il nome in Germania, dal 18 al 20 settembre.

La Koch, già vice capitana di Liselotte Neumann nell’ultima vittoriosa edizione disputata in Colorado (primo successo europeo sul suolo statunitense), si avvarrà dell’ausilio come vice capitana della connazionale Annika Sorenstam, dominatrice della scena mondiale per oltre un decennio e ritiratasi da qualche anno.

“Sono veramente onorata di questa nomina – ha dichiarato la svedese – perché conosco le emozioni che sa regalare una gara così prestigiosa. E’ una competizione senza eguali e non vedo l’ora di poter guidare la squadra verso l’obiettivo, sinora mai centrato, delle tre vittorie consecutive continentali nella Solheim Cup”.

Felice della scelta anche John Solheim, PING Chairman & CEO: “Carin impersona alla perfezione lo spirito della Solheim Cup e sono sicuro possieda tutti i requisiti per il ruolo assegnatole”.

La Koch, 43 anni, è diventata professionista nel 1992. Ha preso parte per quattro volte alla Solheim Cup (2000, 2002, 2003 e 2005) ed è stata la capitana del team continentale nella Junior Solheim Cup del 2009.

Giocatrice ancora attiva, vanta due successi nel LPGA Tour, dove ha svolto quasi tutta la sua carriera (Corning Classic, 2001, e Corona Morelia Championship, 2005), uno nel LET (Chrisler Open, 2000) e un titolo colto insieme alla connazionale Sophie Gustafson nella TSN Ladies World Cup del 2000.