“Il Punto di Vista” si scalda, la rubrica viene marchiata a fuoco da dichiarazioni bollenti estrapolate da ogni riga.
Per un Mozzanica-Firenze tutto da vivere non potevano certo mancare interviste a  calciatrici “Assi di Quadri”, due giocatrici che, dei rispettivi ambienti, sono colonne e pilastri inamovibili.
Nella suddetta edizione si incontrano così, in un botta e risposta virtuale, una Parrini ed una Brambilla compagne d’avventura a stelle e strisce, pronte a rivelarsi, entrando in pressing senza mezzi termini,  in quest’incalzante pre gara…

Una viola che non ha bisogno del biglietto da visita: ogni volta che calca il manto erboso di San Marcellino è una sicurezza per l’A.C.F..
Un francobollo per le avversarie in fase difensiva, una spina nel fianco delle ripartenze fiorentine. Ormai Simona Parrini affronta ogni sfida dall’alto delle sue sei stagioni tra le fila toscane, dopo aver sostenuto da protagonista numerose partite dalle sorti decisive per la propria squadra. Riflessiva, agli sgoccioli dell’incontro, non vacilla nell’esprimersi:

“L’A.C.F. sta affrontando l’attuale momento di campionato, particolarmente delicato, con la concentrazione e la determinazione che l’hanno sempre contraddistinto.
Consapevole della difficoltà  per la corsa alla salvezza e della preziosa posta in palio la squadra sta preparando minuziosamente ogni singola partita: attenzione e mentalità vincente sono i postulati a cui si confà la rosa viola.
Per noi gigliate qualsiasi incontro rappresenta una finale da conquistare, al netto degli avversari e di ponderazioni soggettive.
Senz’alcun dubbio il Firenze di oggi non è quello del girone di andata e le condizioni sia fisiche che emotive sono ormai già ben assestate sugli standard della più alta competizione.
Il Mozzanica è una delle migliori realtà del campionato. Mi piace molto il gioco da loro proposto e conosco bene tre dei fondamentali nuovi innesti della sessione di mercato estiva: hanno partecipato con me all’esperienza americana ed, ad oggi,  stanno trainando le bergamasche nelle zone alte della classifica, grazie alla loro esperienza e grazie  alle loro  doti straordinarie.
E’ logico osservare che la compagine di mister Fracassetti  è appena uscita a testa alta da una gara delicata contro la capolista e, per di più,  affronta ogni giornata di campionato con attenzione e caparbietà.
Sono convinta che saranno delle avversarie prestigiose e spero che la gara di sabato dimostri il buon livello dei due schieramenti contrapposti, come fu all’andata.
Il risultato ambito è lo stesso, le motivazioni sono diverse… Sarà una partita tutta da vivere!!”

Viola Brambilla una delle maestre del centrocampo dettanti lo spartito del calcio delle grandi occasioni.
Fin dagli inizi della propria carriera il suo destino sembrava già filigranato di successi e di talento quando, mossi i primi passi nel Calcio Femminile, indossò da giovanissima proprio la maglia del glorioso Fiammamonza, diventando ben presto l’astro nascente delle lombarde.
Reduce da una stagione da leader davanti alla difesa del Mozzanica e da un torneo a “La Manga” in maglia Azzurra non ha problemi a prendere in mano le redini della situazione nell’intervista pre gara tra bergamasche e fiorentine, caricandosi ed esponendosi di petto nella rubrica:

“Nonostante il nostro fraseggio non sia più fluido come risultava essere nella prima porzione di torneo già da sabato cercheremo categoricamente di tornare sui nostri livelli.
La suddetta giornata  di campionato risulterà essere un banco di prova interessante: all’andata le fiorentine incanalarono la gara su ottimi livelli e tra tre giorni, ne sono convinta, saliranno in Lombardia per dare il meglio di loro stesse.
Lo ammetto… Anche se non abbiamo molto da chiedere alla stagione , arrivate a questo punto, il nostro obbiettivo è di sfondare  quota 50 lunghezze, ipotecando un finale di spessore e sigillando l’attuale quinto posto.
Attenzione! Non si illuda il Firenze di trovare un Mozzanica appagato!
Noi bianco-azzurre entreremo in campo per giocarcela…
Niente da aggiungere sennonché: la gara, a parer mio, verrà vissuta in maniera avvincente e combattuta, complici gli obbiettivi diversi delle due compagini ed il “gran gioco” elemento tipico di ambo le concorrenti.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini