Coach, contro l’Orlandina è stata davvero una bella gara, condita da percentuali da favola per entrambe le squadre. Avete vinto nonostante gli avversari abbiano messo in campo tutto il loro talento offensivo. Ebbene, indicaci quali a tuo avviso sono state le chiavi del vostro successo?

“Volevamo con tutte le nostre forze vincere questa partita, per dimostrare a tutti che siamo vivi e vogliamo finire alla grande questo campionato. Le chiavi del match? Sicuramente la nostra intensità difensiva oltre le buone scelte offensive, condite finalmente anche da buone percentuali al tiro”.

Ritengo che un momento importante del match sia stato il secondo quarto, quando avete recuperato lo svantaggio difendendo alla grande (solo 6 punti dal campo per C.d.O.). Nel frangente avevate sul parquet sia Ianes che Renzi che sono stati encomiabili contro i loro quintetti spesso atipici. Sei d’accordo con questa analisi?

“Pur essendo stati quasi sempre in vantaggio nella seconda parte della gara, concordo con te nel ritenere che il momento più importante della partita sia stato il secondo quarto che abbiamo giocato con grande autorevolezza, minando le certezze di Capo d’Orlando. La buona partita di Ianes, inoltre, ci ha permesso di ruotare i nostri tre lunghi tenendo alta l’intensità e la qualità sotto canestro”.


Lino, due parole infine sul pirotecnico (29-32) ultimo periodo in cui avete iniziato con sei bombe consecutive. Insomma, non lo volevate proprio perdere questo derby?

“Va detto che la precisione al tiro dalla lunga distanza ci ha permesso di concretizzare al meglio tutti gli sforzi fatti in difesa per arginare il loro potenziale offensivo. Come diceva un vecchio saggio…se fai anche canestro diventa tutto più facile!”.

Ed ora il consueto pensiero a piacere.

“Se ripenso a quello che avevamo scritto e sperato la scorsa settimana, beh…tutto si è avverato. Grande cornice di pubblico, le due tifoserie scatenate nel tifare per la propria squadra, ma con rispetto per l’avversario, stupendo! Che dire oltre: abbiamo vinto il derby, contro una grande squadra, vivendo una bellissima giornata di sport da tenerci stretta nei nostri più bei ricordi di quest’anno. La dedica per questa vittoria va interamente al nostro storico dirigente Andrea Burgarella ed alla sua famiglia che in questi giorni stanno vivendo momenti difficili. Vorrei infine ringraziare il mio collega Pozzecco che ha fatto un bellissimo gesto verso i nostri tifosi, omaggiandoli con la propria maglia firmata”.

Salvatore Barraco – Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani