SENZA MOTIVAZIONI NON SI POSSONO PRETENDERE MIRACOLI

Consueti commenti a freddo da parte delle protagoniste sconfitte nel derby di Alghero

La sindrome da derby continua e nell’umore delle atlete accresce sempre di più la voglia di mettere la parola fine a quest’appendice di campionato tutt’altro che irresistibile. Di parere diverso é senz’altro la Mercede Alghero che non ha mai mollato portando in cascina punti preziosissimi. Soccombere seppur per sole due lunghezze, dà comunque molto fastidio al clan giallo nero che ora è atteso dall’ultimo incontro casalingo. Guarda caso con un’altra conterranea, l’Astro Cagliari, che all’andata gli arrecò il primo dispiacere della Poule retrocessione

Sul match giocato nella Nurra la prima a parlare è Greta Brunelli, miglior realizzatrice per la sua squadra; “C’é molto rammarico per come è andata l’ultima gara – dice – e soprattutto per non riuscire a concludere nei migliori dei modi quest’annata. Ci rimangono due partite, siamo ancora in tempo per finire in bellezza e lasciare un ottimo ricordo di questa squadra! Non dobbiamo pensare che sia già tutto finito, ma vivere le giornate”. La guardia di Contigliano ha la grande virtù di parlare col cuore e di andare al succo del ragionamento: “Credo che tutti si aspettassero di più da questa squadra – conclude Brunelli – ma complici un po’ di sfortuna e forse poca determinazione, abbiamo ugualmente conquistato tanti cuori; così come i tifosi hanno conquistato i nostri ed ė per questo che sono sicura che fino alla fine cercheremo di non deluderli”.

Prezioso e come sempre assennato il giudizio critico espresso dalla veterana selargina Selene Perseu: “L’inizio della partita è stato positivo per noi, però mi sono accorta fin da subito che Alghero stava comunque giocando bene e che in ogni momento sarebbe stata in grado di raggiungerci. Così é stato, noi abbiamo fatto una partita incostante in attacco e al di sotto delle nostre capacità in difesa. Oramai a dieci giorni dalla fine mi sento di dover fare solo i complimenti alle ragazze algheresi per il gioco espresso nonostante l’assenza della grande Marika Zanardi”.

La baby Eugenia Dessì non ha peli sulla lingua e giudica così l’operato del collettivo: “Abbiamo giocato con superficialità, sottovalutando le nostre avversarie che senza una giocatrice importante si sono mostrate diverse e molto più unite: cosa che noi non siamo riuscite a essere né in attacco, né in difesa”!

L’ultima parola al vice allenatore Roberto Frau: “Primo quarto bene. I problemi sono arrivati dal secondo in poi quando ci siamo rilassate in difesa e di conseguenza anche l’attacco ha risentito di questo fatto. Un’altra prova di quanto contino le motivazioni in un campionato del genere. Non saremmo dovuti arrivare a giocarci la partita all’ultimo minuto. Ora è andata e testa al match di ritorno con l’Astro nell’ultima partita casalinga dell’ anno”.

LE NERINE UNDER 14 CONQUISTANO LE FINALI NAZIONALI DEL JOIN THE GAME

Il settore giovanile del sodalizio di viale Vienna raggiunge un importante traguardo. Nel corso delle finali regionali under 14 del Join the Game (tre contro tre) le “Nerine” Martina Mameli, Francesca Mura e Maria Adele Schirru, hanno centrato e vinto la finalissima contro le pari età della Mecm (Virtus Cagliari). In un Pallone gremito di atlete e appassionati le tre allieve del direttore tecnico Fabrizio Staico hanno offerto una prestazione entusiasmante ed ora sono attese dalle finali nazionali che si disputeranno a Fano il 17 e 18 maggio.

Non riesce nell’impresa di conquistare il titolo regionale la formazione under 13 femminile (My Game) che nel concentramento di Quartu S. Elena è stata sconfitta dalle Ghiganti (Cus Cagliari)

Queste buone notizie si aggiungono a quella relativa alle convocazioni per il Trofeo delle Regioni. Con la maglia della rappresentativa sarda giocheranno anche tre sansalvatorine: oltre alle sopraccitate Schirru e Mura è stata convocata l’under 15 Francesca Piras. Dal 20 al 27 aprile saranno impegnate a Rimini ed esordiranno contro la Toscana.