PER GLI ESTENSI UNA BUONA PRESTAZIONE, E VITTORIA SFIORATA

Il campionato di prima divisione IFL si mostra quanto mai difficile e impegnativo per le DiMedia Aquile, e purtroppo quando a complicare le cose ci si mette di mezzo anche la sfortuna poco si può fare. Va detto infatti che domenica scorsa sul terreno amico del “Mike Wyatt Field” gli estensi hanno affrontato i Rhinos Milano con lo spirito giusto, mettendo in evidenza impegno, carattere, determinazione, e mostrando di poter combattere ad armi pari con molte delle formazioni che militano nella massima serie.

Dopo le sconfitte rimediate nelle prime due uscite di campionato i tifosi delle Aquile, presenti in gran numero sugli spalti dell’impianto sportivo di via Veneziani,  attendevano una reazione dalla squadra, ed i ragazzi di coach Gunn non hanno tradito le aspettative, rispondendo sul campo con una prova d’orgoglio indiscutibile, una difesa stratosferica che poco ha concesso ai meneghini ed un attacco apparso in decisa crescita, capace di mantenere più a lungo il controllo del pallone con  azioni a terra produttive ed efficaci e giocate aeree a tratti spettacolari. Un gioco che in molte occasioni ha messo in seria difficoltà il reparto difensivo dei pur bravi avversari.

Ad essere onesti ed obiettivi, possiamo solo sottolineare la mancanza di cinismo dell’attacco estense, privo solo di quel pizzico in più di cattiveria con la quale probabilmente sarebbe arrivata la prima vittoria in campionato. Infatti, molti “drive” offensivi non sono stati finalizzati dai ragazzi in campo solamente per ingenuità e per qualche fallo di troppo che ha vanificato le ottime giocate del reparto.

Anche la dea bendata non è stata dalla parte dei ferraresi: i tre field goal sbagliati per un soffio (per un totale di 9 punti “persi”) sono stati determinanti sull’esito finale. Il kicker Vito De Marco a fine match  è apparso deluso ed affranto sentendo sulle proprie spalle il peso e la responsabilità della sconfitta, ma va ricordato che in molte altre occasioni è stato proprio De Marco con i sui calci piazzati a regalare la vittoria.

Nonostante la delusione ed il forte rammarico per la sconfitta, che lascia gli estensi ancora a zero punti in classifica, va comunque sottolineato che la squadra è apparsa in ripresa, con la linea offensiva decisamente più solida, capace di proteggere adeguatamente il quarterback Chris Treister indiscutibilmente più sicuro e preciso nei lanci, ed i receivers pronti ed attenti a catturare il pallone.

Anche sulle corse la squadra ha girato meglio: Roma, Mingozzi e lo stesso Treister hanno trovato buoni varchi nella solida difesa lombarda e tutto questo fa ben sperare per il futuro del campionato.

Una menzione doverosa per la difesa ferrarese che aveva il difficile compito di arginare le giocate offensive dei Rhinos e del runner statunitense Kendial Lawrence: i ragazzi guidati dal coach Luca Brunetti sono stati semplicemente esemplari per l’intera durata del match, e purtroppo l’unica meta subita è arrivata al termine del terzo periodo di gioco, dopo un lungo drive offensivo dei meneghini;  touchdown realizzato grazie anche ad una discutibile chiamata arbitrale.

Successo sfiorato quindi, ma ora è già tempo di voltar pagina e guardare al prossimo impegno. Domenica le DiMedia Aquile saranno chiamate ad un difficile ed importantissimo match in trasferta contro i Marines Lazio. Si tratterà quasi di una “sfida salvezza”, e proprio per questo sarà indispensabile mostrare un ulteriore passo avanti.

Ufficio Stampa