Penultima di regular season che si presenta come una partita per nulla scontata e molto difficile, per via di una infermeria troppo piena (out Tavernelli, Arrigoni e Maiocchi e doloranti Borroni, Milani e Casagrande) e per un avversario molto ostico che, sia in precampionato sia all’andata, punì Legnano.
Quintetto iniziale insolito, ma forzato dagli eventi con Navarini, Penserini, Milani, Maiocco e Cazzaniga.
L’inizio è confortante con due appoggi indisturbati al tabellone di Navarini (13 punti, 6 rimbalzi) e Penserini (4 punti) che infilano la difesa lecchese un po’ ferma sulle gambe.
Antrops rompe il ghiaccio per gli ospiti, ma una bella rimessa di Legnano manda a segno Cazzaniga.
Legnano è molto fluida in attacco e la bomba di Maiocco firma il massimo vantaggio sul 11-4, mentre quella successiva di Borroni (9 punti, 5 rimbalzi), ha come effetto immediato il timeout di Piazza.
I liberi di Casagrande (5 punti, 8 rimbalzi, 2 assist) ampliano il divario sul 16-4, con Lecco che vede il canestro sempre più piccolo.
La chiusura è per il capitano che deposita il sottomano del 20-7 che chiude la prima frazione.

Lecco sbaglia diversi tiri in apertura e Legnano ne approfitta con Borroni e Milani (13 punti, 3 rimbalzi, 3 assist) che allungano sul +20.
Il tecnico alla panchina ospite per proteste, viene convertito con i due liberi di Borroni, e la gara sembra abbastanza indirizzata, visto che Lecco trova la via del canestro solo ed esclusivamente con i liberi.
Dopo la metà del quarto però, qualche fischio dubbio, complica la situazione legnanese che vede diversi giocatori con due falli, proprio mentre Antrops (12 punti, 2 rimbalzi) scrive 4 punti in fila per il 33-18.
Un bel rimbalzo offensivo di Maiocco diventa il 35-22, ma la gara rallenta e perde di ritmo ed intensità, con il quarto va a chiudersi lentamente sul 41-26.
Cazzaniga (10 punti, 9 rimbalzi) apre la ripresa con una bomba centrale, ma è pronta la risposta di Novati.
Lecco è decisamente più intraprendente dopo la pausa, con le iniziative di Novati (9 punti, 7 rimbalzi, 2 assist) che inventa più che altro per se, ma con discreti risultati.
La gara si imbruttisce rispetto al primo tempo, c’è meno qualità del gioco, con una temperatura ambientale in costante crescita.
L’antisportivo fischiato a Gatti, costantemente battuto da Navarini, viene punito con un solo libero del golden boy legnanese, ma la sua spinta perpetua lo porta di nuovo in lunetta per il 55-39 che poco differisce dal 57-44 del fine quarto.
L’ultimo quarto inizia nell’unico modo in cui Lecco può avere la speranza di riaprire una gara ormai sepolta da almeno 10′, cioè con la più classica delle “tonnare”.
Nella bagarre, Lecco gioca meglio e prova di sola volontà a riaprire la gara; i Knights perdono anche Milani per un malessere e, limitando all’osso le rotazioni, cercano di rimanere calmi nonostante le provocazioni di Angiolini.
Gatti (14 punti, 8 rimbalzi, 2 recuperi) ci prova con la schiacciata e i liberi a riportare il divario sotto la doppia cifra, ma, sempre con i liberi, Maiocco riporta a distanza di sicurezza Legnano. Angiolini (12 punti, 3 assist), inconsistente per 35′, infila una bomba importante, che tiene viva una flebile speranza lacustre, poco prima che i crampi fermino Navarini sul più bello, con Lecco che arriva anche al -5 a circa 1’30” dalla fine.
Gatti dalla lunetta fa l’1/2 del 65-60 e, nell’azione successiva, Maiocco perde il pallone che però recupera con gli interessi, stoppando Gatti e recuperando il fallo offensivo.
Todeschini (5 punti, 3 rimbalzi) trova i liberi del 65-62, ma Gatti commette ancora fallo su Maiocco che mette il libero che porta a 4 i punti di vantaggio a poco meno di 1′ dalla fine della gara.
A 36″ dalla fine Antrops segna solo 1/2 dalla linea della carità e lascia la palla in mano a Legnano.
Maiocco (18 punti, 8 rimbalzi, 2 stoppate) si prende la squadra sulle spalle e recupera i quattro liberi, in due occasioni successive, del 70-65 che chiudono definitivamente la gara.
Vittoria sofferta e messa in discussione solo per le limitatissime risorse che i Knights riescono a mettere in campo, per via degli infortuni.
Capitolo piuttosto delicato, ora che mancano 5 partite ai playoff tra ultima di campionato e fase ad orologio.
Il recupero degli acciaccati sarà un passaggio obbligato che i Knights dovranno pianificare con sicurezza per arrivare pronti tra poco più di un mese alla parte più importante della stagione.
Di nuovo da sottolineare la prova maiuscola di Navarini, che non dimostra per nulla la sua giovane età, giocando con grande personalità per 35′.

Massimiliano  Giudici
Uff. Stampa – Legnano Basket Knights