Vince la Fortitudo, ma se fosse stato il CUS ad uscire con i due punti dal PalaDozza nessuno avrebbe gridato allo scandalo. I biancoblù, scesi in campo senza due pedine importanti come Persico e Fevola, tirano ben 21 liberi in meno dell’avversario (dato di non poco conto in una gara così equilibrata ed incerta), anche se poi devono recitare il mea culpa per non aver concretizzato le occasioni capitate nel finale, quando la Fortitudo per molti minuti non è stata in grado di assestare il colpo del ko.
Come nelle previsioni, vista pure l’assenza di Persico, Bologna fa la differenza dentro l’area, dove segna ben 44 punti; Torino però, pur mettendo insieme ben 20 rimbalzi in meno, disputa una gara di gran coraggio ma anche ricca di spunti di gioco interessanti, e si arrende soltanto alla sirena, chiudendo pochissimi centimetri dietro ai felsinei. Inizio senza alcuni timore del CUS, che si tiene in scia per qualche minuto e al 4’ aggancia con Raucci: 12-12. Mollura e Canelo replicano a Perdezini e al 6’ Torino c’è: 17-16. L’intraprendente Mollura si procura due tiri liberi e li mette entrambi, quindi Sodero avvia l’azione con un rimbalzo difensivo e la chiude dall’altra parte con la tripla che porta in testa il CUS quando il cronometro ha appena iniziano il suo decimo giro: 18-21. Bologna replica, poi nell’ultima azione del periodo, Liberati assiste Raucci: 22-25.
La gran determinazione cussina trova eccellenti riscontri anche in avvio di secondo quarto. Torino gioca davvero bene e colpisce dall’arco ancora con Mollura: 26-32 al 13’. In evidente difficoltà a prendere le misure in difesa, la Fortitudo ci capisce poco anche in attacco, dove sbaglia tantissimo al tiro ed è costretta a parlarci sopra. Il time-out non cambia la sostanza della gara, con il CUS concreto ed efficace che raggiunge il +7 con 5 punti consecutivi (una tripla) di un clamoroso Mollura (14 punti nel primo tempo): 32-39 al 17’. Persa per 24”, persa sulla costruzione del gioco, ancora errori al tiro, nuova persa di Venturelli con fallo annesso: Bologna ne combina di tutti i colori e arranca ancora per qualche minuto. Ma poi si riporta sotto spinta dall’aggressività di Sabatini e da Spizzichini: 38-41 al 19’.  A 20” dall’intervallo ennesimo time-out felsineo, al reintro in campo De Min sbaglia, rapido ribaltamento di fonte di Liberati per Sodero che manda le squadre alla pausa sul +6 CUS: 38-44.
Dopo la sosta basta un minuto e mezzo alla Fortitudo per raddrizzare la situazione: sulla pressione il CUS mette insieme 4 perse e il chirurgico Sorrentino porta i suoi al sorpasso sul 46-44 (break di 8-0). Ancora un paio di sbavature cussine nella fase di impostazione e la Fortitudo allunga il break sempre con Sorrentino: 49-44 (11-0).
Dopo due liberi sbagliati da Spizzichini e 4 minuti  senza segnare, il CUS si rimette in marcia con Liberati, che poi poco dopo finalizza da tre sulla buona circolazione:  49-49. Lo stesso play biancoblù la mette ancora dalla lunga distanza e il CUS (6/11 dal’arco fino a qui) torna avanti sul 51-52. Messo un argine alla foga iniziale degli avversari e prese le misure al canestro che dietro ha la Fossa, Torino giostra con pazienza e va in bonus, segnando a gicco fermo con Sodero e Liberati, bravo poi a farsi spazio in area e a realizzare il 9° punto personale nel quarto per il 57-57 del 27’.
Canelo, in crescita vistosa, chiude il terzo periodo e apre il quarto, tenendo il CUS a contatto: 63-61 al 32’. Segue una fase in cui la tensione la fa da padrone: Bologna sbaglia pure due liberi con Caroldi, Torino si ferma e il risultato non si muove per 2’. I padroni di casa però giocano ben 7’ di bonus e gli ospiti perdono per falli
Tuci, rimanendo sguarniti vicino alle tabelle: De Min sfrutta subito la situazione favorevole: 2/2 dalla linea, 65-61 al 33’. La Fortitudo però non ha la forza per
chiudere il conto e il CUS si riavvicina con Canelo: 66-63 al 35’. Un errore da tre di Sodero è castigato dai padroni di casa, anche se sempre dalla lunetta: 2/2 di De Min 69-63 al 37’. Per accorciare i tempi Torino ci prova ancora da tre, la conclusione di Canelo però non trova il bersaglio. Dopo 4 errori di fila, con Bologna
piantata per terra, lo stesso Canelo riporta il CUS a -4 con un minuto ancora da giocare: 69-65. In uscita da un time-out Sorrentino però mette dentro il siluro che decide una volta per tutte la sfida: 72-65. mancano una trentina di secondi e pur lottando fino all’ultimo centesimo i biancoblù devono alzare bandiera bianca.

FORTITUDO BOLOGNA-CUS TORINO 74-67
Parziali: 22-25, 38-44, 50-49
FORTITUDO: Caroldi 6, Verri 3, Mastellari n.e., Sorrentino 18, De Min 10, Spizzichini
12, Pederzini 10, Landi 9, Sabatini 6, Venturelli. All. Politi.
CUS TORINO: Calzavara, Alberti, Ficetti, Liberati 18, Canelo 18, Quaranta, Tuci,
Mollura 14, Raucci 8, Sodero 9. All. Guidi.

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Beppe Naimo