PALLAVOLO – CAMPIONATO SERIE C MASCHILE

I biancazzurri si vendicano della sconfitta patita all’andata. Non basta ai pontini l’apporto dell’A/1, Tailli. 4 squadre in 4 punti a 4 giornate dal termine.

LIBERTAS GENZANO TOP VOLLEY SABAUDIA 3-1

(26-24; 18-25; 26-24; 25-20)

LIBERTAS GENZANO: Franceschetti 13, Pera 10, Ciccarelli 18, Fratarcangeli 9, Massa (cap.) 4, Fattori Matteo, Cimini 7, Andreassi, Corsetti, Marinelli L. 2, Luzzi, Mastrostefano (libero) (ricezione: positiva 70% – perfetta 30%) – 1° All.: Emili – 2° All.: Rosati

Aces: 3 – battute sbagliate: 14 – muri vincenti: 16

TOPVOLLEY SABAUDIA: Tari 13, Palumbo, Riccardi, Tailli 17, Michini, Trabona 5, D’Addezio 12, Caputo 6, Schettino 1, Fiore, Raimone, Dell’Omo (libero) (ricezione: positiva 50% – perfetta 28%) – All.: Milazzo

Aces: 5 – battute sbagliate: 13 – muri vincenti: 10

Durata gara : 1 ora e 45 minuti

Giornata più che positiva per i colori della Libertas Genzano quella di sabato scorso in Serie C: vincono sia le ragazze in un difficile scontro diretto a Roma che i maschi sulla prima in classifica Sabaudia. Punti d’oro per entrambe le compagini del Presidente Federico, impegnatissime in questo ultimo mese di gare in uno sprint senza limiti. Onore e meriti e tutti gli atleti ed atlete in maglia biancazzurra dunque. L’impresa della giornata l’hanno di certo compiuta i ragazzi impegnati tra le mura casalinghe della storica palestra Marchesi contro la capolista Top Volley Sabaudia, che, per l’occasione, si è avvalsa dell’apporto di Daniele Tailli, 2° libero in Serie A/1 dell’Andreoli Top Volley Latina, schierato in Serie C con le mansioni di martello ricettore. Ma nonostante la sua buona prova ed i suoi 17 punti finali non è riuscito ad evitare le sconfitta alla sua squadra. I genzanesi infatti hanno vinto meritatamente con il punteggio di 3-1 il big-match della giornata, prendendosi una sonora ed attesa rivincita sportiva contro i pontini che alla’andata li avevano battuti, in una delle gare peggio giocate dai castellani. In virtù di tale risultato, ora la classifica si è fatta ancora più fitta ed incerta in vetta con il Castello di Di Manno, Lione e Czekiel che è tornato in vetta con 56 punti, seguito appunto dall’ex capolista Top Volley Sabaudia e dalla Fenice Roma dell’ex Di Caprio a quota 55 e poi la Libertas Genzano con 52 punti. Tutto ciò a sole 4 giornate dalla fine della Regular Season, con solo la prima che al termine salirà direttamente nella Serie superiore. Dunque lotta serrata e dura sino al termine nel Girone B della Serie C maschile. Sabato passato la Libertas , di fronte ad una tribuna pulsante di passione e tifo. Ha rifilato una bella lezione di gioco e grinta alla battistrada, compiendo clamorose rimonte quando tutto sembrava compromesso ed infine assaggiando il dolce sapore della vittoria. Nell’occasione il coach di casa Giampaolo Emili ha schierato inizialmente la stessa formazione della passata settimana, con lo storico capitano Alfredo Massa al centro, tenendo prudenzialmente ancora in panchina Francesco Cimini, reduce da infortunio ed ancora non perfettamente ristabilito. Per il resto la solita formazione. Da segnalare l’assenza di Simone Fattori, alle prese con un fastidioso problema fisico. Fischio dell’arbitro alle 18.00 in punto e via. Subito è battaglia agonistica sotto rete. Set iniziale molto equilibrato, un punto di qua ed uno di là in un clima di grande incertezza. Il Genzano allunga di un poco sul 21-18 ma viene riagguantato sul 22 pari. Fratarcangeli riporta avanti i suoi con una parallela (24-23) ma un primo tempo vincente degli ospiti pareggia i conti e porta la disputa ai vantaggi. Qui sono più lucidi i padroni di casa che chiudono 26-24 con un mani e fuori di Federico Franceschetti. Nel secondo parziale, sull’abbrivio, ripartono bene i locali (7-3), ma poi comincia a venire fuori la tecnica dei primi della classe che raggiungono e sorpassano i locali per la prima volta sul 9-10 proseguendo sullo slancio e non fermandosi più sino al termine (18-25). A metà del set Luca Marinelli sostituisce Franceschetti a banda mentre sul 15-22 fa la sua prima apparizione in campo al centro Cimini. Con il computo di set in parità, si riparte per la terza frazione di gioco e Sabaudia molto aggressiva. Sul 6-11 si registra il massimo vantaggio nel set per gli ospiti ma Genzano no demorde e recupera il gap impattando sull’11 pari. Il nervosismo serpeggia in campo e sugli spalti in un contesto di gara abbastanza corretto tra i contendenti ed il primo arbitro è costretto a richiamare i capitani a sé per calmare le acque. La libertas è concentratissima e Valerio Fratarcangeli firma l’importante vantaggio di 22-18. Break di 0-4 per i pontini e siamo al 22 pari. Il set è di fondamentale importanza per l’esito finale del confronto; lo sanno bene le due squadre che non cedono di un centimetro di fronte agli attacchi dell’avversario. 23 pari, poi Pera stampa un murone sull’attacco di Tailli, mandando sulle furie il tecnico ospite Mario Milazzo (24-23). Lo stesso atleta di A/1 si rifà subito ed è ancora parità (24-24). Si va di nuovo ai vantaggi ed è ancora una volta la Libertas a scontarla in virtù di un mani e fuori di Ciccarelli e di un muro vincente di Franceschetti, che fa saltare di gioia la tribuna amica. 26-24, 2-1 per Genzano. Tensione alle stelle ma – ripetiamo – massima correttezza tra i contendenti in campo. Quarto gioco e si ripete un copione già visto: Sabaudia schiuma rabbia e vola sul 6-11, si teme di arrivare al tie-break, ma i biancazzurri di casa tessono la classica tela di Penelope e si ripetono nella rimonta come nel 3° set: identico aggancio sul 12-12 e giù a capofitto verso il rush finale. Sul 7-11 dentro Luca Marinelli per dare il suo apporto di grinta e determinazione. Tailli nel bene e nel male è il terminale degli ospiti: a volte fa valere la sua classe a volte viene murato e difeso bene dai padroni di casa, che gli hanno preso le misure, come si dice nel gergo. Genzano, tribune ed atleti, ora è una bolgia. Si lotta e ci si carica su ogni palla: sul 19-15 Milazzo tenta l’ultima carta, gettando nella mischia Elio Trabona. Un muro di Franceschetti regale ai locali l’importante vantaggio di 21-16. Un ultimo sussulto del Sabaudia regala ancora incertezza (23-20). Ma la prorompenza fisica di Luca Marinelli mette la parola fine al sentito match: diagonale vincente e muro devastante muro. 25-20 e 3 punti di platino per il Genzano. Boato e tripudio sulle tribune ed in campo,con il capannello festeggiante dei vincitori e teste basse tra le file degli sconfitti che con tale risultato perdono – come detto – la testa della classifica a favore del Castello di Di Manno e compagni. A quattro giornate dal termine della stagione regolare tutto ancora è da decider sul nome della formazione eletta che otterrà direttamente la promozione. Per le restanti compagini vi saranno i non meno eccitanti Play Off. Gioie ed emozioni ancora tutte da vivere in questo emozionante rush finale sotto rete. I ragazzi del Genzano sono ora attesi dalla trasferta di Colleferro contro l’Artena di domenica 13 Aprile. Gara che probabilmente si anticiperà a venerdì sera 11 Aprile, alle ore 21.00 come da accordi in corso tra le Società interessate.

Danilo Mancini

nella foto: attacco di Valerio Fratarcangeli da posto 4