Pescara e Colonnellese al tappeto alle finali regionali
Grande festa a Bucchianico per la società nerazzurra: Allievi e Giovanissimi realizzano una fantastica doppietta, portando a casa entrambi i titoli regionali. La conferma dell’ottimo lavoro avviato negli ultimi anni con il vivaio, che garantisce ormai tanti giocatori locali a tutte le Rappresentativa abruzzesi e all’Italia Under 21.
Gli Allievi, battendo il Pescara in una finale equilibrata e tiratissima (decide Loris Cilli segnando l’1 a 0 della vittoria), si laureano campioni d’Abruzzo. Il giusto premio ad un gruppo, ben allenato da Francesco Barriero, unito e compatto fin dall’inizio della stagione, capace di vincere il proprio girone e poi confermare la leadership nelle fasi finali. Ora per i piccoli nerazzurri la soddisfazione di giocare anche fuori dai confini regionali.
I Giovanissimi, in campo al pomeriggio, battono 3 a 1 la Colonnellese con i due gol del talentino Sigismondi e sigillo di Tarantelli. Trionfo per i ragazzi di Jerry Berardi, che chiudono così la stagione a livello regionale con una lunga scia di sole vittorie. Una bella soddisfazione e la certezza di avere a disposizione un gruppo di giovani di valore (non solo tecnico) da far crescere e migliorare per i prossimi anni.
Unica nota stonata dalla formazione dell’Under 21 che, nella gara d’andata dei sedicesimi scudetto contro l’Orte, perde in casa al Palaroma 3 a 2 e dovrà fare un’impresa mercoledì pomeriggio in trasferta per qualificarsi agli ottavi. Nel primo tempo, grande equilibrio e nessun gol, con i laziali che dimostrano di avere buone potenzialità e grande voglia di dimostrare, contro il gruppo nerazzurro che l’anno scorso vinse lo scudetto Juniores. Montefalcone non sbaglia un colpo tra i pali, annullando tutti i tentativi avversari. I ragazzi di Di Eugenio mancano nell’ultimo passaggio e nello spunto decisivo davanti alla porta. Nel secondo tempo, Di Matteo e compagni ci mettono più rabbia e partono prendendo un palo clamoroso con Collevecchio. I laziali sono stanchi e si aprono spazi interessanti. Dopo 5’40’’ D’Ettorre colpisce un altro palo, ma questa volta c’è Aguinaldo appostato sulla traiettoria per firmare l’1-0. Il gol scuote, però, gli ospiti, che premono sull’acceleratore e costringono Montefalcone ad una serie infinita di grandissime parate, degne della sua fama di erede di Mammarella. Quando il portierino di Ortona non può nulla, dopo 9’26’’, Orte trova un meritato pareggio. E non si fermano neanche dopo l’1 a 1: la rabbia agonistica avversaria porta all’uno-due letale nel giro di pochi minuti, tra l’11’ e il 13’. L’1-3 complicherebbe non poco i piani di Di Eugenio in vista del ritorno, in programma mercoledì, alle 19, a Orte. A 2’30’’ dalla sirena finale, il guizzo d’orgoglio dell’azzurrino Di Matteo riapre i giochi. A pochi secondi dalla fine, però, i nerazzurri mancano in modo incredibile il 3-3. Per qualificarsi, servirà un altro spirito.
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Orlando D’Angelo