Il tecnico bianconero a due giorni da gara 1 a Piacenza: “Siamo arrivati al momento più importante, abbiamo lavorato tanto per arrivare qui. Stiamo recuperando una buona condizione generale ed energie fisiche e mentali per affrontare un avversario che, rispetto a noi, è molto più abituato a giocare questo tipo di partite”.

Sottolinea “Drago” Petric: “Non dobbiamo perdere di vista lo sviluppo del nostro gioco, perché se facciamo la pallavolo di cui siamo capaci, possiamo fare molto bene. Poi vedremo come finirà domenica, ma la serie è lunga

Ultime sedute al PalaEvangelisti per la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia.

Parte domattina la comitiva bianconera alla volta di Piacenza dove domenica pomeriggio è in programma gara 1 della serie di semifinale scudetto UnipolSai contro i padroni di casa della Copra Elior.

Il pullman dei Block Devils precederà di qualche ora i due dei tifosi perugini che stanno ultimando i preparativi per sostenere i propri beniamini nella difficile trasferta.

Nella quiete del PalaEvangelisti intanto Kovac ed il suo staff stanno studiando nei minimi dettagli la sfida con il sestetto di coach Monti. La squadra sta recuperando strada facendo energie ed effettivi ed è animata dalla voglia di proseguire il proprio già fantastico cammino nei playoff, pur conscia di avere davanti una delle grandi favorite alla conquista dello scudetto.

È lo stesso tecnico bianconero a chiedere ai suoi splendidi ragazzi una grande prova dopodomani:

“Siamo arrivati al momento più importante, abbiamo lavorato tanto per arrivare qui. Stiamo recuperando una buona condizione generale ed energie fisiche e mentali per affrontare un avversario che, rispetto a noi, è molto più abituato a giocare questo tipo di partite. Piacenza è uno squadrone che in casa propria batte benissimo. Cosa bisogna fare per vincere? Battere bene, tenere la loro ricezione staccata e fermare gli attaccanti di banda… semplice a dirsi, molto difficile a farlo in campo. Ma per noi è l’ora di provare a fare qualcosa di più”.

Uno dei suoi fedelissimi in campo, lo schiacciatore Nemanja Petric, o “Drago” se vi trovare all’interno del palazzetto, focalizza l’attenzione in particolare nella metà campo della Sir:

“È normale dopo una lunga stagione accusare qualche problema fisico, ma stiamo tutti abbastanza bene, compresi Adriano (Paolucci, ndr) e Bata (Atanasijevic, ndr). Per noi è importante arrivare in buone condizioni a gara 1, poi ce la giochiamo a pallavolo. Affrontiamo Piacenza che ha dimostrato tutto l’anno, sia in campionato che in coppa Italia, di essere molto forte. Sappiamo che contro di loro sarà dura, ma anche noi abbiamo fatto vedere di saper giocare bene a pallavolo. Dalle sconfitte contro Piacenza di quest’anno abbiamo capito che bisogna cambiare qualcosa, che è importante battere bene e lavorare bene in fase break con il muro e la difesa. Ma soprattutto penso che non dobbiamo perdere di vista lo sviluppo del nostro gioco, perché se facciamo la pallavolo di cui siamo capaci, possiamo fare molto bene. Poi vedremo come finirà domenica, ma la serie è lunga”.

C’è soddisfazione in casa Sir per avere al proprio fianco anche a Piacenza un numero importante di tifosi al seguito.

“È una cosa bellissima!”, sottolinea Kovac. Mentre Petric spiega:

“Lo vediamo settimanalmente, i nostri tifosi sono sempre di più e ci seguono sempre di più. È una grande soddisfazione per noi, ci danno una grande mano e li voglio ringraziare di cuore. E noi proveremo a dare loro ancora tante soddisfazioni”.

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