Mancano due partite per terminare la stagione regolare della massima serie maschile, Rariazzura ancora in corsa per un posto nei playoff.  Si torna alla Vassallo, sabato alle ore 15 contro il Como, arbitri Centineo e Riccitelli, partita in differita streaming su www.rarinantesbogliasco.it/.
L’infermeria della Rari Nantes Bogliasco si sta svuotando per riempire nuovamente e finalmente la formazione che scenderà in acqua per questo ultimo scorcio di campionato. Non è ancora pronto Lorenzo Barillari, rientrano invece Stevie Camilleri e Gianmarco Guidaldi.  E’ quest’ultimo, fermo dalla seconda fase di Coppa Italia per un grave infortunio all’anulare della mano destra, per risolvere il quale si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico, a parlare di Bogliasco e di se stesso.

Gimmi allora rientri:-“ Penso e spero di si. Il professor Rossello, il chirurgo che mi ha operato, in occasione dell’ultima visita era entusiasta del recupero, che è stato velocissimo”.
Fermo dal 25 gennaio:-“Ho  saltato Canottieri, Nervi, Lazio, Posillipo, Brescia, due partite di Coppa Italia, in tutto sette”.
Prima volta in carriera: “Prima e speriamo ultima. Devo dire che è passato in fretta più di quanto immaginassi. Il mio pensiero fissa era di forzare i tempi per rientrare il prima possibile, un pensiero costante. Ho fatto tutto quello che mi è stato detto e ne approfitto per ringraziare la dottoressa Riva,il  lavoro di fisioterapia svolto con lei è stato di alto profilo”.
In tutto questo tempo come hai visto la Rari Nantes Bogliasco:-“Tra alti e bassi. Momenti in cui la squadra si è espressa in maniera egregia, come a Roma contro la Lazio o i primi di due tempi della semifinale di Coppa Italia contro il Brescia, e momenti in cui è emerso l’esatto contrario, come la partita di sabato scorso, ancora una volta contro il Brescia. La voglio considerare un incidente di percorso, speriamo di riscattarci già contro il Como”.
Cosa è successo:-“Un passaggio a vuoto che contro squadre come il Brescia non ti devi permettere.  Una formazione che onora sempre al massimo l’avversario, noi con un atteggiamento rinunciatario abbiamo permesso che ci mettessero sotto. Ne abbiamo parlato: dovevamo opporre una resistenza maggiore,  i grandi avrebbero dovuto dimostrare più maturità,  i più giovani hanno fatto quello che hanno potuto. Spero che la lezione sia servita: i miei compagni che hanno avuto il merito di tirare la carretta che la situaizone di emergenza in cui si siamo trovati, che hanno fatto tanto, avrebbero dovuto aggiungere ancora un piccolo tassello. La sconfitta era prevista ma non con queste dimensioni”.
Rariazzurra in serie A1 ora tutto quello che arriva:-“Siamo obbligati a fare una doppietta per arrivare ai play off. I conti li faremo dopo: giocheremo due finali secche, sono scontri diretti, e abbiamo la fortuna di essere noi a decidere del nostro futuro”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco