Coach, nel post gara di Biella dichiaravi che lo score finale non rispecchia l’andamento del match che per larghi tratti è stato in sostanziale equilibrio. Ebbene, facci una breve analisi della gara che avete disputato al Biella Forum?

“Va detto che è stata proprio una bella partita, giocata a viso aperto, tra due squadre che hanno profuso parecchia energia sul parquet ed espresso un buon basket. Confermo che il divario è bugiardo, considerando ciò che abbiamo fatto vedere durante il match. Bisogna però riconoscere che Biella ha giocato con la stessa determinazione per tutti i 40 minuti”.

Andiamo ai numeri. Avete attaccato il canestro con determinazione, come testimoniano i 29 liberi tentati, così come avete tirato da due con percentuali eccellenti (23/39, 59%). Il dato che vi castiga è però la percentuale da tre di Biella (51.3%), oltretutto su un numero di tentativi impressionante (39). Ecco, avete un po’ scommesso sul loro tiro dalla distanza o hanno realizzato anche nelle situazioni più complicate?

“È vero, la differenza sostanziale l’ha fatta la loro incredibile percentuale da 3. La nostra invece è stata deficitaria, anche se siamo stati bravi a leggere le situazioni favorevoli vicino a canestro. Non avevamo di certo preparato la partita scommettendo sul loro tiro dalla distanza. Va detto però che, oltre ai due stranieri di Biella, s’è rivelato in giornata di grazia anche tutto il resto della squadra”.
Lino, il derby contro Capo D’Orlando arriva al momento giusto poiché darà ai ragazzi ed ai vostri sostenitori quella dose d’adrenalina che in questa fase della stagione è vitale. Sensazioni per la gara di domenica prossima?

“Dico soltanto che, nonostante le ultime sconfitte, la squadra è viva. Inutile aggiungere che domenica prossima avremo grandi motivazioni oltre la voglia di regalare una vittoria importante ai nostri tifosi”.

Concludiamo con il solito pensiero a piacere.

“Per la partita contro l’Orlandina, l’appello è “tutti al palazzetto”. I motivi per assistere alla gara non mancano di certo. Il primo, naturalmente, è venire ad incitare la nostra squadra che in questo momento ha bisogno dell’affetto e del calore dei propri tifosi. Poi c’è il fascino del derby. Senza dimenticare che domenica arriverà una squadra in cui militano giocatori di altissimo livello, che hanno avuto una grande carriera e ancora oggi dimostrano di essere degli atleti con valori importanti. Mi riferisco naturalmente a Nicevic, Soragna e Basile. Sono certo che il nostro pubblico sarà in grado di accoglierli nel giusto modo, dando ancora una volta dimostrazione di civiltà e correttezza. È naturale poi che i nostri tifosi dovranno, come sempre, essere il nostro sesto uomo, spingendoci ad una vittoria che vogliamo con tutto il cuore”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani