Pro Reggina, Reggiana, Firenze e Riviera di Romagna le compagini che hanno dato lustro alla sua carriera, apice del successo la Coppa Italia 2010 vinta con la “Regia” a Capo d’Orlando contro la Torres, un Azzurro che le è rimasto felicemente impresso nella memoria, convocata ripetutamente nell’Under 21 di Bavagnoli e successivamente nell’Under 19 di Mirra e Brenzan.

Adesso Roberta Casile è qua, è qua per noi in esclusiva una dei jolly difensivi più elastici che vi siano in circolazione, è qua per raccontare i suoi ricordi da ex viola oltre a delineare un’attuale stagione toscana dal finale palpitante e del tutto ancora aperto:

“La mia esperienza arruolata tra le fila fiorentine è durata per un breve lasso di tempo, circa cinque mesi. Nonostante l’avventura viola iniziò solo a metà stagione, nel gennaio del 2012 in quanto ero reduce da un infortunio rimediato ai tempi della Reggiana, ottenni un arricchimento personale in maniera significativa: sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista professionale.
Le ragazze mi accolsero immediatamente nel migliore dei modi ed, imparando a conoscerle, chi più chi meno mi lasciò un qualcosa di importante dentro.
Il ricordo maggiormente rimastomi scolpito, della parentesi toscana, fu senz’altro il rientro dopo il lungo stop: quel giorno non lo dimenticherò mai!
Mentre l’unica pecca negativa della mezza stagione con il giglio cucito sul petto fu l’ennesimo cedimento del ginocchio operato nella gara contro il Venezia, dove il Firenze si impose sulle friulane centrando così la salvezza.

Attualmente l’A.C.F. è veramente mutato, assumendo nel panorama della A tutta un’altra rilevanza rispetto a qualche anno addietro.
In questa stagione le viola hanno avuto un inizio un po’ incerto, come si suole dire “hanno ingranato la marcia a scatti”, ma in poco tempo si sono riprese ed hanno iniziato a mostrare tutte le proprie attitudini al gioco.
E’ d’obbligo però prendere in considerazione il fatto che la società fiorentina ha adottato una politica basata sul ringiovanimento della rosa e l’età media, nell’ultime annate, si è attestata su cifre indiscutibilmente basse.
Nonostante questo il Firenze riesce sempre a dare del filo da torcere a qualsiasi undici avversario!
L’ottavo posto, da qui sino al termine del campionato, sarà un bel traguardo che le toscane dovranno centrate. Stiano tranquilli comunque gli appassionati: questa squadra ha tutte le carte in regola per lottare e permanere nella Prima Divisione.
Il carattere delle giocatrici, dell’ambiente è l’animo gigliato faranno la differenza e credo che ogni singolo componente della società darà il proprio massimo per raggiungere tale obbiettivo.
A tal proposito chiudo facendo un grosso “In Bocca al Lupo” a tutta la piazza, per il proseguo di competizione, sperando di continuare a vedere sempre l’A.C.F. nel calcio che conta!”

“Colgo l’occasione per ringraziare il Riviera di Romagna per avermi concesso l’opportunità tramite la quale ho potuto rimettermi in gioco e riassaporare la vera competizione dopo l’ultimo cedimento del ginocchio citato nell’intervista qui sopra riportata.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.