UN MIX DI SENSAZIONI UNICHE ABBRACCIATE DA UNO SCENARIO IRRIPETIBILE
La grande attesa per vedere le sfide di alto livello sull’isola “dei rallies”è data anche dal suo percorso, ricavato dalla tradizione, sempre capace di regalare emozioni a non finire sia a chi sta in macchina a gareggiare quanto a chi sarà a vedere a bordo strada.
Iscrizioni aperte sino al 7 aprile.
Ancora quattro giorni di iscrizioni aperte (chiusura fissata per lunedì 7 aprile), per il  1° Rallye Elba Internazionale, in programma per l’11 e 12 aprile, prima prova del prestigioso Campionato IRCup.
A pochi giorni dal tirar le somme sulle adesioni, vale la pena soffermarsi sul percorso di gara, che all’Elba, negli anni è sempre stato un tratto distintivo.  Lo era quando si correva sulle arterie sterrate isolane, lo è anche da quando l’asfalto ha preso il posto dei sassi e della polvere e lo è inevitabilmente anche per questa rinnovata edizione della gara, lanciata in un contesto internazionale dopo la sua rinascita come ronde nel 2007.
Saranno ben 11, le Prove Speciali della gara internazionale, 7 per quella nazionale, “piesse” ricavate dalla tradizione che in molti piloti hanno già apprezzato nel recente passato e che qualcuno si appresta a correre per la prima volta, certamente con grande emozione. Le “piesse” elbane sono considerate un poco come un master universitario, un mix di tecnica e di sensazioni uniche in una terra bellissima che pare creata apposta per ospitare le corse su strada.

Eccole, descritte nei loro caratteri salienti:
Prova Speciale n° 1 “BUONCONSIGLIO-ACCOLTA” (KM. 15,000)
Passaggio teorico 1° concorrente: 11/4 ore 19.00
Prova Speciale n° 2 “DUE MARI” (KM. 22,200)
Passaggio teorico 1° concorrente: 11/4 ore 22.00

La PS 1 e la PS 2, che hanno gran parte del percorso in comune, da sole contano per circa il 30% del chilometraggio dell’intero rally Internazionale. I concorrenti si troveranno ad affrontare un percorso molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto nei 22 chilometri della “Due Mari”, la più lunga Prova Speciale percorsa da un rally elbano degli ultimi anni. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, con 4 chilometri di una strada, utilizzata l’ultima volta in gara nel Rally Elba Storico del 2007, insidiosa per la carreggiata ridotta non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le due prove hanno un tratto in comune, la “Buonconsiglio” al bivio di via di Lavacchio con la Provinciale Marciana Marina-Poggio sceglie la via breve per arrivare all’imbocco della SP 37 del Monte Perone, punto di ricongiungimento con la “Due Mari” che invece transiterà sulla strada cosi detta “della Civillina”, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti. In entrambe le versioni viene attraversato, anche se in diversi modi, l’abitato di Poggio.
La PS 1 darà ancora una volta la possibilità agli appassionati spettatori, di assistere al curvone di Publius, nel centro del paese. Le due prove a questo punto entrano sul “Monte Perone “, salendo fino ai 600 metri di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo scollina mento, la strada scende repentina impegnando  i piloti con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti i quali porteranno le vetture ad affrontare il bivio dell’Accolta, altra posizione che sembra fatta apposta per accogliere il folto pubblico. Qui termina la PS1, mentre  la “Due Mari” ha ancora 4 chilometri da percorrere e attraverso l’abitato di Sant’Ilario termina l’impegno in un tratto di strada che mette a dura prova i freni delle vetture, trattandosi di  un tratto (circa 2 km.) ancora in discesa con una serie di ben 6 tornanti finali spettacolari con vista mozzafiato.
Il rally Nazionale percorre la PS 1 come la gara Internazionale, mentre della PS 2 percorre solo gli ultimi 12,700 km.

Prova Speciale n° 3-6 “DUE COLLI” (KM. 11,400)
Passaggio teorico 1° concorrente: 12/4 ore 10.13  13.21

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il “Monumento” e il Colle Reciso, con l’altimetria che varia di continuo e anche il fondo non è costante. La prima parte inizia in località “Filetto” per poi portarsi sulla provinciale del Monumento:  è una strada in salita con  tratti veloci ma sicuri fino alla vetta del colle stesso, che mette in risalto la potenza dei motori. Poi, si comincia a scendere con un buon fondo stradale per arrivare alla frazione di Lacona. la prova lascia la provinciale e transita all’interno della stessa frazione in cui si alternano piccoli rettilinei e curve 90 gradi  molto strette ed impegnative, con l’asfalto che si sporca leggermente. La Prova entra poi sulla via del Colle Reciso, con una leggera ma velocissima salita prima dello scollinamento che precede la discesa finale, in un misto dal fondo caratterizzato da un notevole grip.

Il rally Nazionale la percorre una sola volta (PS 3).
Prova Speciale n° 4-7-10 “VOLTERRAIO ” (KM. 5,650)
Passaggio teorico 1° concorrente: 12/4 ore 10.47  13.55  17.36
Da sempre presente in tutti i Rally dell’Elba, il mitico “Volterraio” è una Prova Speciale molto spettacolare nonché impegnativa per la carreggiata stretta e le numerose curve.
La prima parte risulta completamente in salita e piuttosto impegnativa per i piloti, i quali si troveranno di fronte curve a ripetizione tutte abbastanza ampie, con traiettorie pulite, per proseguire in uno degli scorci più affascinanti di tutto il Rally, quello che conduce le vetture in un vero e proprio “canyon”, tratto di strada che attraversando due pareti ripidissime lascia qualche brivido anche a chi lo percorre in gara ormai da molti anni prima di scollinare verso Rio Elba in una discesa, “tosta” al punto giusto per gli impianti frenanti.

Il rally Nazionale la percorre solo 2 volte (PS 4-6)
Prova Speciale n° 5-8-11″FALCONAIA-BAGNAIA” (KM. 10,000)
Passaggio teorico 1° concorrente: 12/4 ore 11.03  14.11  17.52

I concorrenti non fanno a tempo a rilassarsi dopo aver finito la Prova del Volterraio che subito li attende un altro test assai impegnativo, appena fuori dell’abitato di Rio nell’Elba, esattamente dal punto conosciuto come l’”inversione”, parte la “mitica” prova della “Falconaia” dove i piloti affrontano una spettacolare serie di tornanti prima in salita, poi in discesa. In questa edizione la Prova Speciale proseguirà oltre il classico fine prova degli ultimi anni, attraversando l’abitato di Nisporto verso il paese di Bagnaia. La Prova si affaccia su uno degli scorci più belli di tutta l’Isola d’Elba e per chi la percorre in gara sicuramente darà emozioni a non finire.

E’ la prova dove il “manico” fa la differenza.

Il rally Nazionale la percorre solo 2 volte (PS 5-7)
Prova Speciale n° 9 “LAVACCHIO-LA PILA” (KM. 15,000)
Passaggio teorico 1° concorrente: 12/4 ore 16.36

La PS 9 parte sulla SP da Marciana a Poggio, subito dopo il bivio della via di Lavacchio, su percorsi già affrontati il giorno precedente dalla PS 1 e 2, con le quali rispettivamente condivide il tratto centrale ed il tratto finale.

Il rally Nazionale non la percorre.

PORTOFERRAIO SARA’ ANCORA IL CUORE DELL’EVENTO
Dopo la fortunata esperienza dell’edizione “nazionale” del 2013 viene riproposta la città di Portoferraio come location per partenze ed arrivi oltre che per il Quartier Generale, previsto presso l’Hotel Airone. La logistica sarà quindi la stessa della passata edizione, ovviamente adattata all’impegno di una gara internazionale. Da dire comunque che il RALLYE ISOLA D’ELBA sarà proprio di tutta l’isola, contribuendo per essa ad “anticipare” la stagione vacanziera con il contributo del turismo emozionale, quello cioè legato all’evento stesso, dando ulteriore valorizzazione del territorio in un periodo chiaramente destagionalizzato. Portoferraio ha accolto con grande entusiasmo il ritorno della manifestazione, il patrocinio dell’Amministrazione Comunale conferma il “calore” e ne é riprova anche il sostegno dei Comuni di Marciana, Campo nell’Elba e Rio nell’Elba, quest’ultimo impegnato nel rinnovare l’ultimo tratto di asfalto della celebre “piesse” di Falconaia, sotto la sua competenza.

AMMESSE AL VIA ANCHE LE VETTURE STORICHE E CLASSICHE
Il Regolamento Federale prevede che in coda alle gare con vetture “moderne” possano essere previste anche quelle che hanno fatto la storia sportiva, si parla quindi anche di “cultura sportiva”. Il Rallye Elba, che sul tema “storico” è un riferimento decisamente mondiale, visto che si svolge ogni anno la gara valida per il Campionato continentale, non si sottrarrà a questa particolarità, dando la possibilità di poter correre con una vettura storica. Potranno prendere quindi il via 15 vetture “storiche” (costruite fino al 1985) e 15 vetture “classiche” (1986-1991).

UFFICIO STAMPA
c/oMGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli