L’Aircom Pro Recco Rugby batte il coriaceo Rubano con il  punteggio di 34-10, mette a segno cinque mete e conquista così anche il punto di bonus, rimanendo in piena lotta per un posto ai playoff. Lotta che ਠsempre pi๠serrata, con quattro squadre racchiuse in quattro punti a contendersi il terzo posto in classifica, alle spalle de L’Aquila capolista e dei Lyons, che hanno un vantaggio di sei punti sulle dirette inseguitrici, con l’Accademia mai forte come quest’anno ma, per  regolamento, esclusa dalla fase finale del torneo.
La vittoria a punteggio pieno era l’unico risultato contemplato da Villagra e dai suoi ragazzi che, pur giocando a tratti con poca lucidità ed efficacia, hanno saputo raddrizzare un primo tempo troppo stentato (10-3) con una ripresa in cui sono riusciti a mettere a segno altre  quattro mete e a raggiungere l’obiettivo.

Le partite per noi sono tutte finali “ spiega coach œLichi “ e oggi  sono arrivati i 5 punti a cui puntavamo. Nel primo tempo abbiamo faticato a trovare il ritmo partita, ma nell’intervallo ero tranquillo esapevo che nel secondo tempo il Rubano, che ਠsempre una di quelle squadre che non mollano mai, avrebbe avuto ben pi๠difficoltà  a contenerci. Le mete sono arrivate sia dal pack che da belle giocate al largo, abbiamo provato diversi schemi, e sono contento.
Per il Rubano la partita inizia quasi subito in salita: al 9′ il seconda linea Ricardi entra in modo assolutamente scorretto su Villagra e rimedia un cartellino rosso che lascia la sua squadra in 14 per quasi l’intero incontro. Gli Squali perà², contratti e poco efficaci, pur andando in meta al 15′ con Salsi, che concretizza un avanzamento in rolling maul (e Agniel trasforma per il 7-0), danno l’impressione di faticare troppo ad avere ragione dell’avversario, che gioca a viso aperto e al 27′, dopo un giallo a Bisso che pareggia temporaneamente gli uomini in campo, accorcia le distanze dalla piazzola con Mercanzin che fa 7-3. Per quanto riguarda i calciatori, la giornata di oggi ha visto Agniel registrare un 4/6 (3 trasformazioni e un calcio di punizione, per un totale di 9 punti) e il padovano Mercanzin un 2/3 (una trasformazione ed un calcio, per un totale di 5 punti). Prima della fine del poco avvincente primo tempo, al 32′ c’ਠspazio per altri tre punti di Agniel, che fa il 10-3 che chiuderà  la frazione.

Nella ripresa la musica deve cambiare per il Recco, che deve conquistare la vittoria piena. E così à¨: già  al 3′ ਠancora Salsi a marcare, da mischia avanzante, Agniel trasforma e 17-3. Il Rubano perಠnon sta a guardare e, al 7′, Lazzari si invola in meta, Mercanzin trasforma e si riparte dal 17-10. Il Recco ਠmolto pi๠padrone del campo e del gioco rispetto al primo tempo, ma i punti stentano ad arrivare. Fino a quando l’implacabile neo-entrato D’Agostini, al 16′, ancora una volta si rivela determinante a pochi minuti dal suo ingresso in campo: un preciso calcetto di Agniel non lo coglie impreparato e il velocissimo trequarti
ala genovese brucia la difesa avversaria e si invola a segnare una bellissima meta, Agniel manca i pali e 22-10. Al 22′ entra in campo il giovane Correoso: classe 1993, cresciuto nelle giovanili biancocelesti, oggi per lui esordio assoluto in prima squadra. Gli Squali giocano finalmente in modo pi๠disteso e al 25′ arriva anche la meta del bonus: la segna Gonzalez al termine di un’azione al largo, Agniel sbaglia la trasformazione e 27-10. Al 37′ minuto si registra un altro esordio: Simone Mina, classe 1982, passato al rugby dopo una carriera da professionista come portiere di pallanuoto, scende in campo per la prima volta con la maglia della prima squadra. Prima del fischio finale dell’arbitro livornese Castagnoli c’ਠancora tempo per una meta di punizione accordata ai padroni di casa: al 38′ il direttore di gara, dopo un fallo del Rubano che non riesce a contenere il pack recchelino sul filo della linea di meta, si porta in mezzo ai pali e Agniel trasforma facilmente per il 34-10 che chiuderà  la partita.

Tra sette giorni gli Squali sono attesi da una trasferta tradizionalmente ostica, quella sul campo del Firenze: i toscani, pur trovandosi nelle zone basse della classifica, sono avversari sempre insidiosi tra le mura amiche. Per Villagra e i suoi ragazzi si tratta di un’altra partita con in palio punti pesantissimi in chiave playoff: mancano solo quattro giornate al termine della stagione regolare e la lotta sarà  serratissima fino alla fine.

Tabellino:
AIRCOM PRO RECCO-RUBANO RUGBY 34-10 (P.T. 10-3)
RECCO: Gonzalez, Neri (8′ st D’Agostini), Bisso, Tassara (1′ st Torchia), Cinquemani (22′ st Correoso), Agniel, Villagra, Salsi, Giorgi, Orlandi, Rapone (39′ st Casareto), Narcisi (35′ st Maggi), Galli (8′ st Sciacchitano), Noto (37′ st Mina), Cafaro (30′ st Bedocchi)
Allenatore: Villagra

RUBANO: Pavan (30′ st Sandonà ), Lazzari, Ercolino, Bellucco, Russo (30′ st Meneghel), Mercanzin, Prati (40′ st Pavan), Palandrani (26′ st Fiorita), Caldon, Sabbion (4′ st Negriolli), Ricardi, Babetto (30′ st Zampiron), Franceschetto (25′ st Crozzoletto), Marchetto (19′ st Gazzola), Luchetti (1′ st Bortoletti)
Allenatore: Artuso

Marcatori: p.t.: 15′ meta Salsi tr Agniel 7-0, 27′ cp Mercanzin 7-3, 32′ cp Agniel 10-3.

S.t.: 3′ meta Salsi tr Agniel 17-3, 7′ meta Lazzari tr Mercanzin 17-10, 16′ meta D’Agostini 22-10, 25′ meta Gonzalez 27-10, 38′ meta di punizione tr Agniel 34-10.

Arbitro: Castagnoli di Livorno
Cartellini gialli: 26′ pt Bisso (Recco)
Cartellino rosso: 9′ pt Ricardi (Rubano)

(Narcisi all’attacco. Foto L. Galli)
Emy Forlani – addetta stampa e comunicazione Pro Recco Rugby