FIRENZE-PERUGIA 3-0

Venticinquesima Giornata di Serie A

FORMAZIONE FIRENZE: Matsubayashi, Esperti (79’ Parrini), Fusini, Binazzi, Benucci, Guagni, Ferrati, Orlandi (81’ Cinotti), Nocchi (79’ Borghesi), Adami, Rinaldi. A disposizione del tecnico S. Fattori: Leoni, Baldini, Ferrara, Razzolini.

FORMAZIONE PERUGIA: Monsignori, Bianchi (60’ Fiorucci G.), Cianci, Fiorucci C., Saravalle, Ferretti, Natalizi, Bordellini (76’ Alessi), Pugnali, Parise, Ricci . A disposizione del tecnico G. Fiorucci: Cucchiarini, Pellegrino, Brozzetti.

AMMONITE: 76’ Ricci (Perugia); 80’ Saravalle (Perugia).

MARCATRICI: 1’ e 78’ Ferrati (Firenze); 28’ rig. Guagni (Firenze).

ARBITRO: Bertini Sez. Lucca.

Onda viola travolgente a San Marcellino. E’ un A.C.F. disarmante quello che, sostenuto da una cospicua e rumorosa cornice di tifosi, liquida per 3-0 il Perugia, organico dimostratosi più brillante rispetto ai novanta minuti dell’andata.
Il signor Bertini, direttore di gara proveniente dalla sezione di Lucca, non fa nemmeno in tempo a posare il fischietto dal calcio di inizio che il Firenze si porta in vantaggio: corner sventagliato all’altezza del dischetto da Adami e stacco imperioso di una Ferrati sempre più leader fiorentina (quota sette centri in campionato).
Vissuti i ritmi blandi di una porzione iniziale di primo tempo il Perugia cerca la scossa morale al 21’ quando, dopo aver intercettato un tiro telefonato di Ferrati, riparte in contropiede sull’asse Pugnali-Natalizi, stoppate provvidenzialmente da un intervento in chiusura della viola Binazzi.
Il rovesciamento di fronte gigliato del 23’, propiziato da Rinaldi e finalizzato sull’esterno della rete da Guagni, è solo l’antipasto al 2-0 locale che porta la firma dei due soliti tenori: cross dalla parte mancina, Rinaldi si appresta a ricevere in area e Bordellini affossa l’undici toscano.
Concesso il penalty Guagni non sbaglia ed alla mezz’ora il Firenze raddoppia le marcature.
Al 38’ viene calato il sipario sui primi quarantacinque minuti di gioco da una Pugnali, giocatrice di spicco umbra, preoccupante nell’esplodere una sassata di prima intenzione dal vertice sinistro dell’area, spentasi, per questione di centimetri, poco sopra la traversa.
I primi scampoli della ripresa sono un concentrato di emozioni, un botta e risposta tra fiorentine e perugine che da i natii ad uno scoppiettante secondo tempo.
Primo giro d’orologio ed una Natalizi in volata si divora una succulenta palla gol, a tu per tu con la numero uno nipponica, mentre pochi minuti dopo, tra il 50’ ed il 52’, una Nocchi freccia a disposizione del tecnico Sauro Fattori non concretizza due nitide occasioni per triplicare il bottino locale.
Intervallata da azioni bianco-rosse di Ricci e Parise e da offensive viola passanti dai piedi di Adami e Ferrati la gara non accenna a cedere a cali di tensione.
Sia al 70’ che al 75’ una Guagni tornata ormai a piena disposizione della causa gigliata calza le scarpe da regista, impostando in un primo momento un rasoterra e successivamente orchestrando un contropiede. Entrambe le opportunità sono finalizzate da Rinaldi verso una sicura e mai titubante Monsignori che fa sua, in entrambi i casi, la sfera.
E’ proprio nel momento di maggior offensiva toscana che matura il definitivo 3-0 a favore dell’A.C.F.: dissesto tattico perugino, percussione dal centrocampo di Ferrati verso la porta e, dopo aver salto il portiere, semplice appoggio in rete della mediana goleador.
Nel finale un destro secco di Borghesi, su sostegno di Parrini, ed una vera e propria clamorosa occasione da gol, da un metro e mezzo dalla linea, di Parise sigillano l’incontro, sancendo così un definitivo 3-0 che non solo regala alle viola i tre punti ma che impacchetta anche un ambito ottavo posto fuori dalla zona Play Out.

Si dimostra estremamente soddisfatto della prestazione delle proprie ragazze il coach gigliato Sauro Fattori:

”Ritengo che sia stata una partita giocata su buon livelli, eccezion fatta nel lasso di tempo posteriore al primo gol, in cui un buon Firenze ha impostato il proprio ritmo usuale, cercando più possibilità per variare il gioco e dialogando copiosamente palla al piede.
Detto questo onore ad un Perugia migliorato veramente in maniera preponderante rispetto al girone di andata: più lucido ed ottimamente disposto in campo.
Per il resto cosa dire? Questa terna di lunghezze ci ha permesso di assestarci all’ottavo posto ma piedi ben saldi terra perché già dalla prossima gara contro il Mozzanica, a Bergamo, dovremo ripeterci, confermando la prova di oggi.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.